Gregorio Paltrinieri quinto nella gara 3 km knockout agli europei di nuoto di fondo a Stari Grad
Gregorio Paltrinieri, dopo l’oro nei 5 km e il quarto posto nella 10 km, chiude quinto nella gara 3 km knockout agli europei di nuoto di fondo a Stari Grad, in Croazia.

Gregorio Paltrinieri ha partecipato alla gara 3 km knockout agli Europei di nuoto di fondo a Stari Grad (Croazia), classificandosi quinto, dopo aver già vinto l’oro nei 5 km e ottenuto il quarto posto nei 10 km; la competizione si è distinta per un format a eliminazione progressiva che ha premiato strategia e resistenza. - Unita.tv
Gregorio Paltrinieri ha partecipato alla gara dei 3 km knockout durante i campionati europei di nuoto di fondo a Stari Grad, in Croazia. Dopo aver vinto la medaglia d’oro nella prova dei 5 km e ottenuto il quarto posto nella 10 km, il nuotatore italiano ha faticato a salire sul podio nella nuova specialità a eliminazione progressiva. La competizione si è svolta su tre segmenti di diverse distanze, con il massimo della tensione nell’ultimo tratto dove solo i migliori dieci atleti si giocavano la vittoria. Anche gli altri due italiani in gara, Davide Marchello e Matteo Diodato, hanno dato battaglia in una competizione che ha premiato la strategia e la resistenza.
Il format particolare della gara 3 km knockout agli europei di nuoto di fondo
La gara dei 3 km knockout si è distinta per la sua formula piuttosto singolare rispetto alle classiche distanze del nuoto in acque libere. La prova si compone di tre segmenti distinti: un primo tratto di 1500 metri, seguito da 1000 metri, e infine gli ultimi 500 metri riservati solo ai dieci atleti migliori. La peculiarità del format sta proprio nel meccanismo di esclusione progressiva degli atleti dopo ogni segmento, obbligando i concorrenti a mantenere ritmi serrati sin dall’inizio. I nuotatori devono quindi dosare le forze senza perdere posizione, affrontando una gara non solo di resistenza ma anche di tattica. Questa formula ha attribuito un nuovo spessore alla gara, che ha attirato l’attenzione degli appassionati per la sua imprevedibilità.
La prova di gregorio paltrinieri nei segmenti iniziali
Gregorio Paltrinieri ha dimostrato subito un’ottima condizione piazzandosi come il più veloce nei primi due segmenti da 1500 e 1000 metri, mostrando la sua esperienza ma anche problemi di gestione negli ultimi 500 metri, quando gli atleti migliori si sono contesi la vittoria. Il knockout, infatti, ha spinto gli atleti ad alternare momenti di scatto e di recupero, rendendo imprevedibile il gioco delle eliminazioni durante il percorso.
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La prova degli azzurri: paltrinieri più veloce ma non sul podio
L’Italia ha schierato nella gara 3 km knockout ben tre atleti: Gregorio Paltrinieri, Davide Marchello e Matteo Diodato. Paltrinieri è riuscito a imporsi come il più rapido sia nel primo segmento da 1500 metri sia in quello successivo di 1000 metri, dimostrando una partenza brillante e un’ottima tecnica. La sua capacità di mantenere il ritmo alto inizialmente ha lasciato intravedere buone possibilità di successo.
Marchello e Diodato non sono rimasti lontani e si sono qualificati con Paltrinieri per la fase finale, una sorta di “finale” con soltanto i dieci migliori. Questa fase ha visto una lotta serrata, dove la strategia ha avuto peso quasi maggiore della tecnica. I due atleti italiani hanno chiuso rispettivamente in nona e decima posizione, mentre Paltrinieri ha tagliato il traguardo quinto, con un distacco di 2”09 dal vincitore. Questi risultati confermano una buona presenza dell’Italia nella competizione, anche se il podio non è arrivato.
Risultati e piazzamenti azzurri
- Gregorio Paltrinieri: quinto posto, distacco 2”09 dal vincitore
- Davide Marchello: nona posizione
- Matteo Diodato: decima posizione
La vittoria di kristof rasovszky e il confronto con gli altri protagonisti
A imporsi nella prova 3 km knockout agli europei di nuoto di fondo è stato Kristof Rasovszky, un atleta ungherese già campione olimpico e vincitore nella 10 km dello stesso evento, disputato pochi giorni prima. Rasovszky ha chiuso la gara in 5’04”04, sbaragliando la concorrenza con una prova solida e tenace. Alle sue spalle si è piazzato il francese Logan Fontaine, portando a casa l’argento, seguito da un altro ungherese, David Betlehem, che ha preso il bronzo.
Gli ungheresi confermano così la loro forza nel nuoto di fondo europeo, resistendo agli attacchi del campione italiano Paltrinieri e degli altri concorrenti. Rasovszky ha dimostrato capacità di gestione della gara, riuscendo a superare la fatica provocata da un format così selettivo. I distacchi tra i primi cinque sono stati contenuti, indicando un livello di competizione molto alto, rimarcando la necessità di strategie precise e colpi di accelerazione nei momenti decisivi.
Paltrinieri e i risultati degli europei di nuoto di fondo nel 2025
Gregorio Paltrinieri, già protagonista con l’oro nella 5 km e il quarto posto nella 10 km degli europei di nuoto di fondo del 2025, ha messo in mostra una buona condizione fisica e mentale. Nonostante il quinto posto nella gara con il sistema knockout, ha saputo mantenere alta la competitività in una disciplina che richiede resistenza estrema e scelte intelligenti. Il nuotatore azzurro conferma la sua presenza tra i migliori interpreti del fondo, anche se il podio in quest’occasione è sfuggito.
Gli europei di Stari Grad hanno riservato sorprese e risultati interessanti, con diversi atleti emergenti e conferme dei campioni storici. L’asticella della competizione si alza, anche grazie a nuove formule di gara che mettono in difficoltà i più esperti e regalano emozioni forti al pubblico. Paltrinieri resta un punto di riferimento per l’Italia, chiamato a riflettere sull’approccio tattico da adottare nelle prossime competizioni internazionali.