Emma Raducanu, la giovane tennista britannica, continua a trovarsi al centro dell’attenzione mediatica, non solo per le sue performance sul campo, ma anche per le sue scelte professionali. Dopo aver ingaggiato Vlado Platenik come nuovo allenatore, la collaborazione si è interrotta in modo inaspettato dopo appena due settimane. Questo evento segna un ulteriore capitolo in un anno già complesso per la 22enne, che ora si trova a dover cercare un nuovo coach per la sua carriera.
La breve avventura con Vlado Platenik
Emma Raducanu ha deciso di affidarsi a Vlado Platenik per affrontare i tornei di Indian Wells e Miami, ma la collaborazione si è conclusa in modo repentino. Platenik, che ha iniziato il suo lavoro con la tennista il 20 febbraio, ha assistito alla sua sconfitta al primo turno a Indian Wells il 5 marzo. Solo due settimane dopo, Raducanu ha ottenuto una vittoria convincente contro la giapponese Ishi a Miami, ma senza il coach al suo fianco. La decisione di interrompere il rapporto professionale è stata ufficializzata da un portavoce del team di Raducanu, che ha sottolineato il rispetto della tennista nei confronti di Platenik e la necessità di trovare una nuova direzione.
Un 2025 difficile per Emma Raducanu
Il 2025 si sta rivelando un anno particolarmente sfidante per Emma Raducanu. Oltre alle difficoltà sportive, la tennista ha affrontato situazioni personali complesse, tra cui un episodio di stalking a Dubai che l’ha portata a chiudere il suo profilo Instagram. Questa decisione, sebbene necessaria per la sua sicurezza, potrebbe influenzare negativamente i suoi contratti con gli sponsor, un aspetto cruciale per la sua carriera. La pressione mediatica e le aspettative elevate stanno rendendo il suo percorso ancora più complicato, mentre cerca di ritrovare la serenità e la concentrazione necessarie per competere ai massimi livelli.
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La ricerca dell’ottavo allenatore
Con la separazione da Vlado Platenik, Emma Raducanu si prepara a cercare il suo ottavo allenatore in carriera, un numero significativo considerando la sua giovane età . Per il momento, la tennista sarà supportata da un duo ad interim composto dall’allenatrice della LTA, Colin Beecher, e dalla sua storica allenatrice d’infanzia, Jane O’Donoghue. Questa soluzione temporanea potrebbe aiutarla a mantenere la stabilità necessaria mentre esplora nuove opzioni per un allenatore a lungo termine. La ricerca di un coach che possa comprendere e supportare il suo stile di gioco e le sue esigenze personali sarà cruciale per il suo futuro nel tennis professionistico.
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