Deferiti Brescia e Trapani per ritardi nei versamenti contributivi e fiscali nelle rispettive categorie calcio
La procura federale ha deferito il Brescia Calcio e il Trapani Calcio per inadempienze fiscali, coinvolgendo i vertici delle società e sottolineando l’importanza della regolarità nei pagamenti.

La procura federale ha deferito Brescia Calcio e Trapani Calcio per ritardi nel pagamento di ritenute fiscali e contributi previdenziali, coinvolgendo dirigenti e società per violazioni amministrative. - Unita.tv
La procura federale ha avviato procedimenti disciplinari contro due società calcistiche italiane, una in serie B e l’altra in serie C, per inadempienze amministrative legate al mancato pagamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali nei termini stabiliti. I deferimenti coinvolgono i vertici delle società e i team per responsabilità diretta sugli obblighi previsti dalla normativa sportiva e civile.
Il deferimento del brescia calcio per ritardi nei versamenti contributivi e fiscali
Il 2025 ha visto il Brescia Calcio raggiunto da un deferimento della procura federale, che ha preso spunto da segnalazioni della commissione di vigilanza sulle società calcistiche . Il club milanese, attualmente in serie B, è stato incriminato per una serie di violazioni amministrative che riguardano il mancato versamento, nei termini prescritti, delle ritenute IRPEF e dei contributi INPS riferiti a diverse mensilità del periodo novembre 2024-febbraio 2025.
Dettagli delle irregolarità e responsabili
Gli obblighi non assolti riguardano quote delle ritenute pensionistiche e fiscali relative ai mesi di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, scaduti il 17 febbraio 2025, oltre a quelle del febbraio 2025 da versare entro il 16 aprile dello stesso anno. Il mancato pagamento ha portato al deferimento del presidente Massimo Cellino e del consigliere delegato Edoardo Cellino, che sono stati ritenuti responsabili per non aver garantito la regolarità amministrativa del club.
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La società, oltre alla responsabilità dei propri dirigenti, è stata deferita anche per responsabilità diretta: in altre parole, il Brescia risponde in prima persona delle irregolarità commesse sotto la gestione di questi legali rappresentanti. Il procedimento aperto dal Tribunale Federale Nazionale, se convalidato, potrebbe comportare sanzioni di natura economica, amministrativa o sportive.
Responsabilità e deferimenti anche per il trapani calcio in serie c
Non è solo il Brescia a finire nel mirino della procura federale nell’ambito di queste inadempienze. Anche il Trapani Calcio, militante in serie C, è stato deferito dal Tribunale Federale Nazionale per reati analoghi. L’amministratore delegato Valerio Antonini e il procuratore sportivo Vito Giacalone sono finiti sotto accusa per non aver adempiuto ai versamenti delle ritenute fiscali e contributive, con scadenze identiche a quelle che hanno portato all’iscrizione a procedimento del Brescia.
Il sistema di controllo del sistema federale
Il Trapani deve rispondere dunque di una responsabilità diretta per il mancato rispetto delle norme di legge che regolano il settore sportivo in materia economico-finanziaria. La procedura coinvolge sia i dirigenti, sia la società in quanto entità organizzativa, mostrando come il sistema federale tenga sotto controllo e vigilanza rigida i comportamenti amministrativi delle società calcistiche.
Questo doppio deferimento riflette l’attenzione crescente della procura federale e degli organismi di controllo nel segnalare e punire in modo tempestivo violazioni legate alla regolarità dei pagamenti fiscali e previdenziali, fondamentali per garantire la correttezza e la trasparenza nel calcio professionistico italiano.