L’ex portiere di Roma e Brasile, Doni, ha intrapreso una carriera imprenditoriale a Miami dopo aver appeso i guanti al chiodo. Recentemente, ha tentato di acquistare il Brescia Calcio, ma la trattativa non ha avuto successo. Scopriamo i dettagli di questa transizione e la carriera sportiva di Doni.
La carriera calcistica di Doni: un viaggio tra Roma e Liverpool
Doniber Alexander Marangon, conosciuto come Doni, è nato nel 1979 e ha iniziato la sua carriera calcistica nel Corinthians, dove ha giocato per due stagioni. Dopo un periodo di instabilità , con tre trasferimenti in un anno e mezzo, ha trovato la sua dimensione alla Roma, sotto la guida di Luciano Spalletti. Qui, Doni ha conquistato il posto da titolare e ha contribuito a una delle squadre più forti della storia del club, vincendo tre trofei e sfiorando lo scudetto nel 2008.
Dopo un periodo di alti e bassi, Doni ha lasciato la Roma per trasferirsi al Liverpool, dove ha collezionato solo poche presenze. Successivamente, ha giocato per il Botafogo prima di ritirarsi a 34 anni. Durante la sua carriera, ha anche indossato la maglia della nazionale brasiliana, partecipando a dieci incontri, vincendo la Copa America da titolare e prendendo parte al Mondiale del 2010 come riserva.
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L’imprenditoria a Miami: la nascita di WD Invest
Dopo aver lasciato il calcio, Doni ha deciso di seguire le orme del suocero e di dedicarsi all’imprenditoria. Si è trasferito a Miami, dove ha fondato la WD Invest, un’azienda focalizzata sul settore immobiliare. Insieme al socio Werner Macedo, Doni ha avviato diversi fondi di investimento, uno dei quali era specificamente dedicato al calcio. Questa nuova avventura imprenditoriale ha rappresentato per lui un modo per rimanere legato al mondo dello sport, pur operando in un contesto diverso.
Negli Stati Uniti, Doni ha cercato di espandere la sua attività e ha avviato contatti con altri imprenditori locali. La sua ambizione lo ha portato a considerare l’acquisto del Brescia Calcio, un club che riteneva avesse potenziale per tornare a essere competitivo nel panorama calcistico italiano.
La trattativa per l’acquisto del Brescia: un sogno non realizzato
La trattativa per l’acquisto del Brescia Calcio, avviata da Doni e dai suoi soci, ha suscitato grande interesse. Tuttavia, come riportato dallo stesso ex portiere al Corriere della Sera, il progetto non si è concretizzato. Doni ha spiegato che l’anno scorso ha fondato una società con un fondo di Miami, con l’intento di acquistare un club in tre paesi: Portogallo, Italia e Inghilterra. Essendo l’unico con conoscenze italiane, è stato incaricato di esplorare le opportunità nel calcio italiano.
Doni ha avuto colloqui con tre club, e il Brescia sembrava essere il candidato ideale. Tuttavia, le divergenze tra i soci riguardo alla gestione futura del fondo hanno portato a un’interruzione della trattativa. Nonostante il fallimento dell’acquisto, Doni ha espresso la sua opinione positiva sul Brescia, ritenendo che il club avesse le potenzialità per tornare a competere tra le grandi squadre d’Italia.
La sua storia rappresenta un esempio di come gli atleti possano reinventarsi dopo la carriera sportiva, affrontando nuove sfide nel mondo degli affari.
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