Germania in rimonta: l’Italia perde a San Siro e complica la qualificazione alle Finals di Nations League

L’Italia perde 2-1 contro la Germania a San Siro, nonostante il gol di Sandro Tonali. La squadra di Spalletti deve ora affrontare una difficile trasferta a Dortmund per le Finals di Nations League.
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La sconfitta dell’Italia contro la Germania a San Siro ha reso difficile il cammino verso le Finals di Nations League. Nonostante un inizio promettente con il gol di Sandro Tonali, gli azzurri non sono riusciti a mantenere il vantaggio. La Germania, grazie a una prestazione di carattere e a un cambio di strategia nella ripresa, ha ribaltato il risultato, lasciando l’Italia con la necessità di un’impresa nel ritorno a Dortmund.

L’inizio promettente dell’Italia

La partita si è aperta con un predominio tedesco nel possesso palla. Nei primi minuti, la Germania ha cercato di imporre il proprio gioco, ma senza riuscire a concretizzare. L’Italia, al contrario, ha colto l’occasione al primo affondo: un’azione ben orchestrata ha portato al gol di Tonali. Il centrocampista, ex rossonero, ha segnato al 9′ dopo un’ottima combinazione tra Barella e Politano. Questo gol ha messo in luce le difficoltà della Germania, che ha mostrato limiti nella fase difensiva, in particolare sulla fascia sinistra, dove Musiala non ha coperto adeguatamente gli inserimenti azzurri.

Nonostante il vantaggio, l’Italia ha dovuto affrontare la reazione tedesca, che ha ripreso a palleggiare con insistenza. I difensori centrali e i mediani hanno cercato di creare spazi, ma la squadra di Spalletti ha mantenuto una buona organizzazione difensiva. Baumann, portiere tedesco, ha dovuto intervenire in diverse occasioni per evitare il raddoppio, dimostrando la solidità della retroguardia azzurra. L’Italia, pur non dominando, ha creato occasioni e ha chiuso il primo tempo con più tiri in porta rispetto agli avversari.

La rimonta tedesca nella ripresa

Nella seconda frazione di gioco, il tecnico tedesco Julian Nagelsmann ha apportato modifiche significative, sostituendo Raum con Schotterbeck e inserendo Kleindienst per Burkardt. Questi cambi hanno immediatamente avuto un impatto, con la Germania che ha trovato il pareggio al 49′ grazie a un colpo di testa di Kleindienst su un cross di Kimmich. Questo gol ha scosso l’Italia, che ha faticato a reagire e ha rischiato di subire un secondo gol poco dopo.

Spalletti ha cercato di riorganizzare la squadra, effettuando sostituzioni strategiche per mantenere il controllo del gioco. Tuttavia, nonostante gli sforzi, l’Italia ha subito un altro colpo quando Goretzka ha segnato il gol del 2-1 su calcio d’angolo, sfruttando una marcatura poco attenta di Bastoni. Questo episodio ha evidenziato le difficoltà azzurre sulle palle inattive, un problema già emerso in precedenti incontri.

L’Italia ha continuato a lottare, cercando di pareggiare il conto. Le occasioni non sono mancate, con Kean e Raspadori che hanno sfiorato il gol, ma Baumann si è dimostrato decisivo. La stanchezza ha iniziato a farsi sentire e, con l’uscita di Calafiori per infortunio, l’Italia ha chiuso la partita in dieci, complicando ulteriormente la situazione.

Prospettive future per l’Italia

La sconfitta contro la Germania ha messo in evidenza le sfide che l’Italia deve affrontare per qualificarsi alle Finals di Nations League. La squadra ha mostrato buone qualità nel primo tempo, ma la mancanza di continuità e la difficoltà a gestire le palle inattive hanno pesato sul risultato finale. La prossima sfida a Dortmund sarà cruciale: gli azzurri dovranno trovare il modo di reagire e dimostrare di poter competere a livello internazionale. La strada è in salita, ma con determinazione e strategia, l’Italia può ancora sperare di ribaltare la situazione e conquistare un posto nella finale di giugno.

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