Il mondo della Formula Uno è in fermento dopo le prime gare della stagione, e il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha deciso di intervenire per chiarire la situazione. In un’intervista rilasciata all’Equipe, Vasseur ha affrontato le critiche ricevute dalla scuderia e dal pilota britannico Lewis Hamilton, sottolineando l’importanza di mantenere la calma e la lucidità in un ambiente così competitivo.
Critiche e difese: il caso Hamilton
Le prime due gare della stagione non hanno sorriso a Lewis Hamilton, il quale ha visto la Ferrari affrontare non poche difficoltà. Vasseur ha voluto difendere il pilota dalle accuse di un inizio di stagione deludente, affermando che alcune critiche sono state eccessive. “Alcune critiche nei suoi confronti sono state molto dure”, ha dichiarato Vasseur, evidenziando come la situazione sia complessa e richieda una visione più ampia.
Hamilton ha dovuto affrontare anche la squalifica nel Gran Premio di Cina, dove aveva conquistato la vittoria nella Sprint. Vasseur ha chiarito la differenza tra la squalifica per rischi calcolati e quella per comportamenti scorretti, affermando: “In Formula Uno si va al limite in tutti i parametri. Maggiore è la pressione, maggiore è la lotta, più ci si avvicina a questi limiti e più si corre un rischio”. Questa affermazione mette in luce la natura intrinsecamente competitiva della Formula Uno, dove ogni decisione può avere conseguenze significative.
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La strategia della Ferrari: aggressività e ricerca della perfezione
Vasseur ha anche parlato della strategia adottata dalla Ferrari all’inizio di questa stagione, ammettendo che la squadra è stata “troppo aggressiva”. Questa aggressività, secondo il team principal, è parte della ricerca della perfezione, ma ha comportato anche delle battute d’arresto. “Questa battuta d’arresto dimostra che siamo alla ricerca della perfezione e che, a volte, guardiamo troppo lontano”, ha spiegato.
La Ferrari ha sempre puntato a essere all’avanguardia nel mondo della Formula Uno, e questo approccio ha portato a risultati altalenanti. Vasseur ha sottolineato che la squadra sta lavorando duramente per migliorare e che ogni errore è un’opportunità di apprendimento. La pressione è alta, e il team è consapevole che ogni passo falso può costare caro in termini di punti e reputazione.
Hamilton: un pilota ancora competitivo
In merito a Lewis Hamilton, Vasseur ha voluto dissipare i dubbi sulla sua competitività. “Sento dire che Hamilton è logoro, superato, ma non è vero”, ha affermato, portando come esempio l’ultima gara della scorsa stagione, in cui il pilota è partito sedicesimo e ha chiuso quarto, superando anche il suo compagno di squadra. Questo risultato dimostra che Hamilton è ancora in grado di competere ai massimi livelli, nonostante le difficoltà iniziali di questa stagione.
Vasseur ha anche risposto alle critiche riguardanti l’arrivo di Hamilton in Ferrari, chiarendo che non è stata la squadra a creare aspettative eccessive, ma piuttosto la stampa. “Ci sono state anche persone che mi hanno detto ‘avete fatto un sacco di rumore in inverno per l’arrivo di Hamilton‘. Ma non è così, è stata la stampa a farlo, noi non abbiamo chiesto nulla”, ha concluso.
In un contesto così competitivo e in continua evoluzione come quello della Formula Uno, è fondamentale mantenere la calma e la lucidità. La Ferrari e Hamilton hanno davanti a sé una lunga stagione, e ogni gara rappresenta un’opportunità per risalire la classifica e dimostrare il proprio valore.