Francesco Bagnaia, campione del mondo di MotoGP, si trova ad affrontare una stagione complessa, caratterizzata da sfide e incertezze legate alla sua nuova Ducati. Mentre il pilota spagnolo Marc Marquez sembra dominare le prime gare del campionato, Bagnaia sta cercando di adattarsi al nuovo modello della casa motociclistica bolognese. La possibilità di tornare a correre con la GP24, la moto della scorsa stagione, rappresenta un’opzione concreta per il pilota italiano, che punta a ritrovare la competitività necessaria per lottare per il titolo.
La situazione attuale di Bagnaia e le sue prestazioni
Francesco Bagnaia ha iniziato la stagione con l’obiettivo di riconfermare il titolo di campione del mondo, ma si trova a dover affrontare una realtà difficile. Nei primi due appuntamenti del Mondiale, Marquez ha dimostrato una superiorità netta, accumulando punti senza lasciare spazio agli avversari. Bagnaia, pur avendo totalizzato 43 punti, non è riuscito a esprimere il suo potenziale come nell’anno precedente. Nonostante i numeri mostrino un miglioramento rispetto alla scorsa stagione, il pilota non ha ancora trovato il giusto feeling con la sua nuova Ducati, la GP25.
Dopo il Gran Premio d’Argentina, Bagnaia ha espresso chiaramente le sue difficoltà ai media, rivelando che la mancanza di sintonia con la moto lo sta penalizzando. La GP25, pur presentando alcune migliorie rispetto alla GP24, non sembra soddisfare le sue aspettative. La sensazione di non avere il controllo necessario sulla moto ha portato Bagnaia a considerare l’idea di tornare alla GP24 per il Gran Premio di Austin, dove spera di ritrovare la competitività perduta.
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Le differenze tra la GP24 e la GP25
La GP25 è stata progettata per affrontare il campionato con aggiornamenti e ottimizzazioni rispetto al modello precedente. Tuttavia, Bagnaia ha sottolineato come le differenze tra le due moto, seppur minime, siano percepibili e influenzino il suo stile di guida. Il pilota ha dichiarato di avere difficoltà nel controllare la gomma posteriore, un aspetto cruciale per la performance in pista. La sensazione di instabilità e la mancanza di fiducia nella nuova moto lo hanno portato a riflettere sulla possibilità di tornare alla GP24, con la quale ha già dimostrato di poter competere ai massimi livelli.
Bagnaia ha affermato: “Non riesco a guidare come al solito, non avverto la fiducia dell’anno scorso. Quando avrò le giuste sensazioni, tornerò a lottare per la vittoria. Non sono un pilota da terzo o quarto posto”. Queste parole evidenziano la determinazione del pilota di ritrovare la sua forma migliore, necessaria per competere con avversari di alto calibro come Marquez. La scelta di passare alla GP24 potrebbe rappresentare un’opportunità per recuperare il ritmo e la fiducia necessari per affrontare le prossime gare con maggiore serenità .
Le prospettive future per Bagnaia e la Ducati
Con l’avvicinarsi del Gran Premio di Austin, l’attenzione è rivolta a come Bagnaia gestirà la situazione. La decisione di tornare alla GP24 potrebbe rivelarsi strategica per il pilota, permettendogli di ritrovare il feeling e la competitività che lo hanno contraddistinto nella passata stagione. La Ducati, dal canto suo, è consapevole delle sfide che i suoi piloti devono affrontare e sta monitorando attentamente l’evoluzione della situazione.
Il team di Bagnaia ha già dimostrato di saper affrontare le difficoltà e di adattarsi rapidamente alle circostanze. La scelta di tornare a un modello precedente non deve essere vista come una sconfitta, ma piuttosto come un’opportunità per rimettere in carreggiata la stagione. Con la giusta strategia e un approccio mirato, Bagnaia potrebbe tornare a lottare per le posizioni di vertice, dimostrando ancora una volta il suo valore e la sua determinazione nel mondo della MotoGP.
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