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Giro d’italia 2025, nico denz vince la 18ma tappa prima della sfida sulle alpi

Nico Denz vince la 18ma tappa del Giro d’Italia 2025, mentre Juan Ayuso si ritira per problemi fisici. La corsa si prepara a sfide alpine decisive nella prossima tappa.

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Nella 18ª tappa del Giro d’Italia 2025 da Morbegno a Cesano Maderno, Nico Denz ha vinto in solitaria, mentre i big hanno risparmiato energie in vista delle impegnative tappe alpine. Tra i protagonisti, si è ritirato Juan Ayuso per problemi fisici, cambiando le strategie della corsa. - Unita.tv

La 18ma tappa del Giro d’Italia 2025, da Morbegno a Cesano Maderno, ha visto la vittoria di nico denz, corridore tedesco della squadra Red Bull Bora. La giornata ha avuto un’andatura tranquilla per i big in classifica, che hanno preferito risparmiare energie in vista delle difficili sfide alpine che partiranno già domani. Diverse sorprese hanno caratterizzato la frazione, a partire dal ritiro di uno dei favoriti, juan ayuso, a causa di problemi fisici. La corsa ha preso il via con lunghe fughe, ma solo denz è riuscito a imporsi in solitaria tagliando per primo il traguardo nel circuito finale.

La vittoria di nico denz e la fuga solitaria

La frazione di oggi si è sviluppata principalmente con una lunga fuga che, dopo una prima fase in gruppo, ha visto nico denz allungare in maniera decisiva a circa 17 chilometri dal traguardo. Il ciclista tedesco ha affrontato in solitaria gli ultimi chilometri e ha tagliato il traguardo con ampio margine. Questa affermazione rappresenta la terza vittoria di tappe per denz al Giro e la settima in carriera da professionista: nel 2023 si era imposto a rivoli e cassano magnago.

Un riscatto importante per red bull bora hansgrohe

Il successo di denz arriva come un piccolo riscatto per il team Red Bull Bora Hansgrohe, che aveva iniziato la corsa con alte ambizioni ma non era ancora riuscito a mettere a segno risultati di rilievo. Con questo trionfo, la squadra raggiunge il suo quattordicesimo successo nella storia del Giro d’Italia, confermando una tradizione importante nel contesto della corsa rosa.

Inoltre, denz entra nella ristretta cerchia di corridori tedeschi capaci di vincere più di tre tappe al Giro, accanto a nomi come andré greipel, rudi altig e marcel kittel. La gara si è conclusa con il gruppo principale, contenente il leader isaac del toro e gli altri favoriti, che ha tagliato il traguardo con un ritardo superiore ai quattordici minuti.

Il gruppo dei contendenti e la gestione della maglia rosa

La maglia rosa è stata protetta dalla team UAE Team Emirates XRG senza particolari problematiche. I corridori in testa alla classifica generale hanno mantenuto un ritmo controllato, consapevoli che la tappa non avrebbe influito sulle posizioni principali. Il gruppo ha lasciato spazio alla fuga, evitando rischi inutili e risparmiando energie in vista degli impegni successivi.

Isaac del toro e gli altri leader di classifica hanno gestito la situazione con calma, sapendo di poter puntare sulla prossima tappa, che si preannuncia molto più impegnativa e decisiva, sulle montagne. La distanza elevata tra i fuggitivi e il gruppo ha confermato l’assenza di pressioni immediate per la classifica, fatto che ha portato ad un andamento tattico e posato.

La giornata ha seguito una strategia consolidata quando il percorso non contiene elementi decisivi per la corsa rosa. Il gruppo ha mantenuto una condotta attendista sin dall’inizio, con bracci di ferro e tentativi di fuga tenuti sotto controllo soprattutto tramite la gestione cadenzata delle squadre più forti.

L’incidente di juan ayuso e le ripercussioni sul giro

La giornata è stata segnata anche dall’incidente di juan ayuso, uno dei favoriti per la vittoria finale. Già dalla partenza, lo spagnolo ha mostrato segni di difficoltà, presentandosi con il volto gonfio a causa di una puntura d’insetto che gli ha causato gonfiore e viste offuscate. Nonostante questo, ha tentato di prendere parte alla corsa ma a circa quattro chilometri dal gran premio della montagna di parlasco ha dovuto ritirarsi.

Ayuso, stanco e in difficoltà, ha abbandonato la corsa salendo su un van del team UAE Team Emirates. Il suo ritiro segue da vicino quello di primoz roglic, che aveva lasciato la competizione martedì scorso. La perdita di due corridori così importanti cambia la dinamica della corsa, facendo emergere nuovi protagonisti per la sfida nelle tappe successive.

Impatto sulle strategie con l’uscita di scena di ayuso

L’uscita di scena di ayuso ha avuto un impatto diretto sulle strategie delle squadre, soprattutto perché riduce il numero di concorrenti capaci di impensierire la leadership di isaac del toro. Al contempo mostra quanto siano dure e imprevedibili le condizioni durante un Giro d’Italia così impegnativo.

La preparazione alla sfida alpina in vista della 19ma tappa

Mentre la giornata si è chiusa con la festa per nico denz, l’attenzione si sposta già sulla diciannovesima tappa, che prenderà il via domani da biella per arrivare a champoluc. Si tratta di una delle frazioni più impegnative del Giro 2025, con oltre 166 chilometri e cinque gran premi della montagna previsti lungo il percorso.

Il dislivello totale sfiora i 5.000 metri, mettendo alla prova la resistenza e le capacità in salita di tutti i corridori. I colleghi della maglia rosa dovranno quindi lottare su pendenze importanti per mantenere o conquistare posizioni di rilievo.

Il tracciato a tappe sulle alpi richiederà grande attenzione e preparazione tattica. I corridori potranno recuperare da oggi, ma domani si rischia di vivere una giornata ad alta tensione, con attacchi e scatti decisivi per la classifica finale. La sfida partirà da biella e proseguirà lungo un percorso che attraversa vallate alpine e vette complesse, con arrivo previsto a champoluc in valle d’aosta.

In questo contesto si annuncia una giornata chiave per il Giro d’Italia 2025, dove anche piccoli dettagli potranno fare la differenza nella lotta per il successo finale. Gli appassionati stanno già aspettando di vedere quali corridori riusciranno a emergere da questa prova dura, che potrebbe cambiare la classifica in modo significativo.