Il Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta torna nel luglio 2025 con la sua 61/a edizione, confermandosi uno degli appuntamenti più longevi e prestigiosi per i giovani talenti del ciclismo. Da mercoledì 16 a domenica 20 luglio, un gruppo di atleti under 23 provenienti da sedici paesi si affronterà sulle strade montane tra Italia, Francia e Svizzera. Cinque tappe per quasi cinquecento chilometri totali e oltre dodicimila metri di dislivello positivo metteranno alla prova la resistenza e le capacità tecniche dei partecipanti.
Una manifestazione storica che unisce tradizione e sfide internazionali
Il Giro della Valle d’Aosta è una delle gare più antiche dedicate ai giovani ciclisti sotto i ventitré anni. La sua storia lunga sessantuno anni lo colloca al pari del Tour de l’Avenir come evento simbolo per chi vuole emergere nel mondo del ciclismo professionistico. Nel corso degli anni ha visto passare campioni destinati a lasciare il segno nelle corse maggiori.
L’edizione di quest’anno promette spettacolo grazie alla presenza di centotrentaquattro corridori iscritti in ventotto squadre nazionali o continentali provenienti da sedici nazioni diverse. Questa varietà garantisce un livello competitivo elevato con stili di corsa differenti che si confronteranno sui percorsi alpini.
La gara si snoderà su cinque giornate intense dal cuore della Valle d’Aosta fino alle montagne francesi dell’Alta Savoia, senza dimenticare il breve passaggio in Svizzera previsto nella terza tappa. Il percorso complessivo coprirà quasi cinquecento chilometri con oltre dodicimila metri di dislivello positivo , elementi che richiederanno grande preparazione fisica agli atleti.
Dettagli delle tappe: partenza ad aosta e salite impegnative verso colle gran san bernardo
La prima frazione prenderà il via mercoledì sedici luglio dalla città capoluogo Aosta, luogo simbolico scelto anche per celebrare i suoi duemilacinquant’anni dalla fondazione romana. Prima dello start ufficiale davanti all’Area Megalitica, i corridori attraverseranno il centro storico partendo dalla nuova sede dell’università locale; un omaggio alle radici culturali della regione.
Giovedì diciassette luglio sarà la volta della cronoscalata da Passy a Passy-Plaine-Joux nell’Alta Savoia francese; una prova contro il tempo tornata dopo sette anni dall’ultima edizione vinta dal danese Jonas Vingegaard oggi protagonista nel World Tour.
Venerdì la carovana tornerà in territorio valdostano ma sconfinando brevemente in Svizzera lungo la tappa da Pré-Saint-Didier fino al Colle Gran San Bernardo: una salita storica molto apprezzata dai corridori per le sue pendenze costanti ma impegnative che possono decidere l’esito finale della gara.
Sabato diciannove luglio toccherà alla frazione più montuosa con partenza da Saint-Pierre verso Valsavarenche passando attraverso le salite Cérellaz, Champremier e Les Fleures; tratti durissimi capaci di mettere fuori gioco anche gli scalatori più forti se non ben preparati fisicamente o mentalmente durante questa settimana intensa.
L’ultima giornata vedrà lo svolgimento del classico arrivo Valtournenche-Cervinia ma prolungato fino ai comuni piemontesi Pont-Saint-Martin e Perloz; un finale nervoso dove tattiche diverse potranno cambiare l’esito generale dopo quattro giorni già ricchi di emozioni sportive fortissime sulle Alpi occidentali italiane.
Protagonisti attesi ed eventi sportivi nella valle d’aosta nel corso del 2025
Il presidente della Società Ciclistica Valdostana Riccardo Moret sottolinea come questo Giro rappresenta ancora oggi uno degli eventi principali dedicati al ciclismo giovanile nella regione; ruolo confermato anche dalle numerose iniziative sportive previste nel territorio valdostano durante tutto l’anno corrente.
L’assessore allo Sport Giulio Grosjacques ricorda alcune importanti manifestazioni ospitate recentemente o programmate nei prossimi mesi: due tappe del Giro d’Italia hanno attraversato queste strade alpine pochi mesi fa mentre nei primi giorni dello scorso anno sono stati organizzati i Mondiali di winter triathlon oltre alla Coppa del Mondo mountain bike prevista all’inizio di luglio prossimo a La Thuile.
Tra gli atleti locali spiccano nomi come Mattia Agostinacchio insieme al fratello Filippo Agostinacchio entrambi protagonisti nelle competizioni Under23 italiane ed europee così come Martina Berta o Gaia Tormena stanno guadagnando visibilità crescente pur partendo da numeri contenuti rispetto ad altre regioni italiane dove il movimento ciclistico è maggiormente sviluppato.
Giovani promesse e campioni in gara
Filippo Agostinacchio arriva fresco dal successo nella tappa Acqui Terme al Giro Next Gen mentre Etienne Grimod sarà suo compagno nella squadra Biesse Carrera pronta ad affrontare questa nuova avventura agonistica. Sarà presente pure Jacob Omrzel vincitore assoluto dell’edizione precedente del Giro Next Gen con Bahrain Victorious Development Team, pronto quindi ad aggiungere esperienza preziosa sul percorso valdostano particolarmente selettivo.
Questa combinazione tra giovani promesse emergenti locali, talentuosi stranieri, percorsi impegnativi distribuiti su territori italiani, francesi e svizzeri rende unico questo appuntamento estivo dedicato ai campioni Under23. Le strade alpine si preparano dunque ad accogliere nuovamente pedalate decise, strategie coraggiose sulla salita, sprint finalissimi pieni di tensione sportiva alta: tutti ingredienti indispensabili per scrivere nuove pagine importanti nello sviluppo dei futuri campioni professionisti.