La federazione Ginnastica d’Italia ha sospeso per tre mesi Emanuela Maccarani, ex direttore tecnico della ginnastica ritmica. La decisione arriva dopo un’indagine interna su presunte irregolarità durante alcune fasi del procedimento federale relativo alle denunce di abusi sulle atlete. Sono emersi dettagli sul coinvolgimento diretto di Maccarani nel processo che hanno portato alla sanzione.
La squalifica di emanuela maccarani e il motivo del provvedimento
Emanuela Maccarani è stata ufficialmente sospesa per 90 giorni per comportamento antisportivo nei confronti della giustizia sportiva della Federginnastica . Il provvedimento è stato comunicato dalla federazione con una nota in cui si chiariscono i motivi alla base della squalifica. La vicenda risale a quando l’ex dt aveva fornito all’allora procuratore federale, attraverso il vicepresidente Valter Peroni, una lista contenente dodici nomi di atlete da ascoltare come testimoni.
La gravità della situazione riguarda il fatto che alcune di queste atlete erano accompagnate da “segni distintivi” per facilitarne il riconoscimento. Ancora più controverso risulta il comportamento di Maccarani durante l’audizione, in cui avrebbe condiviso informazioni sensibili e comunicato a due persone presenti durante l’indagine le risposte che avrebbero dovuto fornire. Questi atteggiamenti hanno innescato un procedimento disciplinare che si è risolto con il patteggiamento e la sospensione.
Implicazioni per valter peroni e la gestione del procedimento
Il vicepresidente e commissario straordinario dell’Accademia di Desio, Valter Peroni, ha subito una squalifica di 50 giorni in seguito allo stesso procedimento. Peroni aveva agito da tramite tra la Maccarani e il procuratore federale. La sua responsabilità è stata riconosciuta per aver facilitato la trasmissione di informazioni riservate e aver contribuito a orientare la conduzione delle audizioni.
Il caso rivela una gestione problematica del procedimento sportivo legato al caso degli abusi, con figure di spicco all’interno della Federginnastica coinvolte in scambi non conformi alle regole. Il patteggiamento sottolinea la volontà di definire in tempi brevi la questione, ma lascia aperti dubbi sulla trasparenza e completezza delle indagini.
Il ruolo di gherardo techhi e le conseguenze della sua sospensione
Gherardo Techhi, presidente della Federginnastica al tempo del processo contro Maccarani, ha subito una sospensione di 15 giorni. Il provvedimento è legato al suo comportamento durante le indagini: Techhi avrebbe più volte parlato con il procuratore federale, chiedendo informazioni sull’andamento delle audizioni.
Il fatto mette in luce una possibile interferenza nella normale procedura investigativa da parte di una figura di massimo rilievo federale. La sospensione, pur breve, segnala una critica verso comportamenti considerati inappropriati per il rispetto della giustizia sportiva.
Contesto delicato per la federginnastica
Questi sviluppi giungono in un momento delicato per la Federginnastica, alle prese con fatture interne e denunce che hanno scosso l’ambiente delle discipline ritmiche italiane. La vicenda testimonia le difficoltà nel garantire procedure imparziali e il rispetto delle normative nella gestione di casi complessi che coinvolgono atlete minorenni e personalità di rilievo sportivo nazionale.
