Igor Tudor alla guida della Juventus: Giuntoli conferma il nuovo tecnico fino a fine stagione
Igor Tudor è il nuovo allenatore della Juventus dopo l’esonero di Thiago Motta. Il tecnico croato punta a riportare la squadra tra le prime quattro e ha scelto Manuel Locatelli come capitano.

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Il mondo della Juventus è in fermento per l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina bianconera, dopo l’esonero di Thiago Motta. Il nuovo allenatore croato ha l’obiettivo di riportare la squadra tra le prime quattro in classifica, garantendo così il posizionamento in Champions League. Inoltre, Tudor dovrà lavorare per rivalutare i giocatori che, sotto la precedente gestione, hanno visto calare il loro valore. In vista della partita contro il Genoa, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha confermato la fiducia nel tecnico, aprendo anche alla possibilità di un suo prolungamento oltre la stagione attuale, a patto che le prestazioni siano soddisfacenti.
La fiducia di Giuntoli in Tudor
Cristiano Giuntoli ha espresso grande fiducia nel lavoro di Igor Tudor, sottolineando che la società è convinta delle capacità del tecnico croato di raggiungere gli obiettivi prefissati. La permanenza di Tudor sulla panchina bianconera è garantita fino alla conclusione del Mondiale per Club, che si svolgerà negli Stati Uniti tra giugno e luglio. Tuttavia, Giuntoli ha lasciato intendere che, se Tudor dovesse dimostrare buone capacità nelle competizioni rimanenti, potrebbe essere confermato anche per la prossima stagione.
Tudor ha commentato l’importanza della fiducia, affermando che la squadra potrà esprimere il proprio potenziale se affronterà ogni partita con spensieratezza e determinazione. Il tecnico ha messo in evidenza la necessità di una mentalità combattiva, fondamentale per affrontare anche le sfide contro avversari meno blasonati.
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Il saluto a Thiago Motta e la scelta di Tudor
Giuntoli ha voluto ringraziare Thiago Motta per il lavoro svolto durante il suo incarico, riconoscendo il valore dell’allenatore italo-brasiliano. Tuttavia, le recenti sconfitte hanno costretto la società a prendere decisioni drastiche per il bene della squadra. La scelta di Tudor è stata naturale, non solo per la sua conoscenza dell’ambiente juventino, ma anche per le sue qualità tecniche e umane, essenziali per ricompattare un gruppo che, come sottolineato dallo stesso tecnico, non ha ancora un vero leader a causa della giovane età dei giocatori.
La Juventus si trova così a un bivio, con la necessità di ritrovare la propria identità e il proprio spirito competitivo. Tudor, con la sua esperienza e il suo approccio diretto, potrebbe rappresentare la chiave per il rilancio della squadra.
Dusan Vlahovic e il nuovo capitano
Durante la conferenza stampa, Tudor ha parlato anche del ruolo di Dusan Vlahovic nella sua squadra. Il tecnico ha espresso la sua ammirazione per il giovane attaccante, considerandolo uno dei migliori nel suo ruolo. Vlahovic, secondo Tudor, ha tutte le qualità necessarie per eccellere e sembra essere molto motivato a dimostrare il suo valore.
In merito alla scelta del capitano, Tudor ha optato per Manuel Locatelli, ritenendolo la figura ideale per guidare la squadra. La personalità e il carattere di Locatelli sono in linea con le aspettative di Tudor, che cerca un leader capace di farsi seguire dai compagni e di trasmettere la giusta mentalità in campo.
La Juventus si prepara quindi a una nuova fase, con l’auspicio che la guida di Igor Tudor possa portare a risultati positivi e a una ritrovata competitività nel campionato e nelle competizioni europee.