Il Gran Premio del Belgio di Formula 1, in programma sull’autodromo di Spa-Francorchamps, ha visto la partenza rimandata a causa delle condizioni meteo avverse. La pioggia battente e la pista bagnata hanno ridotto drasticamente la visibilità, spingendo gli organizzatori a bloccare la partenza e a far slittare l’intera procedura pre-gara.
Pioggia E Nebbia frenano la partenza a Spa
Durante il giro di formazione, le monoposto sono partite dalla pit-lane, ma la procedura non è andata avanti. La pioggia forte ha reso quasi impossibile vedere bene, e non si poteva rischiare di partire in sicurezza. Dopo la segnalazione dei commissari, è stata esposta la bandiera rossa, fermando subito tutto.
Situazioni come questa sono rare, ma non impossibili su un circuito come Spa, dove il tempo può cambiare in fretta e la pista tortuosa può trasformarsi in un pericolo in pochi minuti. I piloti sono tornati ai box e si sono messi in fila dietro la vettura di sicurezza, in attesa che le condizioni migliorassero.
Gli organizzatori hanno valutato con attenzione la situazione, considerando la complessità del tracciato e le velocità elevate che si raggiungono in ogni settore. La scarsa visibilità è un rischio enorme soprattutto all’inizio della gara, quando le auto sono ancora molto ravvicinate e i piloti cercano di guadagnare posizioni. Per questo la direzione gara ha deciso di fermare tutto, una scelta prudente ma necessaria.
Piloti divisi sulla sospensione: dubbi e spiegazioni richieste
Tra i piloti che hanno commentato la sospensione ci sono stati Lando Norris e Max Verstappen. Entrambi hanno espresso qualche dubbio sulla decisione, ritenendo che, nonostante la pioggia, la pista fosse ancora percorribile in sicurezza.
Norris si è detto sorpreso dalla comunicazione via radio e ha chiesto chiarimenti più dettagliati. Per lui, durante il giro di formazione, le condizioni non erano così critiche da giustificare lo stop. Verstappen ha fatto eco a questo pensiero, ricordando che in altre occasioni si è corso con pioggia simile senza sospendere la gara.
Nonostante le proteste, la bandiera rossa è rimasta in vigore. La direzione gara ha preso la decisione tenendo conto non solo della visibilità, ma anche della sicurezza generale e della gestione del gruppo all’inizio della gara. Questa scelta ha evitato rischi anche per i team di supporto e il personale sul circuito.
Il confronto tra piloti e direzione gara mette in luce quanto sia sottile il confine tra condizioni accettabili e pericolose, soprattutto quando il meteo è incerto e il giudizio deve essere rapido e preciso.
Corsa In Stand-By Dietro La Safety Car a Spa
Dopo il rientro ai box, tutte le vetture si sono schierate dietro alla safety car, che ha guidato il gruppo durante l’attesa. Questo ha rallentato i tempi e imposto una gestione particolare degli pneumatici su una pista bagnata.
La safety car ha evitato manovre rischiose, mantenendo le distanze tra le monoposto soprattutto nelle fasi di ripartenza. Nel frattempo, i team hanno potuto valutare le strategie sulle gomme, un aspetto cruciale su un tracciato così umido.
L’attesa ha permesso anche alla direzione gara di tenere sotto controllo il meteo, pronta a far ripartire la corsa non appena le condizioni lo avessero permesso. Questo episodio mostra come in Formula 1 ogni imprevisto richieda un coordinamento attento per garantire la sicurezza di piloti e staff.
A Spa, le interruzioni per il maltempo non sono una novità, vista la posizione e la conformazione del circuito. Piloti e squadre sono sempre pronti a gestire questi colpi di scena, anche se non mancano momenti di tensione e discussioni pubbliche sulle decisioni prese.
La sospensione della partenza del GP del Belgio 2025 ha messo in luce il delicato equilibrio tra il desiderio di correre e la necessità di fermarsi per sicurezza, in un contesto dove ogni mossa viene seguita con attenzione da fan e addetti ai lavori. La gara resta in attesa di un miglioramento del tempo, in uno scenario tipico di Spa.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Rosanna Ricci