
Nel 2026 a Roma derby Lazio-Roma e finale degli Internazionali di tennis si sovrapporranno, creando problemi organizzativi e logistici. Diego Nepi Molineris evidenzia la mancanza di coordinamento tra eventi sportivi, che penalizza tifosi e città, e invita a una programmazione integrata per migliorare l’esperienza e la gestione. - Unita.tv
La concomitanza tra eventi sportivi di grande richiamo a roma nel 2026 ha acceso il dibattito sulla pianificazione degli appuntamenti sportivi. Il derby tra roma e lazio, previsto lo stesso giorno della finale degli internazionali di tennis al foro italico, rappresenta una difficoltà organizzativa e logistico che rischia di compromettere l’esperienza di tifosi e appassionati. Le parole di diego nepi molineris, amministratore delegato di sport e salute, mettono in luce le criticità legate a questa sovrapposizione, sottolineando l’assenza di una programmazione coordinata tra le diverse manifestazioni.
La sovrapposizione tra il derby di roma e gli internazionali di tennis: una sfida organizzativa
Il derby di roma tra lazio e roma, appuntamento cruciale della serie A, sarà giocato nella stessa giornata della finale degli internazionali di tennis 2026, un evento che richiama al foro italico decine di migliaia di persone. Diego nepi molineris ha evidenziato come questa sovrapposizione rappresenti un problema sotto diversi aspetti, soprattutto per chi segue lo sport dal vivo e per la città. Nel corso di un’intervista all’ansa, l’ad di sport e salute ha parlato di una mancanza di sensibilità verso gli appassionati, che da sempre rappresentano il cuore dello sport.
La programmazione del calendario delle partite di serie A non ha tenuto conto di eventi di portata nazionale e internazionale, come la finale degli internazionali di tennis, che mobiliterà a roma oltre 400 mila persone. Questo provoca difficoltà nella gestione degli spostamenti, nei servizi di sicurezza e nelle misure di controllo, con ricadute sulla qualità dell’esperienza degli spettatori.
L’importanza della coordinazione tra eventi sportivi a roma e le criticità attuali
Il problema della mancanza di coordinamento tra le varie manifestazioni sportive emerge come un punto critico. Le autorità romane, in primis la questura, hanno già avviato un grande lavoro di prevenzione e pianificazione per far fronte all’impatto dei grandi eventi, coinvolgendo le forze dell’ordine. Purtroppo, spiega nepi molineris, la gestione delle date non ha seguito un approccio integrato tra le diverse organizzazioni.
La comunicazione anticipata delle date degli internazionali di tennis non è bastata ad evitare questa sovrapposizione. Non si è creato un sistema unico che potesse garantire una visione d’insieme, mentre invece gli eventi sono stati considerati come singole personalità separate. La risultante è una divisione tra manifestazioni che si ripercuote negativamente sui tifosi e sulla città, che deve gestire un doppio carico di presenze difficili da coordinare.
Le conseguenze della mancanza di pianificazione sugli sportivi e la città di roma
L’ad di sport e salute ha poi precisato che la mancanza di una programmazione attenta non danneggia solo chi partecipa agli eventi ma anche la reputazione di roma come città ospitante. L’effetto moltiplicatore dello sport, che si dovrebbe tradurre in benefici economici, di visibilità e di coinvolgimento sociale, viene limitato dalla scelta di gestire separatamente ciascuna manifestazione.
Il derby e la finale degli internazionali si contendono luoghi, risorse e attenzione mediatica ma anche spazi urbani e servizi pubblici. Questo crea rischi per la sicurezza e ostacoli nei trasporti, oltre a una frammentazione dell’esperienza sportiva per gli appassionati che potrebbero dover scegliere tra i due eventi o ritrovarsi con un’organizzazione caotica.
Nepi molineris ha sottolineato come serva una volontà forte di lavorare insieme, sviluppando una programmazione coordinata che metta davvero al centro la comunità sportiva e la città. Gli eventi grandi richiedono un sistema condiviso che colleghi pianificazione, sicurezza e fruizione, in modo che l’intero movimento sportivo ne tragga vantaggio.
Le sfide del calendario sportivo italiano e le richieste di miglioramento
Le difficoltà riscontrate per il calendario della serie A e degli internazionali a roma indicano una criticità più ampia nella gestione degli eventi sportivi in italia. Troppe volte si danno per scontate le esigenze degli appassionati, impegnati a seguire gli appuntamenti ma penalizzati da scelte non coordinate.
In questo caso specifico la mancanza di pianificazione rigida, malgrado gli annunci anticipati, dimostra una certa distrazione verso l’impatto che eventi simultanei possono avere su città grandi come roma. Migliorare la collaborazione tra enti e organizzatori può ridurre tali sovrapposizioni e facilitare una gestione efficace degli appuntamenti.
Il dialogo tra federazioni sportive, istituzioni locali e forze dell’ordine deve essere continuo e mirato a evitare sovrapposizioni. Solo così sarà possibile offrire agli sportivi un’esperienza serena e valorizzare al meglio ogni manifestazione, senza farle competere inutilmente per attenzione e risorse. Gli appassionati dovrebbero trovare nel calendario una guida chiara, che li aiuti a vivere lo sport senza conflitti di date.