L’Italia ottiene due qualificazioni importanti durante le world relays di guangzhou, in Cina. Le staffette azzurre 4×100 maschile e 4×400 femminile centrano il pass per i campionati mondiali di atletica leggera a Tokyo, confermando una crescita nella velocità su pista. La manifestazione, che vede atleti da tutto il mondo confrontarsi in prove a squadre, ha anche portato una prestazione record non ufficiale nella 4×100 mista.
Il successo della 4×100 maschile: un tempo che vale la finale mondiale
Gli uomini della 4×100 metri hanno chiuso la batteria con un risultato di 38″16, quinta prestazione assoluta fra tutte le nazioni partecipanti. A comporre la formazione sono stati Eseosa Desalu, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, atleti con esperienza e velocità che hanno impostato una gara netta, senza errori nei cambi di testimone. Questo risultato non solo garantisce loro l’accesso alla finale della manifestazione in programma il giorno successivo, ma regala ai quattro atleti il pass per i prossimi campionati mondiali a Tokyo. Tale tempo invita a pensare a un gruppo consolidato e pronto a competere con le migliori nazioni, legando il presente all’obiettivo iridato che incombe a luglio.
La 4×400 femminile e il percorso di crescita
Anche la staffetta femminile 4×400 si è qualificata per i mondiali dopo aver conseguito il quinto miglior tempo nel suo turno, con 3’27″03. Le atlete che hanno corso sono Ilaria Accame, Anna Polinari, Alessandra Bonora e Alice Mangione. Questo quartetto si è mosso con regolarità lungo i quattro giri di pista riuscendo a contenere il distacco e migliorare progressivamente le prestazioni italiane nella disciplina, che storicamente ha visto un impegno diffuso ma risultati altalenanti. L’entrata nella lista delle finaliste alle world relays e il pass diretto per Tokyo incarnano un traguardo per lo sviluppo dell’atletica femminile sulla distanza di velocità media.
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4×100 mista, prestazione record e problemi tecnici
La gara della staffetta 4×100 mista ha attirato l’attenzione per un risultato sotto i 42 secondi, più precisamente 41″15, che rappresenterebbe la miglior prestazione italiana mai registrata in questa specialità che è debuttante nelle competizioni internazionali. La formazione composta da Alice Pagliarini, Gaya Bertello, Andrea Federici e Samuele Ceccarelli ha dato prova di coordinazione e velocità di rilievo. Il crono tuttavia è stato assegnato con ritardo a causa di un guasto al sistema di cronometraggio elettronico, motivo per cui è stato definito “unofficial”. Nonostante ciò, la squadra si è guadagnata l’accesso alla finale della prova prevista per il giorno seguente, dove si ripresenteranno con l’obiettivo di confermare e migliorare questo tempo.
Note sulla partecipazione italiana a guangzhou
La partecipazione ai mondiali di Tokyo e la finale nelle world relays rappresentano due importanti occasioni per il movimento azzurro dell’atletica su pista, in particolare nelle prove di velocità e staffetta, che sempre regalano spettacolo e concentrazione di talento. La serie di gare di Guangzhou ha mostrato la capacità italiana di farsi trovare pronta in contesti internazionali e la voglia di tenere il passo con le nazioni più blasonate.