La squadra Ferrari ha mostrato segnali di crescita durante le qualifiche del Gran Premio, ma non è riuscita a completare un giro decisivo nel Q3. Fred Vasseur, team principal del team di Maranello, ha parlato ai microfoni di Sky Sport sottolineando i progressi fatti e le difficoltà incontrate nella fase finale delle prove ufficiali. Il confronto con gli avversari resta serrato e la sfida si sposta sulla gara.
Fiducia nella performance in gara: ferrari punta sui punti domani
Nonostante i problemi nelle qualifiche Vasseur mantiene ottimismo riguardo alla prova in gara della sua squadra. Ha ricordato come negli ultimi appuntamenti la Ferrari abbia mostrato maggiore forza durante lo svolgimento della corsa rispetto alle sessioni ufficiali dove conta solo la velocità pura sul singolo giro.
La strategia sarà quindi quella di sfruttare questa solidità per recuperare terreno e puntare al podio o almeno ad una posizione utile per accumulare punti preziosi nel campionato costruttori e piloti. Il riferimento specifico fatto dal team principal riguarda anche Lewis Hamilton, rivale diretto capace oggi di mantenere un vantaggio minimo fino all’ultima curva delle qualifiche.
Questa differenza ridotta indica come il gap tra le squadre sia molto ristretto ed ogni dettaglio può fare la differenza tra partire davanti o dietro agli avversari principali.
La prestazione della ferrari nelle qualifiche: un passo avanti con margini da migliorare
Durante le qualifiche del weekend di gara Ferrari ha dimostrato una macchina competitiva e più costante rispetto alle precedenti uscite. Vasseur ha evidenziato che fin dall’inizio il ritmo era buono, segno che il lavoro svolto sul bilanciamento e sull’assetto della vettura sta dando frutti concreti. Nonostante questo però la squadra non è riuscita a mettere insieme un giro completo senza errori nel Q3.
Il team principal ha spiegato che in questa fase cruciale sono stati commessi alcuni sbagli dai piloti, che hanno impedito alla vettura di esprimere tutto il suo potenziale sul giro secco. L’auto c’era ed era pronta per competere al massimo livello ma l’incapacità di combinare tutti gli elementi necessari in un unico tentativo veloce si è rivelata decisiva.
Questo aspetto rappresenta ancora una criticità su cui Ferrari deve lavorare per migliorarsi nelle prossime gare: trovare quel “giro perfetto” rimane fondamentale per conquistare posizioni importanti sulla griglia partenza.
Errori dei piloti come chiave da risolvere prima delle prossime gare
Fred Vasseur ha chiarito che i problemi emersi oggi non derivano da limiti strutturali o tecnici dell’automobile ma piuttosto dagli errori compiuti dai guidatori nei momenti cruciali della qualifica. Questo significa che l’aspetto umano assume grande importanza nell’equazione complessiva del risultato finale ottenuto dalla scuderia italiana.
Il lavoro futuro dovrà concentrarsi soprattutto sull’aiutare i piloti a mantenere concentrazione massima nei momenti decisivi evitando sbavature capaci di compromettere intere sessione qualifica oppure fasi importanti della corsa stessa quando serve spingere al massimo senza rischiare troppo.
Vasseur sottolinea inoltre come si tratti semplicemente dell’ultimo step necessario dopo aver già fatto passi avanti significativi sotto altri aspetti legati alla performance tecnica dell’automobile stessa; ora bisogna completarlo con precisione mentale ed esecuzione impeccabile da parte dei guidatori stessi prima delle gare successive previste dal calendario 2025 Formula 1.