Giovanni Pellielo continua a sorprendere nel tiro a volo, conquistando la vittoria nella gara di fossa olimpica della Coppa del mondo tenutasi a Lonato. A 55 anni, il tiratore italiano dimostra una forma ancora brillante e l’ambizione di partecipare per l’ottava volta ai Giochi olimpici, un traguardo che lo renderebbe il primatista assoluto tra gli atleti italiani. Il successo ottenuto in Lombardia conferma la sua determinazione e passione per uno sport che pratica da decenni.
La vittoria di giovanni pellielo alla coppa del mondo di lonato
La gara svoltasi a Lonato ha visto Giovanni Pellielo dominare sin dalle qualificazioni con un punteggio perfetto: 125 su 125 piattelli centrati. In finale ha mantenuto alta la concentrazione realizzando 48 colpi su 50, risultato che gli è valso il primo posto nella tappa italiana della Coppa del mondo. La prestazione testimonia non solo l’abilità tecnica ma anche una grande resistenza mentale necessaria in competizioni così serrate.
Il commento di giovanni pellielo
Pellielo ha commentato questa affermazione sottolineando come per lui non esista una vera differenza legata all’età: “Non esiste l’età, ma solo amore, sacrificio e senso del lavoro”, ha detto. Ha aggiunto che continuerà finché avrà passione e vista buona per inseguire i suoi obiettivi sportivi senza mai arrendersi al tempo che passa.
Le altre posizioni sul podio e i protagonisti della gara
Dietro al campione italiano si è piazzato Matthew Coward-Holley dal Regno Unito con un punteggio finale di 46 su 50 piattelli colpiti. Al terzo posto si è classificato Mauro De Filippis, altro tiratore azzurro presente alla competizione; De Filippis ha chiuso con un totale di 36 su 40 nelle ultime serie decisive.
Da segnalare anche Walton Eller degli Stati Uniti, oro nel double trap alle Olimpiadi di Pechino 2008, arrivato subito dopo De Filippis nella classifica finale. Il sesto posto è andato invece al vicecampione olimpico londinese Massimo Fabbrizi; entrambi rappresentano figure importanti nel panorama internazionale del tiro a volo.
Chiarimenti sulla presenza dei tiratori russi neutrali
Durante la manifestazione era presente anche Diego Gasperini, commissario tecnico della nazionale russa composta da atleti neutrali autorizzati dalla federazione internazionale. Gasperini ha voluto precisare alcune informazioni riguardo ai giovani tiratori russi presenti: “Sono tutti ragazzi dai diciotto ai vent’anni”, ha spiegato specificando che nessuno appartiene all’esercito o ad associazioni sportive militari russe.
Regolamenti internazionali e partecipazione degli atleti neutrali
Questa precisazione era necessaria perché regolamenti internazionali vietano agli appartenenti ai gruppi sportivi militari delle nazioni coinvolte in conflitti politici o sanzioni sportive internazionali di partecipare sotto bandiere neutrali o proprie delegazioni ufficiali durante eventi come quelli organizzati dalla ISSF .
Il confronto tra atleti provenienti da diverse realtà nazionali conferma come il tiro a volo resti uno sport capace ancora oggi d’offrire sfide tecniche intense ed equilibrate nei vari appuntamenti mondiali.