Eddy Merckx, il leggendario ciclista Belga, si avvicina agli 80 anni e li celebra con un incontro speciale a Bruxelles. Dopo un periodo difficile per la sua salute, l’ex campione ha ricevuto gli onori di Re Filippo, confermando il suo ruolo di icona dello sport mondiale.
Nel pomeriggio del 17 giugno 2025, Eddy Merckx è stato accolto a palazzo reale dal re Filippo del Belgio. L’incontro si è svolto nei giardini della residenza ufficiale, in un’atmosfera serena e rilassata. Il “Cannibale”, soprannome che gli hanno dato per la sua fame di vittorie, ha camminato sorridente mentre il sovrano si informava più volte sulle sue condizioni di salute.
Questo momento segna l’inizio di una serie di omaggi sobri ma sentiti dedicati al più grande ciclista di tutti i tempi. Con 525 Successi In Carriera, Merckx resta una leggenda vivente nel mondo dello sport.
Una carriera leggendaria sulle due ruote
Negli ultimi mesi la salute di Merckx ha preoccupato i suoi fan. A dicembre scorso è caduto da bicicletta mentre attraversava un passaggio a livello, riportando gravi problemi all’anca che hanno richiesto un intervento chirurgico.
Le sfide recenti con la salute dopo una caduta
Purtroppo le complicazioni non sono mancate: il 22 marzo è stato necessario un secondo intervento per risolvere alcune difficoltà post-operatorie. Questi eventi hanno rallentato la sua ripresa e messo in allarme chi lo segue da sempre.
Merckx racconta i suoi progressi
Nonostante tutto, Eddy ha mostrato ottimismo durante una telefonata dopo l’udienza reale: “Sto migliorando giorno dopo giorno. Devo ancora prendere molti antibiotici ma spero presto di tornare in bici perché mi manca molto. Le giornate sono lunghe senza pedalare.”
Queste parole rivelano quanto sia forte il legame tra lui e la bicicletta, simbolo della sua vita e carriera.
Regali reali e ricordi preziosi
Re Filippo ha voluto omaggiare Merckx con una cornice contenente fotografie storiche che lo ritraggono insieme ai precedenti sovrani del Belgio: Baldovino e Alberto II. Un gesto semplice ma carico di significato per sottolineare l’importanza dell’ex campione nella storia nazionale.
Merckx ha commentato così l’onore ricevuto: “È sempre bello essere riconosciuti, soprattutto dal re. È stato un incontro molto piacevole.”
Il grande giorno per Eddy sarà martedì prossimo quando compirà ufficialmente 80 anni. Ha deciso di festeggiare “con calma e in famiglia”, lontano dai riflettori ma circondato dall’affetto dei suoi cari.
Nel frattempo però non perde interesse per le corse attuali. Segue con attenzione il Critérium del Delfinato dove gareggiano campioni come Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel.
“È una corsa fantastica”, dice con entusiasmo. E quando gli chiedono se avrebbe voluto correre contro questi talenti moderni risponde senza esitazioni: “Certo! Chi non sogna di competere con Pogacar e gli altri?”
Eddy Merckx resta così non solo un mito del passato ma anche uno spettatore appassionato delle nuove generazioni che animano il ciclismo mondiale oggi. La sua storia continua a ispirare tanti giovani atleti in tutto il mondo.