Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto, ha scelto di rallentare il ritmo degli allenamenti per concentrarsi sulla riabilitazione. L’atleta ha spiegato che il richiamo delle Olimpiadi rappresenta la sua motivazione principale, spingendolo a mettere in pausa l’acceleratore. Questo passaggio avviene durante la cerimonia d’apertura del nuovo Centro di medicina dello sport di terzo livello ad Ancona.
L’importanza della riabilitazione nella carriera di tamberi
Tamberi ha sottolineato come la decisione di dedicare tempo alla riabilitazione sia stata necessaria per preservare la propria condizione fisica e arrivare pronto ai prossimi appuntamenti internazionali. Il campione ha scelto consapevolmente una pausa dagli allenamenti intensi, evitando così rischi ulteriori che potrebbero compromettere le sue prestazioni future.
Il salto in alto è una disciplina che richiede un equilibrio delicato tra forza, tecnica e salute articolare. In questo contesto la cura del corpo assume un ruolo centrale soprattutto dopo periodi d’infortuni o affaticamento cronico. La scelta fatta da Tamberi testimonia quanto sia importante pianificare con attenzione ogni fase della preparazione atletica, specie quando si mira a eventi dal valore globale come le Olimpiadi.
L’obiettivo mondiale a tokyo nel 2025 e le strategie adottate
Anche se Tamberi preferisce concentrare le energie sulle Olimpiadi successive, non perde mai completamente dalla vista il Mondiale previsto a Tokyo nel settembre 2025. Ha definito questo evento come un traguardo importante ma subordinato alla necessità di gestire al meglio tempi e risorse fisiche.
L’atleta italiano ha ammesso che rinunciare a forzare nel breve termine era indispensabile per evitare peggioramenti o nuovi stop fisici prima dell’appuntamento iridato. La speranza è quella che questa scelta non condizioni troppo negativamente i risultati al mondiale; tuttavia si tratta comunque dell’unico modo concreto per puntare con determinazione all’evento olimpico previsto tra tre anni a Los Angeles.
Questa strategia riflette una visione attenta agli equilibri personali più che all’immediata competizione agonistica: sacrificando qualche risultato intermedio si vuole garantire continuità prestativa sul lungo periodo senza danni irreversibili.
Il centro medicina dello sport ad ancona come nuovo punto di riferimento
La cerimonia inaugurale del Centro medico sportivo ad Ancona rappresenta un passo avanti significativo nella cura degli atleti italiani impegnati nelle discipline più esigenti sotto il profilo fisico. Questa struttura avanzata offre servizi specializzati pensati proprio per supportare recupero e performance sportive su livelli elevati.
L’apertura del centro permette agli atleti come Tamberi d’avvalersi direttamente sul territorio nazionale delle migliori cure disponibili senza dover ricorrere necessariamente all’estero o strutture lontane dai propri luoghi abituali d’allenamento.
In questa nuova realtà medica trova spazio anche lo sviluppo continuo delle tecniche riabilitative integrate con programmi personalizzati capaci d’intervenire efficacemente sui problemi muscolo-scheletrici tipici degli sportivi professionisti.