Emergenza portieri in casa Sampdoria: una stagione segnata da infortuni e cambiamenti
La Sampdoria affronta una crisi nel ruolo di portiere, con cinque giocatori alternati in 30 partite. La prossima sfida contro il Frosinone è cruciale per la salvezza della squadra.

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La Sampdoria si trova ad affrontare una situazione critica nel ruolo di portiere, con un susseguirsi di infortuni che ha costretto la squadra a cambiare frequentemente il numero uno. In questa stagione, ben cinque portieri si sono alternati in 30 partite, creando una situazione di emergenza che ha messo a dura prova la squadra blucerchiata. Con la prossima sfida contro il Frosinone, considerata cruciale per la salvezza, l’allenatore spera nel recupero dell’ex portiere del Monza, ma le incertezze rimangono.
La situazione attuale dei portieri
Fino a questo momento, la Sampdoria ha visto alternarsi tra i pali Vismara, Guidotti, Silvestri, Perisan e Cragno. La squadra ha vissuto un vero e proprio calvario nel ruolo di portiere, con infortuni che hanno colpito i titolari e costretto a ricorrere a soluzioni di emergenza. L’ultimo infortunio di Cragno, avvenuto a Reggio Emilia, ha complicato ulteriormente le cose. Sebbene il portiere sia tornato in gruppo, la sua condizione fisica è ancora da valutare, e la decisione di schierarlo in campo contro il Frosinone dipenderà dalla sua reale disponibilità.
Il problema non è solo legato agli infortuni, ma anche alla mancanza di continuità. Ghidotti, che era stato scelto come primo portiere, ha subito un infortunio già alla seconda giornata, costringendo la squadra a cambiare nuovamente strategia. Vismara, che ha avuto un momento di gloria contro il Bari, è stato poi accantonato a favore di Silvestri, il quale ha faticato a trovare il suo ritmo. Questo continuo cambio di portieri ha influito negativamente sulla stabilità della squadra, creando confusione e incertezze tra i giocatori.
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Un’annata difficile per la Sampdoria
La stagione attuale si sta rivelando particolarmente difficile per la Sampdoria, non solo per la questione portieri, ma anche per i cambi di allenatore e le rivoluzioni di mercato. La squadra ha dovuto affrontare una serie di sfide che hanno messo a dura prova la sua capacità di competere. La situazione dei portieri è solo la punta dell’iceberg di un’annata caratterizzata da problemi di vario genere.
La scelta di puntare su Ghidotti, in prestito dal Como, sembrava inizialmente una mossa strategica, ma gli infortuni hanno rapidamente minato questa decisione. L’alternanza tra i portieri ha portato a una mancanza di fiducia, sia da parte della squadra che dei tifosi. Ogni cambio ha comportato una nuova fase di adattamento, rendendo difficile per i giocatori trovare un equilibrio in campo. La rifinitura di oggi sarà decisiva per capire se Cragno potrà essere schierato, ma la situazione rimane delicata.
La ricerca di stabilità
Con l’emergenza portieri che continua a pesare sulla Sampdoria, la ricerca di stabilità diventa fondamentale. La squadra ha bisogno di un portiere che possa garantire sicurezza e continuità, elementi essenziali per affrontare le prossime sfide. La speranza è che Cragno possa tornare in forma e contribuire a blindare la porta, ma la situazione rimane incerta.
Nel frattempo, la squadra deve affrontare anche le conseguenze di una gestione poco fortunata del ruolo di portiere. La scelta di Silvestri, che ha deluso le aspettative, e l’infortunio di Perisan, che ha visto il suo debutto compromesso dopo soli 58 minuti, hanno ulteriormente complicato le cose. La Sampdoria si trova ora a dover affrontare una sfida cruciale contro il Frosinone, e la pressione è alta. La salvezza è un obiettivo da raggiungere, e la squadra deve trovare il modo di superare questa emergenza per tornare a competere con determinazione.