La prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria si è svolta su una pista visibilmente bagnata dalla pioggia, condizione che ha messo alla prova i piloti e le scuderie. George Russell, al volante della Mercedes, ha ottenuto il miglior tempo con un giro completato in 1:05.542, confermandosi tra i più veloci anche in condizioni difficili. La Red Bull di Max Verstappen ha chiuso subito dietro, sfruttando la familiarità con il circuito di casa per mantenersi nelle prime posizioni. Sul podio virtuale delle prove si è inserito Oscar Piastri con la McLaren.
Le condizioni della pista e l’impatto sulla prestazione dei piloti
Il tracciato del Red Bull Ring si è presentato umido a causa della pioggia caduta poco prima dell’inizio delle prove libere. Questa situazione ha richiesto ai team un rapido adattamento nelle strategie pneumatici e nella messa a punto delle monoposto. La scelta degli pneumatici da bagnato o intermedie è stata cruciale per evitare errori e ottenere tempi competitivi.
Gestione della pista bagnata
George Russell ha gestito al meglio questa situazione complicata, dimostrando controllo preciso della vettura su asfalto scivoloso e tempi costanti sul giro veloce che gli hanno permesso di conquistare il primo posto nella classifica provvisoria. Anche Max Verstappen non si è lasciato intimidire dal fondo irregolare; il campione olandese ha sfruttato la conoscenza approfondita del circuito austriaco per piazzarsi secondo.
Le performance sorprendenti dei giovani talenti
Oscar Piastri continua ad affermarsi come uno dei giovani più promettenti nel mondiale Formula 1 attuale: il terzo posto ottenuto con la McLaren lo conferma tra i piloti da tenere d’occhio nelle prossime gare stagionali. Non lontano dal compagno di squadra Piastri c’è Dunne, altro rookie schierato dalla McLaren che si è distinto conquistando un quarto tempo molto interessante considerando l’esperienza limitata nel campionato maggiore.
Tra gli altri protagonisti spicca Lewis Hamilton che, sorprendentemente al volante della Ferrari in questa sessione , si trova momentaneamente solo nono dopo queste prime tornate cronometrate sul circuito austriaco.
I giovani emergenti come Beganovic hanno avuto occasione di mettersi alla prova: Beganovic infatti sostituisce Charles Leclerc durante queste prime libere ed ottiene l’18° tempo complessivo senza particolari sbavature ma ancora distante dai migliori riferimenti cronometrici.
L’organizzazione delle squadre durante le prove pomeridiane
Alle ore 17 tutte le monoposto sono tornate in pista per continuare le attività programmate dalle varie scuderie; ovviamente tutto dipende dalle condizioni meteo che potrebbero ancora influenzare lo svolgimento delle sessioni successive previste nel corso del weekend.
Test e strategie dei team
Questa fase rappresenta un momento importante per testare ulteriormente assetti meccanici ed elettronici sulle vetture in vista delle qualifiche e gara vera prevista nei giorni successivi sul circuito situato vicino a Spielberg, Austria.
I team puntano inoltre ad affinare dettagli fondamentali legati all’usura gomme su fondo umido oltre alle regolazioni aerodinamiche necessarie per trovare stabilità massima anche quando le condizioni cambiano rapidamente durante ogni turno libero o gara vera.
“La gestione delle gomme e degli assetti in queste condizioni è la chiave per non perdere tempo prezioso,” ha commentato un tecnico di pista.
