Gennaro Borrelli, attaccante classe 2000, è l’unico volto nuovo nel Cagliari che si prepara alla stagione 2025/26. Dal ritiro di Ponte di Legno ha condiviso con i canali ufficiali del club rossoblù le sue prime sensazioni e aspettative. Dopo esperienze in Serie C e oltre cento partite in Serie B, il giovane calciatore si sente pronto per questa nuova sfida in Sardegna.
Gennaro Borrelli e Zappa pronti a rilanciarsi nel Cagliari alla Unipol Domus
Borrelli ha spiegato che questo è il momento giusto per lui al Cagliari. Arriva con una maturità diversa rispetto a due stagioni fa quando esordì in Serie A prima di tornare in cadetteria con il Brescia. Ora pensa di poter giocarsi la sua chance con convinzione e determinazione. L’attaccante non vede l’ora di scendere in campo con la maglia rossoblù durante una gara ufficiale per dimostrare quanto vale e dare tutto se stesso a disposizione della squadra.
Questa consapevolezza nasce da un percorso fatto tra campionati diversi, dove ha accumulato esperienza preziosa sul campo. La sua carriera lo ha portato a confrontarsi con avversari impegnativi e situazioni variegate che lo hanno aiutato a crescere come giocatore ma anche come persona pronta ad affrontare pressioni importanti.
Perché scegliere il Cagliari Calcio: tradizione, impegno sociale e spirito di squadra in serie a
La scelta del Cagliari non è casuale per Borrelli: definisce la società come un club dalla storia importante, capace di suscitare grande passione ovunque vada. Sa bene che indossare questa maglia richiede senso d’appartenenza e responsabilità verso i tifosi e la città stessa.
Il rapporto già instaurato col direttore sportivo Angelozzi gli dà sicurezza mentre l’incontro col mister gli ha trasmesso fiducia fin dal primo giorno grazie alle parole incoraggianti ricevute durante il ritiro. L’accoglienza all’aeroporto lo ha sorpreso positivamente ed emozionato; inoltre trovare un gruppo affiatato facilita molto l’inserimento nel nuovo ambiente.
Tra i compagni conosceva già Zappa dai tempi dell’esperienza comune al Pescara mentre Veroli era stato suo compagno addirittura nei convitti bianco-azzurri giovanili. Questi legami preesistenti contribuiscono a rendere più semplice entrare nello spogliatoio rossoblù senza difficoltà o imbarazzi iniziali.
Gennaro Borrelli: puntare al gol senza mai trascurare l’ impegno per la squadra del Brescia
Per Borrelli segnare resta naturalmente fondamentale essendo attaccante; tuttavia sottolinea subito quanto sia importante risultare utile alla squadra più che inseguire numeri personali isolati. Vuole essere funzionale al gioco collettivo mettendo sempre davanti l’interesse della formazione intera rispetto ai propri risultati individuali.
Si immagina già sotto i cori dei tifosi all’Unipol Domus dopo aver realizzato una rete decisiva ma promette soprattutto impegno costante dedicandosi completamente ai colori rossoblù senza risparmiarsi mai sul campo o fuori dal rettangolo verde.
L’attaccante assicura dedizione totale accompagnata da rispetto verso chi rappresenta ogni volta quando indossa quella maglia carica di significati storici ed emotivi dentro quel contesto sardo così passionale ed esigente allo stesso tempo.
Dalla passione familiare di Angelozzi agli esordi professionali di Borrelli e Zappa tra Brescia, Cagliari e Pescara in serie a
Il calcio fa parte della vita di Gennaro sin dall’infanzia grazie anche al padre ex calciatore professionista che gli mise subito un pallone tra i piedi introducendolo presto allo sport più amato dagli italiani. Crescendo nel settore giovanile del Pescara sin dai 14 anni, ha seguito passo dopo passo tutte le tappe necessarie fino ad arrivare dove si trova ora.
Un momento chiave nella sua carriera è stato segnare 18 gol su 20 partite nella primavera abruzzese, risultato che gli aprì le porte del ritiro con la prima squadra dando conferma concreta delle sue potenzialità. Da lì capì davvero cosa significava poter fare questo mestiere ad alto livello, mettendo basi solide per affrontarne poi tutte le difficoltà successive.
L’esperienza accumulata nelle varie categorie italiane lo rende oggi pronto ad affrontare nuove sfide importanti sotto altri riflettori. Il percorso intrapreso parla chiaro: talento coltivato attraverso fatica, applicazione continua ed entusiasmo genuino verso questo sport così coinvolgente.
Fonte articolo: ansa.it.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi