Governo stanzia oltre 45 milioni per garantire i gp di Monza e Imola fino al 2032
Il governo italiano approva fondi significativi per la Formula 1, destinando circa 40 milioni di euro a Monza e Imola tra il 2026 e il 2032, evidenziando l’importanza economica degli eventi.

Il governo italiano assegna 40 milioni di euro per sostenere i Gran Premi di Formula 1 a Monza e Imola dal 2026 al 2032, valorizzando l’impatto economico e mediatico di questi eventi storici per il motorsport e il turismo nazionale. - Unita.tv
Le risorse destinate alla formula 1 in Italia crescono. Il decreto infrastrutture approvato in consiglio dei ministri assegna fondi importanti per sostenere l’organizzazione dei gran premi di Monza e Imola tra il 2026 e il 2032. A queste si aggiunge il finanziamento per l’evento di Imola 2025, che ha registrato numeri record di pubblico e ascolti tv. La decisione del governo sottolinea l’importanza economica e mediatica di queste manifestazioni sul territorio nazionale.
Il dl infrastrutture: fondi e tempistiche per Monza e Imola
Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto infrastrutture, che tra le varie misure include l’assegnazione di risorse finanziarie per i due appuntamenti italiani del mondiale di formula 1. A Monza e Imola andranno complessivamente circa 40 milioni di euro per il periodo compreso tra il 2026 e il 2032, con un contributo annuale di 5 milioni specifico per queste gare. A questa somma si aggiungono altri 5,25 milioni destinati alla preparazione e alla gestione del gp di Imola del 2025.
Questi stanziamenti non sono casuali, ma riflettono l’attenzione strategica del governo verso eventi che generano un significativo indotto economico e rafforzano il prestigio internazionale delle competizioni motoristiche italiane. L’investimento conferma la volontà di mantenere alta la qualità dell’organizzazione e di assicurare la continuità di due gare amate dai tifosi e particolarmente rilevanti per la storia della formula 1.
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Impatto economico e promozione del territorio secondo l’aci
Tullio Del Sette, commissario straordinario dell’automobile club d’Italia, ha commentato la notizia sottolineando il valore dei fondi come un segnale concreto offerto dal governo. Questo impegno economico non si limita alla mera gestione tecnica delle prove, ma si traduce in un riconoscimento della capacità dei gran premi di incidere positivamente sull’economia dei territori interessati, in particolare Lombardia ed Emilia-Romagna.
Secondo Del Sette, i gp sono fondamentali nella promozione del made in Italy e del turismo legato ai grandi eventi sportivi. L’impegno dell’aci, prosegue, da sempre si muove sulla linea di garantire al motorsport italiano un futuro coerente con la sua storia ultracentenaria e i successi internazionali. Il finanziamento ufficiale consente di lavorare su infrastrutture, servizi e comunicazione con una solida base finanziaria.
Successo dell’edizione 2025 al circuito enzo e dino ferrari di Imola
L’edizione del gp di Imola 2025 ha segnato numeri che confermano l’interesse crescente verso la formula 1 sul suolo italiano. Domenica scorsa, più di 240mila spettatori hanno affollato tribune e prati dell’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari, stabilendo un nuovo record di presenze per l’evento. Questo afflusso massiccio ha superato ogni aspettativa e dimostra quanto la manifestazione sia radicata nel cuore degli appassionati.
Non meno significativi i dati di audience tv: il gp ha raggiunto uno share del 24,7% in Italia, con oltre 3 milioni di telespettatori collegati solo nella giornata di domenica. Questi numeri confermano il valore mediatico e commerciale che il circus della formula 1 garantisce al paese, attirando sponsor, investimenti e interesse internazionale.
Il ruolo di Monza e Imola nel motore economico di due regioni
Giovanni Battista Tombolato, sub-commissario dell’aci, ha evidenziato come i gran premi di Monza e Imola rappresentino più di semplici eventi sportivi. Queste gare sono veri e propri motori economici per due tra le regioni italiane con maggiore capacità produttiva e dinamismo.
Il valore complessivo dell’indotto generato supera i 600 milioni di euro l’anno. Si tratta di flussi di denaro che interessano ospitalità, ristorazione, trasporti, merchandising, servizi turistici e attività connesse. Monza e Imola consolidano così la loro importanza non solo per gli appassionati di motori, ma anche come volani fondamentali per l’economia locale e nazionale.
Alla base di tutto c’è anche un solido lavoro organizzativo, che coinvolge istituzioni, federazioni e operatori locali. Questi contribuiscono a mettere a punto eventi ben accolti, rigorosi negli standard di sicurezza e capaci di offrire esperienze di qualità ai visitatori da tutto il mondo.
L’appoggio governativo appena arrivato costituisce un passo decisivo per mantenere e ampliare questo successo. Il mondo del motorsport si prepara dunque a vivere una fase di conferme e sviluppo, con le gare italiane al centro dell’attenzione globale.