
Il presidente FIGC Gabriele Gravina commenta l’esclusione di Federico Acerbi dalla nazionale, sottolineando l’importanza del ricambio generazionale e il ruolo delle finali giovanili per valorizzare i nuovi talenti. - Unita.tv
Il presidente della FIGC gabriele gravina è intervenuto durante la presentazione delle finali giovanili per parlare della situazione legata al difensore federico acerbi, escluso dalla nazionale. L’occasione è stata l’evento organizzato dal settore giovanile e scolastico della federazione in collaborazione con la regione lazio, dove gravina ha affrontato il tema della disponibilità dei giocatori per la squadra azzurra.
La posizione di gabriele gravina sulla mancata convocazione di acerbi
Gravina ha evitato commenti personali sulle valutazioni di acerbi, sottolineando come ognuno percepisca il senso di appartenenza alla maglia in modo diverso. Ha espresso un sentimento di dispiacere per non poter contare sulle prestazioni del difensore, ma senza entrare nel merito delle scelte tecniche. Il presidente ha richiamato l’attenzione sugli aspetti oggettivi della situazione, invitando a non cercare scuse o alibi. Ha ricordato che nel calcio è normale affrontare vittorie e sconfitte, e che l’impegno deve essere massimo da parte di tutti.
Citazione di spalletti
Durante l’intervento, gravina ha anche citato le parole dell’allenatore luciano spalletti, il quale ha evidenziato la presenza in rosa di altri giocatori pronti a sostituire acerbi in nazionale. Questo passaggio mira a confermare la fiducia nelle risorse attuali della squadra, anche senza il difensore.
Le finali giovanili figc come banco di prova per i nuovi talenti
Le finali giovanili rappresentano un momento importante per valorizzare i giovani calciatori più promettenti sotto i 19 anni. Organizzate dal settore giovanile e scolastico della FIGC, in collaborazione con la regione lazio, queste gare costituiscono un’occasione per i ragazzi di mettersi in mostra a livello nazionale. Gravina ha sottolineato il ruolo cruciale di questi appuntamenti per selezionare i talenti più pronti a rispondere alle chiamate del commissario tecnico.
Il presidente ha ricordato che i giovani in campo saranno chiamati a dare tutto se stessi, perché devono dimostrare di meritare una possibilità nella nazionale maggiore. Questi appuntamenti sono anche una risposta alle difficoltà vissute dalle squadre senior, e un modo per guardare avanti puntando sui cambiamenti generazionali.
Contesto nazionale e futuro della nazionale italiana senza acerbi
L’assenza di acerbi dalla nazionale è una questione che si inserisce in un contesto più ampio legato alle scelte dello staff tecnico e alle decisioni della federazione. Gravina ha invitato a non focalizzarsi solo sugli aspetti negativi, ma a vedere l’intero quadro delle potenzialità che il movimento calcistico italiano può offrire. La spinta verso i giovani e il ricambio generazionale sono stati indicati come elementi fondamentali.
Impegno della figc
Il presidente ha inoltre avuto modo di ribadire come la FIGC rimanga concentrata sul fornire opportunità concrete ai calciatori più pronti. Il caso acerbi, secondo gravina, non deve rappresentare un problema insormontabile, ma una sfida da affrontare con responsabilità e impegno da parte di tutti i componenti della nazionale. L’impegno verso il futuro passa anche attraverso la capacità di valorizzare i nuovi talenti emersi dalle finali giovanili appena presentate.