L’ex centrocampista del Milan e della nazionale italiana, Demetrio Albertini, ha commentato a margine della cerimonia del premio internazionale Fair Play Menarini la situazione degli allenatori nel calcio italiano. In particolare si è soffermato sull’esonero di Luciano Spalletti e sulle possibili scelte per sostituirlo. Albertini ha inoltre espresso il suo punto di vista sul ritorno di Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina e sulle prospettive del giovane talento Ricci al Milan.
Le parole di albertini sull’esonero di spalletti e la scelta dell’allenatore
Demetrio Albertini ha detto che in questo momento Rino Gattuso rappresenta l’alternativa migliore per il ruolo lasciato vacante da Luciano Spalletti. L’ex calciatore rossonero ha ammesso una certa sorpresa riguardo alla gestione dell’esonero avvenuto in un arco temporale molto breve, tra una partita e l’altra, con una conferenza stampa che non gli è sembrata pianificata nei dettagli.
Albertini non conosce i retroscena interni alla federazione o alle società coinvolte perché attualmente non fa più parte della Figc. Ha spiegato che da semplice tifoso si aspettava un sostituto immediato già dal giorno successivo all’addio a Spalletti ma invece pare che alcuni allenatori abbiano declinato prima delle opzioni disponibili. Di conseguenza si sarebbe dovuto cercare con calma la soluzione più adatta, arrivando così a considerare Gattuso come figura ideale per affrontare questa fase delicata.
Difficoltà nella gestione tecnica
Questa riflessione mette in luce le difficoltà nella gestione tecnica delle squadre italiane quando si verificano cambi repentini sulla panchina. Il nome di Gattuso evoca un profilo esperto capace di gestire situazioni complesse grazie anche alla sua esperienza sia da giocatore sia da allenatore in contesti importanti.
Apprezzamento per stefano pioli e il suo ritorno alla fiorentina
Albertini ha dedicato parole positive anche a Stefano Pioli tornato recentemente sulla panchina della Fiorentina dopo aver guidato con successo il Milan negli anni precedenti. Il tecnico emiliano è visto dall’ex centrocampista come un valore aggiunto nel campionato italiano grazie ai risultati ottenuti nelle sue esperienze recenti.
Il ritorno a Firenze rappresenta quindi una nuova sfida per Pioli chiamato a rilanciare una squadra storica ma reduce da stagioni altalenanti. Per Albertini vedere tecnici capaci tornare su palcoscenici importanti testimonia la qualità presente nel calcio italiano malgrado alcune difficoltà societarie o sportive riscontrate ultimamente.
Una possibilità di rilancio per la fiorentina
Questa scelta potrebbe portare stabilità ed entusiasmo ai tifosi viola oltre ad offrire nuove opportunità ai giocatori presenti nell’organico attuale impegnati nel tentativo di riportare competitività ad alto livello nella massima serie italiana.
Ricci al milan: opportunità o punto d’arrivo?
Infine Demetrio Albertini si è soffermato sul giovane talento Ricci approdato recentemente al Milan definendo questa mossa interessante sotto diversi aspetti ma mettendo in guardia dai rischi legati all’approccio mentale dei giovani calciatori nelle grandi squadre.
Secondo lui Ricci dovrebbe considerare questa esperienza non come un traguardo definitivo ma piuttosto come l’inizio vero della sua carriera professionale su palcoscenici importanti dove dimostrare tutto il proprio valore ogni volta che viene chiamato in campo.
Spesso infatti i giovani pensano erroneamente d’essere già arrivati quando invece devono continuare a lavorare duramente mantenendo alta la concentrazione per sfruttare ogni occasione concessa dalla società rossonera o altre squadre prestigiose dove possono crescere ulteriormente sotto vari punti vista tecnici e caratteriali.
Albertini invita dunque i talenti emergenti ad affrontare queste sfide con umiltà consapevoli delle responsabilità legate all’appartenenza ad ambienti calcistici altamente competitivi quali quelli italiani ed europei oggi giorno.
