Gregorio Paltrinieri ha mostrato la sua determinazione dopo aver conquistato il secondo posto nella gara dei 1500 metri stile libero al trofeo Settecolli di Roma. Il nuotatore azzurro ha espresso l’intenzione di tentare la qualificazione per i prossimi giochi olimpici di Los Angeles, sottolineando il valore del tempo ottenuto e le sue prospettive future nel mondo del nuoto.
La prestazione ai settecolli e il tempo ottenuto
Al trofeo Settecolli, una delle gare più seguite del calendario italiano, Paltrinieri ha chiuso i 1500 metri stile libero con un crono di 14:58.22. Un risultato che lo stesso atleta ha definito positivo, soprattutto se confrontato con le sue prestazioni precedenti nello stesso evento. L’anno passato non aveva partecipato alla gara perché impegnato nella preparazione delle olimpiadi di Parigi 2024; questa volta invece è tornato in vasca con un buon ritmo.
Il tempo sotto i quindici minuti rappresenta per lui un punto di riferimento importante. Paltrinieri ha dichiarato che “firmerei volentieri per ripetere questo risultato ogni anno al Settecolli”, segno che considera questa performance solida e affidabile nel suo percorso sportivo attuale. La misura cronometrica conferma inoltre la sua capacità di mantenersi competitivo nelle lunghe distanze in vasca.
Le ambizioni verso los angeles e i mondiali in mare aperto
Nonostante l’età e qualche dubbio sulle condizioni fisiche, Paltrinieri non esclude una nuova sfida olimpica a Los Angeles prevista per il 2028. Ha infatti detto chiaramente: «Se riesco ad arrivare a Los Angeles così ci voglio provare». Questo indica una volontà ferma nel continuare a competere ai massimi livelli anche tra tre anni.
Parallelamente però rimane aperta la possibilità che si dedichi maggiormente alle gare in acque libere piuttosto che alla piscina tradizionale. Il nuotatore ha infatti ammesso come stia trovando grande soddisfazione nelle competizioni in mare aperto, dove si sta divertendo molto più rispetto agli allenamenti classici indoor.
Per quanto riguarda i mondiali previsti a Singapore quest’anno, Paltrinieri mantiene uno spiraglio piccolo ma concreto sulla partecipazione nella vasca da cinquanta metri anche se ritiene più probabile concentrarsi sulle prove in acque libere vista la sua attuale inclinazione verso questo tipo d’impegno agonistico.
Riflessioni sul percorso sportivo recente
Il ritorno alle gare su distanza lunga nei settori tradizionali dimostra come Paltrinieri stia ancora cercando un equilibrio tra piscina e mare aperto senza rinunciare alle sue radici sportive nate proprio negli eventi indoor su distanze estreme come i 1500 stile libero.
La scelta dei tempi da dedicare all’una o all’altra disciplina dipenderà molto dai risultati futuri ma anche dal piacere personale manifestato dall’atleta nell’affrontare nuove sfide lontano dalle corsie della piscina classica.
Questo momento della carriera appare quindi caratterizzato da una fase transitoria dove si valutano le opzioni migliori per continuare a dare prestazioni importanti senza perdere motivazioni o entusiasmo verso lo sport praticato fin dall’infanzia.
