
Il Beach Sprint si prepara al debutto olimpico a Los Angeles 2028, con Giovanni Ficarra vincitore del Trofeo Filippi 2025 e Federica Cesarini terza tra le donne, evidenziando la crescita internazionale della disciplina. - Unita.tv
Il Beach Sprint approda con grande fermento nel 2025, anno cruciale che apre il quadriennio verso la sua prima partecipazione olimpica a Los Angeles 2028. Giovanni Ficarra, vogatore siciliano della Peloro Rowing, ha conquistato il Trofeo Filippi, competizione internazionale che ha messo in campo atleti di alto livello in diverse tappe italiane. Questa vittoria segna un passo importante per la nuova disciplina remiera, sempre più seguita a livello mondiale.
Il percorso di giovanni ficarra nel trofeo filippi 2025
Giovanni Ficarra ha mostrato una costanza notevole nelle quattro prove distribuite tra Mondello, Lazise, Taranto e Marina di Castagneto Carducci. Con un totale di 70 punti, il campione mondiale 2021 e argento iridato 2023 ha preceduto il tedesco Franz Werner e il lituano Zygimantas Galisanskis. La sua performance si è distinta per la regolarità, dal momento che ha raccolto due ori nelle prime due tappe e ha ottenuto un bronzo a Taranto.
Una gara maschile combattuta
La gara maschile più recente ha visto il tedesco Werner prevalere per un margine di un secondo e sei decimi sul siciliano. Ficarra, comunque, ha dimostrato grande sportività e consapevolezza del livello internazionale della competizione. Ha dichiarato di aver avuto alcuni problemi tecnici, ma che la sua preparazione e determinazione lo hanno portato a stare sempre tra i migliori. Ha sottolineato che il segreto del successo risiede nel lavoro duro e nella motivazione costante, caratteristiche che gli permettono di allenarsi intensamente nonostante gli impegni.
La crescita della disciplina è evidente dalla presenza di numerose nazioni e dall’intensità delle gare. Ficarra punta ora a rientrare tra i primi cinque al prossimo training camp, un passaggio fondamentale per entrare a far parte della squadra che difenderà i colori italiani negli appuntamenti futuri.
Le prestazioni femminili nel trofeo filippi: federica cesarini e le altre azzurre
Sul fronte femminile, Federica Cesarini, campionessa olimpica a Tokyo 2020 e atleta delle Fiamme Oro, ha concluso il circuito con un terzo posto nella classifica finale. Nelle singole gare, il suo cammino si è interrotto nei quarti di finale, fermata dall’inglese Laura Mckenzie, poi vincitrice della gara contro l’olandese Janneke Van der Meulen.
L’altra rappresentante italiana, Maria Elena Zerboni del CC Saturnia, si è fermata ai quarti per mano della lituana Raminta Morkunaite. Cesarini ha mostrato soddisfazione per i risultati raggiunti, esprimendo una grande volontà di accumulare esperienza in questa nuova disciplina. Ha evidenziato come il doppio nel Beach Sprint rappresenti una novità stimolante e ha apprezzato la collaborazione con Giovanni Ficarra, con cui condivide un lungo percorso sportivo.
Ha insistito sull’importanza della crescita durante i raduni e le gare, riconoscendo il valore di queste attività per affinare tecnica e resistenza in vista degli appuntamenti internazionali.
Il contesto internazionale e il futuro del beach sprint olimpico
Il Trofeo Filippi 2025 si è confermato come un appuntamento di rilievo per gli atleti che si dedicano al Beach Sprint, disciplina che combina sprint in acqua e gara su percorso sprint a terra, pronta a fare il suo esordio olimpico a Los Angeles 2028. La partecipazione di sportivi provenienti da diverse nazioni testimonia la diffusione della specialità e la sua crescente competitività.
Atleti come Ficarra e Cesarini rappresentano l’Italia in un contesto di alto profilo, in cui la preparazione tecnica e l’impegno agonistico sono fondamentali per fissare i ranghi nella futura squadra olimpica. Il circuito ha dato modo di testare strategie, resistenza e velocità su tracciati diversi, elementi chiave per affrontare i prossimi impegni internazionali.
L’attenzione è rivolta ora ai prossimi raduni e gare che comporranno il percorso formativo dei vogatori italiani, con l’obiettivo di farsi trovare pronti per la qualificazione olimpica e per la competizione a cinque cerchi del 2028. Il Beach Sprint ha dimostrato di essere una realtà consolidata e ancor più esposta sotto i riflettori grazie a circuiti come il Trofeo Filippi.