Gran premio di monaco, charles leclerc primo nelle libere 2 davanti a piastri e hamilton
Leclerc domina le seconde prove libere del Gran Premio di Monaco, seguito da Piastri e Hamilton. La Ferrari mostra forza, mentre la McLaren conferma competitività nonostante qualche incidente.

Leclerc domina le seconde prove libere a Monaco, confermando la supremazia di Ferrari davanti a McLaren, con Piastri protagonista nonostante un incidente. Verstappen fatica e chiude decimo. - Unita.tv
Le seconde prove libere del gran premio di monaco di formula 1 hanno visto charles leclerc confermarsi al comando con un giro veloce che lo ha messo davanti a molti avversari. Il circuito cittadino di montecarlo ha regalato sorprese e qualche piccolo incidente durante la sessione, ma senza particolari problemi per i piloti coinvolti. La battaglia si è concentrata tra ferrari e mclaren, con qualche outsider che ha fatto segnare tempi interessanti.
Leclerc domina le libere 2 e conferma il passo migliore
Charles Leclerc ha chiuso la sessione con il miglior tempo, fermando il cronometro a 1.11.355. Il pilota della Ferrari ha ribadito così il vantaggio ottenuto già nelle libere 1, mettendo da subito le cose in chiaro sul circuito stretto e tortuoso di monaco. Il margine è stato di appena 38 millesimi sull’australiano Oscar Piastri, che con la McLaren ha provato a tenere il ritmo, restando comunque dietro per pochi decimi. Lewis Hamilton, a sua volta alla guida della seconda SF-25, si è piazzato poco oltre il decimo di secondo dal rivale monegasco, chiudendo al terzo posto una sessione che ha mostrato la forza della scuderia italiana.
Il circuito di monaco, con le sue curve strette e muri vicini, mette a dura prova piloti e vetture. Leclerc ha saputo evitare errori e mantenere un ritmo alto, facendo capire che nelle sessioni di qualifica e gara sarà un riferimento per gli altri contendenti. Proprio questa uniformità di rendimento manda un segnale chiaro ad avversari e tifosi: la ferrari punta a un ruolo di primo piano in quello che è uno degli appuntamenti più importanti del calendario di formula 1.
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Mclaren tra conferme e incidenti, piastri protagonista ma con qualche passo falso
Oscar Piastri si è fatto notare ancora una volta aggiudicandosi un ottimo secondo posto nei tempi, confermando la competitività della McLaren sul tracciato monegasco. Il suo distacco lieve da Leclerc dimostra che il giovane pilota australiano possiede il passo per giocarsi posizioni importanti. Piastri però non è stato esente da problemi: a metà sessione è andato a muro, danneggiando il musetto della sua monoposto. Fortunatamente è riuscito a tornare in pista senza lasciare troppo tempo perso.
Oltre a Piastri, anche Lando Norris ha fatto segnare un cronometro interessante chiudendo a 322 millesimi dal leader, in quarta posizione. La McLaren dunque sembra confermare una buona base sia a livello di telaio che di messa a punto, elementi che possono contare tanto su un circuito cittadino come monaco. L’incidente di Piastri però mette in evidenza l’attenzione massima richiesta su questa pista dove ogni sbaglio può costare caro, soprattutto in prove così ravvicinate e piene di piloti pronti alla lotta.
Altri piloti e la loro prova nella sessione
Tra gli outsider, l’incidente ha ricordato quanto sia delicata la guida a montecarlo, dove è cruciale mantenere la concentrazione per non compromettere i tempi.
Altri protagonisti e risultati delle libere 2 con sorprese e distacchi
Max Verstappen, campione in carica e leader attuale della classifica mondiale, ha avuto una giornata complicata chiudendo solo al decimo posto con la Red Bull. Il distacco dal primo supera i sette decimi, un gap importante su un tracciato dove si fatica a recuperare. Lo spagnolo Kimi Antonelli ha preceduto Verstappen, piazzandosi nono, mentre George Russell ha fatto segnare il dodicesimo tempo, mantenendo una posizione però alle spalle delle Ferrari e McLaren principali.
Tra gli altri piloti fuori dalla lotta per il vertice, Liam Lawson e Isack Hadjar hanno mostrato tempi di rilievo, rispettivamente quinto e sesto con le Racing Bulls. L’esperienza di Fernando Alonso si è vista passando per il settimo posto con l’Aston Martin, mentre Alexander Albon con la Williams ha addirittura concluso ottavo. Questi risultati mostrano come diverse scuderie riescano a prendere confidenza con questo circuito che richiede precisione e calma in egual misura.
Durante tutta la sessione non sono mancati piccoli incidenti causati dalla vicinanza dei muri, situazioni sempre rischiose sul circuito cittadino. Oltre a Piastri, qualche altro pilota ha toccato le barriere ma senza conseguenze gravi né danni che abbiano fermato le prove. Il livello di attenzione nei prossimi turni sarà altissimo considerato il minimo margine con cui si giocano le posizioni improvvise e decisive per la qualifica.
La sfida al vertice e le prospettive per la gara
Il quadro che viene dalle libere di monaco fa capire che la lotta al vertice appare serrata, soprattutto tra ferrari e mclaren, mentre red bull e alcuni outsider sembrano ancora alla ricerca del passo ottimale sul tracciato più stretto e tecnico del mondiale. Leclerc e la sua vitesse risultano la chiave al momento in questa sfida, ma la gara domenica promette colpi di scena.