Il Parma cerca di mettere al sicuro la permanenza in serie A durante la 36esima giornata, affrontando l’Empoli in una sfida decisiva per entrambe le squadre. La partita, disputata in trasferta, riveste un ruolo chiave soprattutto per il Parma che vuole evitare sorprese nelle ultime due gare contro Napoli e Atalanta. Il pubblico gialloblù ha risposto presente, assicurando una folta rappresentanza al seguito della squadra.
La carica dei tifosi gialloblù per una trasferta importante a empoli
Sabato sera circa 1.500 sostenitori del Parma si sono mossi verso Empoli per sostenere la loro squadra in una gara dalla posta altissima. L’entusiasmo tra i tifosi è cresciuto nelle ore che hanno preceduto il match, influenzato dal buon momento vissuto dal team dopo l’arrivo di Cristian Chivu come allenatore. Tra le due curve è nato un gemellaggio che ha reso ancora più sentita questa trasferta. I tifosi hanno visto la partita come un’occasione per spingere i propri giocatori a ottenere un risultato che di fatto consacrerebbe la permanenza in serie A.
L’importanza del momento pesa sulla tifoseria, che vuole lasciare il segno con il proprio sostegno anche lontano dalle mura amiche del Tardini. L’aria in città è carica di tensione positiva perché la squadra ha mostrato segnali di ripresa e la speranza di agguantare la salvezza è concreta. La partecipazione numerosa e calorosa della tifoseria si traduce in un supporto fondamentale per i giocatori sul campo.
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La strategia di chivu e le scelte di formazione al centro della vigilia
Dopo alcuni giorni di allenamento, Almqvist è tornato a disposizione di Chivu e potrebbe rappresentare la sola novità nella lista convocati a Empoli. Lo staff tecnico, però, sembra orientato a confermare gli uomini che hanno trovato continuità nelle ultime uscite. In difesa, Delprato, Leoni e Valenti dovrebbero mantenere la loro posizione, fornendo esperienza e compattezza. Sulle fasce, Hainaut e Valeri sono favoriti per partire dal primo minuto, garantendo contributo sia in fase difensiva sia offensiva.
Il reparto avanzato è il punto interrogativo maggiore. Man spinge per un posto da titolare, minacciando la coppia composta da Pellegrino e Bonny. Il giocatore rumeno deve riscattare alcune occasioni non concretizzate nelle gare recenti e il tecnico potrebbe dargli una chance in trasferta, dove forse percepisce meno pressione rispetto allo stadio di casa. A centrocampo Keita e Sohm appaiono irrinunciabili, mentre il ballottaggio tra Ondrejka e Hernani decide chi completerà il reparto. Bernabè ed Estevez non sono al meglio fisicamente, quindi la loro presenza rimane incerta e difficile da prevedere.
Una sfida che vale un balzo verso la salvezza
Le due squadre si presentano davanti ad un momento complicato. Empoli non vince una partita di campionato dal dicembre scorso. Lo stop prolungato alimenta la voglia di riscatto e una vittoria sarebbe fondamentale per ritrovare fiducia in chiusura di stagione. Anche il Parma soffre un digiuno in trasferta che dura dall’autunno, precisamente da metà novembre quando conquistò i tre punti a Venezia. Da allora nessuna vittoria lontano da Parma in campionato.
La posta in gioco e il valore del risultato
Proprio per questo la gara assume un ruolo doppio. Oltre alla sfida diretta per la salvezza, si tratta di spezzare un tabù e trovare slancio per le ultime giornate. Chi riuscirà a piegare l’avversario potrà muovere passi importanti verso la conferma della serie A e diventare padrone del proprio destino. Il confronto non è semplice, soprattutto dentro e fuori dal campo, e la posta in palio dà un valore crescente ai minuti e ai gol cercati dalle due squadre.
La partita tra Empoli e Parma ha coinvolto tifosi, giocatori e staff tecnico in un clima acceso dove la ricerca del risultato non è solo sport, ma questione di sopravvivenza nella massima serie. Ogni azione sul campo traduce mesi di attese e speranze con l’obiettivo di ottenere punti fondamentali.