Durante i test pneumatici Pirelli sul circuito dell’Hungaroring a Budapest, Franco Colapinto ha subito un incidente che ha provocato la distruzione della sua monoposto. Il pilota dell’Alpine è uscito di pista alla curva 11, con un impatto violento contro le barriere di protezione. Colapinto, 22 anni, è stato portato al centro medico del circuito per accertamenti, ma le prime comunicazioni escludono danni seri. Intanto i test si interrompono per lui e per il team che cercano le migliori soluzioni per la prossima stagione di Formula 1.
Dettagli dell’incidente: cosa è successo all’Hungaroring durante i test
L’incidente è avvenuto durante la seconda giornata di prove sugli pneumatici Pirelli, appuntamento chiave per i team e il fornitore unico. Colapinto ha perso il controllo della monoposto in curva 11, una zona conosciuta per essere insidiosa sul tracciato ungherese. L’auto ha sbattuto violentemente contro il muro di protezione, causando danni gravi alla vettura che è stata praticamente distrutta nell’urto.
Subito dopo l’impatto, il pilota è stato assistito dai soccorritori del circuito e trasferito al centro medico per valutare condizioni fisiche e possibili traumi. I controlli hanno dato esito negativo per ferite serie, anche se lo scontro è stato pesante e il rischio in casi come questo rimane alto. L’incidente ha provocato la sospensione dei test per la squadra Alpine, che ha notificato ufficialmente lo stop delle prove con una nota sulla situazione di Colapinto e della vettura.
Reazioni e comunicazioni ufficiali: alpine e il monitoraggio del pilota
L’Alpine ha diramato un comunicato nel quale conferma che Colapinto sta bene nonostante la violenza dell’impatto. Il team sottolinea “la tempestività degli interventi sanitari” e precisa che il pilota è “fuori pericolo”. La squadra ha inoltre comunicato che, vista la gravità del danno automobilistico e la necessità di garantire la sicurezza, i test per Colapinto e il gruppo sono stati interrotti prematuramente.
Accanto ad Alpine, alla sessione di test partecipavano anche McLaren, Racing Bulls e Ferrari, tutte impegnate a trovare le migliori soluzioni per le gomme del prossimo campionato. L’attenzione nei confronti di Colapinto e della sua salute resta alta, così come il controllo sui materiali e le prestazioni che i pneumatici Pirelli dovranno offrire durante la stagione.
Il ruolo dei test pneumatici e la preparazione alla stagione 2026
I test sull’Hungaroring rappresentano un passaggio fondamentale per lo sviluppo delle mescole destinate alla Formula 1 dell’anno successivo. Pirelli, unico fornitore degli pneumatici per il campionato, sta valutando mescole e materiali in condizioni reali, al fine di fornire alla FIA un rapporto completo entro il primo settembre. Tempo entro cui dovrà indicare le gomme ufficiali 2026.
Secondo quanto previsto dai regolamenti, il fornitore deve proporre strategie di mescole che garantiscano performance e sicurezza lungo tutto il campionato. I test con i vari team in pista servono a mettere alla prova la tenuta, il grip e il comportamento degli pneumatici su diversi tracciati e condizioni di utilizzo, cruciale per lo sviluppo tecnico della vettura.
L’incidente di Colapinto, pur con l’impatto, non ha bloccato l’attività degli altri team sul circuito, che hanno proseguito le prove per raccogliere dati importanti sulle nuove gomme e prepararne al meglio l’utilizzo durante la prossima stagione.
Ultimo aggiornamento il 6 Agosto 2025 da Serena Fontana