La nazionale femminile italiana si prepara a vivere un europeo importante, quello di euro 2025, con entusiasmo e fiducia. Su Vivo Azzurro tv è stato pubblicato un filmato speciale dedicato al cammino di qualificazione verso il torneo continentale, in programma fra 12 giorni. Le immagini raccolgono momenti decisivi della stagione che ha portato le azzurre a conquistare il posto tra le migliori squadre d’europa, offrendo un racconto dettagliato e intenso di questa lunga avventura sportiva.
Il percorso di qualificazione raccontato dalle protagoniste
Il film “euro 2025: il film della qualificazione” ripercorre le tappe fondamentali del cammino italiano verso la fase finale. Le telecamere della piattaforma OTT della FIGC si sono concentrate sul torneo di qualificazione, che si è sviluppato in circa tre mesi. Dalla vittoria contro i Paesi Bassi a Cosenza, fino alla partita decisiva contro la Finlandia a Bolzano nel luglio 2024, ogni passaggio è illustrato da immagini e testimonianze dirette dei protagonisti.
Andrea Soncin, CT della nazionale, guida il racconto con la sua voce narrante, affiancato da giocatrici come la portiera Laura Giuliani, e le centrocampiste Arianna Caruso e Manuela Giugliano, insieme all’attaccante Michela Cambiaghi. La loro esperienza personale e le emozioni vissute in campo si intrecciano con gli eventi delle partite, offrendo un quadro concreto e diretto di quanto successo dietro alle quinte.
Il 2-0 subito dalla selezione olandese all’inizio del torneo è uno dei momenti di riferimento, così come il poker rifilato alla Finlandia al Druso di Bolzano, partita che ha garantito la qualificazione all’Italia. Cambiaghi ha descritto l’attimo del fischio finale come “un sogno che si avvera”, mentre Caruso ha confessato “i brividi provati in quei secondi”. Giugliano ha espresso la determinazione della squadra di puntare a un trofeo importante con “questa maglia e questo gruppo di amiche”.
Il valore del gruppo e l’atmosfera creata da soncin
L’elemento che emerge con chiarezza nel docu-film è la forza del collettivo. Giuliani fa riferimento a un cammino “bello e impattante”, sottolineando la meritocrazia del gruppo. Ognuna delle giocatrici ha contribuito a costruire l’ambiente giusto dentro lo spogliatoio, rendendo la squadra un’entità salda e compatta.
Il clima creato da Soncin si mostra determinante per affrontare con tranquillità il torneo europeo. Il tecnico ha parlato chiaramente della voglia di essere protagonisti indipendentemente dal risultato finale. La squadra potrà misurarsi con tutte le avversarie e giocarsela con determinazione. Questo tono di sfida è stato condiviso in modo spontaneo dalle calciatrici, pronte a mettersi in gioco senza timori.
Il valore sportivo si unisce a una forte coesione umana. La presenza di un gruppo molto unito è uno degli aspetti che rendono questa nazionale femminile degna di nota. Lo scopo si concentra non solo sulla qualificazione ma sulla costruzione di un’identità precisa, capace di migliorare in campo e fuori.
La docuserie “le azzurre siamo noi” e il dietro le quinte
Dopo il film della qualificazione, Vivo Azzurro tv propone un’altra produzione dedicata alla nazionale femminile: la docuserie “le azzurre siamo noi”. Disponibile da giovedì 26 giugno, la serie è composta da tre puntate intitolate “gioco di squadra”, “calcio e libertà” e “domani si vola”.
Il progetto esplora la vita quotidiana delle giocatrici, raccontando i momenti in ritiro, le trasferte e gli incontri ufficiali. La serie offre una visione ampia, mostrando non solo le protagoniste in campo ma anche le persone che lavorano dietro le quinte. Sono presenti testimonianze di collaboratori tecnici, dello staff medico e dei magazzinieri, che illustrano le basi necessarie per preparare la squadra.
La cura dei dettagli emerge nelle descrizioni della preparazione, che richiede tempo e attenzione ad aspetti spesso invisibili al pubblico. Le azioni dello staff rappresentano un sostegno essenziale, perché ogni elemento della squadra contribuisce al risultato finale. La docuserie permette di capire come la costruzione di un team vincente parta da lontano, passando attraverso gesti e lavorazioni non sempre visibili ma allo stesso tempo decisi.
La nazionale femminile e la sfida dell’europeo
A pochi giorni dall’inizio della 14/a edizione dell’europeo, la nazionale femminile italiana si presenta senza pressioni ma con la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli. Il modo in cui è stata raccontata dal film sulla qualificazione e dalla docuserie dimostra una realtà solida e organizzata.
Le esperienze vissute nel torneo di qualificazione saranno una base pratica su cui costruire la prova nel continente svizzero. Le azzurre arrivano cariche di motivazioni e desiderose di scrivere nuove pagine di calcio femminile. La condivisione di momenti intensi tra giocatrici e staff infonde una certa tranquillità, che servirà nei momenti più difficili della competizione.
La preparazione meticolosa e il gruppo compatto resteranno elementi chiave per affrontare avversarie di valore. L’europeo di calcio femminile 2025 sarà un banco di prova importante per questa nazionale, chiamata a confermare sul campo quanto mostrato nelle qualificazioni raccontate filmicamente.
