La seconda sessione di prove libere sul circuito di Montreal ha acceso la sfida fra i team di punta della Formula 1. George Russell ha chiuso in testa, rifilando pochissimo a Lando Norris su Mclaren e mettendo alle spalle anche il compagno di squadra, Kimi Antonelli. Intanto, l’assenza di Charles Leclerc si è fatta sentire dopo l’incidente nella prima sessione. Scopriamo tutti i dettagli del turno di prove che precede le qualifiche del gran premio del Canada.
La sessione fp2: tempi stretti e lotta serrata in testa
Sul tracciato canadese la pista si è mostrata molto competitiva. George Russell ha conquistato il miglior tempo con un giro in 1’12”123, un riferimento molto preciso considerando le condizioni della pista e l’assetto delle monoposto. L’inglese della Mercedes è riuscito a portarsi davanti a Lando Norris, che ha premuto sull’acceleratore e ha chiuso la sessione a soli 28 millesimi dal primo posto, praticamente un soffio.
Le Mercedes sulle tracce dei primi
Terzo si è piazzato Kimi Antonelli, compagno di Russell in Mercedes, con un distacco di 288 millesimi, mostrando che la scuderia tedesca si conferma tra le più solide. Dopo i tre piloti top, spicca il nome di Alex Albon sulla Williams, che sta trovando il giusto ritmo negli ultimi tempi. Poi sono seguiti Fernando Alonso con Aston Martin e Oscar Piastri sulla Mclaren, mentre Carlos Sainz su Williams ha ottenuto un buon piazzamento, a dimostrazione che le monoposto stanno calibrando bene le gomme e la strategia di corsa.
Questa sessione ha evidenziato come i distacchi siano ridottissimi, con i primi otto piloti racchiusi in meno di mezzo secondo. Un segnale chiaro di equilibrio e molta attenzione nella gestione di assetti e giri veloci.
Il confronto fra team sul circuito di Montreal
L’assenza di charles leclerc e la situazione per le Mercedes
Charles Leclerc non è riuscito a prendere parte alla fp2, a causa dei danni alla sua Ferrari riportati nell’incidente durante la prima sessione. Questo stop obbligato ha fatto salire la tensione in casa Ferrari, che spera di riuscire a sistemare la monoposto prima delle qualifiche. L’assenza del pilota monegasco ha dato spazio agli altri a provarsi nelle varie simulazioni.
Le Mercedes hanno mostrato un buon passo, con George Russell che si è confermato in grande forma dopo una serie di weekend difficili con la scuderia. Kimi Antonelli ha mantenuto un ritmo costante, portando la seconda Mercedes al terzo posto. Le prove di assetto e adattamenti sul Circuito Di Montreal Sembrano aver funzionato, segnando un possibile rilancio per il team tedesco.
Invece, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ha fatto segnare l’ottavo tempo, con più di mezzo secondo di ritardo dal proprio compagno Russell. Hamilton ha lavorato soprattutto su simulazioni di passo gara e gestione gomme, puntando a conservare la monoposto per la parte decisiva del weekend.
Red bull e gli altri team: un venerdì di alti e bassi
Max Verstappen e la Red Bull avevano dominato la prima sessione di prove libere, ma nella fp2 hanno faticato a mantenere il Passo Dei Migliori. Il campione del mondo ha segnato il nono tempo, un risultato non troppo brillante, proprio davanti a Liam Lawson sulla Racing Bulls, che ha mostrato un buon progresso rispetto alle uscite precedenti.
La Red Bull sembra aver incontrato qualche difficoltà nella seconda tranche di prove, forse legata alle condizioni variabili del tracciato o a scelte di assetto ancora da perfezionare. Gli altri team provano ad approfittare di queste variazioni per mettere in evidenza i propri punti di forza.
La sessione ha messo in risalto come il vento dei mutamenti nelle posizioni possa soffiare ancora sul gran premio del Canada. Ogni squadra prova a trovare i dettagli giusti per migliorarsi, e il venerdì appena passato ha lasciato spazio a sorprese e spunti da parte di più piloti. Il pubblico aspetta ora le qualifiche con un mix di curiosità e tensione per vedere chi entrerà davvero nella storia su uno dei circuiti più prestigiosi del mondiale di Formula 1.