La stagione invernale si avvia verso la conclusione e Giacomo Bertagnolli, 26 anni, si prepara a vivere un momento unico nella sua carriera sportiva. L’atleta ipovedente, che ha conquistato due medaglie d’oro ai recenti Campionati Mondiali di Maribor, guarda già ai Giochi Paralimpici di Milano-Cortina 2026. La possibilità di competere “in casa” rappresenta un’opportunità straordinaria per Bertagnolli, che si è affermato come una figura di spicco nello sci alpino paralimpico.
Un anno di successi e sfide
Giacomo Bertagnolli ha vissuto una stagione ricca di soddisfazioni, culminata con la vittoria di due medaglie d’oro ai Mondiali di Maribor a febbraio. Con un palmarès che include ben 17 medaglie mondiali, Bertagnolli è considerato un simbolo di determinazione e talento nel panorama sportivo. La sua carriera è caratterizzata da una continua ricerca di miglioramento, sia a livello tecnico che atletico. L’atleta ha dichiarato di essere consapevole del tempo che scorre e della necessità di intensificare gli allenamenti in vista delle Paralimpiadi.
“Pressione ancora no, ma so che il tempo a disposizione comincia a scarseggiare e ce la stiamo mettendo tutta per migliorare sia a livello tecnico che atletico”, ha affermato Bertagnolli, evidenziando la sua dedizione e il suo impegno.
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Il ruolo di ambasciatore e le responsabilitÃ
Essere stato scelto come ambasciatore dei Giochi Paralimpici è un onore che Bertagnolli porta con grande responsabilità . “Essere ambasciatore è un ulteriore incarico che mi rende orgoglioso. Prendo questo come un grande riconoscimento che non mi distoglie dal mio obiettivo principale, ovvero vincere”, ha dichiarato. La sua posizione non solo lo rappresenta come atleta, ma anche come portavoce dei valori del movimento paralimpico.
Bertagnolli ha sottolineato l’importanza di ispirare le nuove generazioni di atleti con disabilità , affermando: “Avere la possibilità di far bene alle Paralimpiadi è un ottimo modo per far conoscere il movimento. Far appassionare i ragazzi con disabilità mi renderebbe molto fiero”.
Preparazione per Milano-Cortina: Un allenamento intensivo
La preparazione per i Giochi di Milano-Cortina è già in corso, con un piano di allenamenti intensivo. Bertagnolli ha rivelato che il focus principale è migliorare la tecnica di sciata e l’intesa con la sua guida. “Abbiamo una programmazione fitta di allenamenti che in questa stagione ci ha portato a saltare delle gare di Coppa del Mondo per concentrarmi di più sui Giochi“, ha spiegato.
La sfida di competere in un ambiente familiare, circondato da amici e familiari, rappresenta sia un’opportunità che una difficoltà . “Sarà un ambiente diverso e sarà difficile rimanere concentrati, a causa di questi fattori. L’importante sarà avere sangue freddo e concentrazione”, ha aggiunto Bertagnolli, evidenziando la necessità di mantenere la calma di fronte all’emozione.
Ambizioni e competizione: Uno sguardo al futuro
Con i Giochi Paralimpici all’orizzonte, Bertagnolli ha espresso le sue ambizioni. “Sono scaramantico e non faccio pronostici. Posso dire che proverò certamente a migliorare i due ori e i due argenti di Pechino“, ha affermato. La competizione si preannuncia agguerrita, con avversari temibili come l’austriaco Aigner e il polacco Golas. Bertagnolli è consapevole che il livello tecnico aumenta ogni anno e che ogni gara sarà una sfida.
“Quali saranno i principali avversari? Ce ne sono diversi. Il livello tecnico aumenta ogni anno. C’è il solito Aigner che è molto forte e posizionato in una categoria avvantaggiata”, ha concluso Bertagnolli, dimostrando la sua determinazione e il suo spirito competitivo.
La stagione di Giacomo Bertagnolli si è rivelata un trampolino di lancio verso un futuro promettente, con l’obiettivo di brillare alle prossime Paralimpiadi.
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