La mezza maratona di Milano, in programma il 23 marzo, si avvicina e gli atleti azzurri Giovanna Epis e Pietro Arese, testimonial del marchio Hoka, offrono preziosi consigli per affrontare questa sfida. Con l’atmosfera vibrante che circonda l’evento, i due fondisti condividono le loro esperienze e strategie per prepararsi al meglio, sia per i professionisti sia per i runner amatoriali.
L’evento di preparazione alla Stramilano
La Stramilano, giunta alla sua 52esima edizione, è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di corsa. L’evento di preparazione, tenutosi il 20 marzo, ha avuto luogo in zona Sempione, dove si è svolto un sorteggio per le coppie che hanno partecipato a una speciale staffetta all’Arena Civica. Le coppie hanno affrontato una serie di giri sulla pista d’atletica, testando le loro capacità in vista della gara. Gli atleti Giovanna Epis e Pietro Arese hanno assistito all’evento e hanno premiato i vincitori su un palco allestito da Hoka all’interno della Biblioteca degli Alberi. I partecipanti hanno avuto anche l’opportunità di ammirare la skyline di Milano da una mongolfiera, rendendo l’esperienza ancora più memorabile. Con l’avvicinarsi della Stramilano, gli allenamenti continuano per mantenere attivi muscoli e mente.
Affrontare la gara: consigli degli atleti Hoka
La mezza maratona di Milano rappresenta una sfida per tutti i partecipanti, dai professionisti agli amatori. Giovanna Epis, campionessa nazionale di maratona nel 2020, incoraggia i runner a godersi ogni metro della corsa. “È fondamentale non farsi sopraffare dall’ansia di ottenere un buon tempo”, afferma. La carabiniera veneziana consiglia di partire con un ritmo controllato, evitando di lasciarsi trasportare dall’emozione iniziale. “Meglio partire un po’ più piano e aumentare gradualmente il ritmo”, sottolinea, evidenziando l’importanza di una preparazione adeguata. Pietro Arese, primatista italiano dei 1500, concorda sull’importanza di non esagerare nei primi chilometri, avvertendo che un inizio troppo veloce può portare a difficoltà nei chilometri finali.
Superare i momenti difficili durante la corsa
Epis e Arese avvertono che il km 15 rappresenta spesso il momento più critico della gara. “È fondamentale arrivare preparati a quel punto”, spiega Giovanna, suggerendo che gli atleti professionisti tendono a fare una sgambata il giorno prima, mentre gli amatori possono optare per un riposo attivo. Arese, che si è trasferito in Lombardia, aggiunge che piccole attività come una camminata possono mantenere il corpo attivo senza affaticarlo. Durante la corsa, affrontare la crisi è essenziale. “Accettare il momento difficile e non forzare il ritmo è cruciale”, afferma Pietro. Entrambi gli atleti concordano sul fatto che mantenere un approccio positivo e divertirsi è fondamentale per superare le difficoltà.
Alimentazione pre-gara: cosa mangiare
La colazione del giorno della gara è un aspetto cruciale per il successo. Giovanna Epis consiglia di non sperimentare nuovi alimenti il giorno della gara e di curare l’alimentazione anche il giorno precedente. “Io mangio una fetta di pane con marmellata la mattina della gara, ma il giorno prima faccio un carico di carboidrati”, spiega. Pietro Arese condivide questa filosofia, ma preferisce un pasto leggero con tè al posto del caffè. Entrambi sottolineano l’importanza di idratarsi senza esagerare, per evitare problemi durante la corsa.
Prepararsi al meteo incerto
Con le previsioni che annunciano possibilità di pioggia, gli atleti si preparano a ogni evenienza. “L’importante è non lasciarsi distrarre dalle condizioni meteo”, afferma Giovanna, mentre Pietro suggerisce di vestirsi in modo leggero per affrontare la pioggia. “Dopo la gara, è fondamentale asciugarsi e coprirsi”, conclude, evidenziando l’importanza di prendersi cura di sé anche dopo la corsa. Con la Stramilano alle porte, i consigli di Epis e Arese offrono un valido supporto per tutti i partecipanti, pronti a vivere un’esperienza indimenticabile.
Ultimo aggiornamento il 5 Maggio 2025 da Davide Galli