Il gol di Gianluca Scamacca, dopo quasi un anno e mezzo senza segnare in Serie A, non è bastato all’Atalanta per battere il Pisa. La partita tra la squadra bergamasca, guidata da Ivan Jurić, e i toscani, allenati da Alberto Gilardino, si è conclusa con un pareggio che riflette la solidità difensiva dei neopromossi. Sul campo si è vista una gara intensa, con diversi momenti decisivi e un ritmo che ha favorito la compattezza del Pisa più che l’attacco atalantino.
L’Atalanta fatica a imporre il proprio gioco nel primo tempo contro il Pisa
La sfida, disputata a Bergamo, ha visto un primo tempo in cui il Pisa ha mostrato un atteggiamento più aggressivo. L’Atalanta è apparsa prevedibile e poco incisiva, con difficoltà a creare occasioni nitide per superare l’organizzazione difensiva avversaria. Il Pisa ha schierato un 3-4-2-1 molto compatto, con una linea difensiva pronta a chiudersi rapidamente e centrocampisti e ali capaci di ripartire velocemente ogni volta che l’Atalanta cercava di alzare il ritmo.
Al 12’ il Pisa ha dato i primi segnali di pericolo con un tiro di Tramoni, nato da un’azione verticale tra Aebischer e Moreo. Il tentativo ha evidenziato la capacità dei neopromossi di sfruttare gli spazi concessi dagli avversari. Poco dopo, l’Atalanta ha risposto con Scalvini che, sul limite dell’area dopo un passaggio di De Ketelaere per Scamacca, ha avuto una buona occasione per sbloccare il risultato, ma ha fallito la conclusione.
Al 25’ è arrivato il gol che ha sbloccato la partita, seppur in modo sfortunato. L’autogol di Hien, difensore del Pisa, su un cross dalla destra ha portato in vantaggio gli ospiti. Prima di questo episodio, Scamacca aveva provato a impensierire la difesa pisana con un colpo di testa senza successo. La rete su autogol ha premiato la buona organizzazione difensiva del Pisa, che ha saputo anticipare gli attaccanti dell’Atalanta in più occasioni.
Nel finale di primo tempo il Pisa ha sfiorato il raddoppio con Moreo, ma il portiere Carnesecchi ha risposto presente, mantenendo in partita l’Atalanta fino all’intervallo.
Scamacca riporta in parità l’Atalanta e accende la ripresa della gara
Nel secondo tempo l’Atalanta è tornata in campo con un atteggiamento più deciso. Al 52’ Scamacca, servito da Pasalic, ha segnato infilando il pallone nell’angolo basso, firmando il suo primo gol in Serie A dopo 455 giorni e il primo ufficiale dalla vittoria contro il Torino di maggio 2024. Questo gol ha dato nuova energia alla squadra bergamasca, che aveva bisogno di un finalizzatore in area.
Dopo il pareggio, l’Atalanta ha aumentato la pressione, creando diverse occasioni tra l’11’ e il 14’ della ripresa. Maldini e Djimsiti hanno tentato conclusioni pericolose senza trovare lo specchio, mentre Scamacca ha colpito la traversa di testa su cross di Zalewski. Questi momenti hanno mostrato come l’Atalanta abbia saputo trasformare la partita in una sfida aperta.
Il Pisa, pur sotto pressione, non si è limitato a difendersi. La compattezza e la rapidità nelle ripartenze sono rimaste le sue armi principali. Semper, portiere dei toscani, è stato decisivo in più occasioni, come al 62’ quando ha respinto un colpo di testa di Bellanova e poco dopo ha deviato in corner un tiro di Maldini. Questi interventi hanno aiutato il Pisa a contenere gli attacchi avversari.
Un finale combattuto che premia la resilienza del Pisa contro un’Atalanta determinata
Negli ultimi minuti l’Atalanta ha cercato con insistenza il gol vittoria, ma il Pisa ha resistito senza concedere spazi significativi, mantenendo la solidità difensiva mostrata per tutta la partita. Il 3-4-2-1 confermato da Gilardino ha funzionato bene, bloccando più volte le avanzate nerazzurre.
Nonostante le occasioni, l’Atalanta non è riuscita a trovare il gol decisivo. Il pareggio riflette l’equilibrio visto in campo e la capacità del Pisa, neopromosso, di gestire la partita contro una squadra di livello come l’Atalanta. Il punto conquistato arriva dopo una prova di grande attenzione difensiva e gestione del gioco.
La partita segna un momento di assestamento per l’Atalanta, con Jurić ancora alla ricerca della migliore formula per far rendere la squadra. Il Pisa ha invece dimostrato di poter affrontare la Serie A con determinazione e organizzazione.
Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2025 da Andrea Ricci