Como alla prova Inter: fabregas punta a imporre il proprio gioco e mettere in difficoltà i nerazzurri
Fabregas prepara il Como per la sfida contro l’Inter, sottolineando l’importanza di un approccio offensivo e difensivo, nonostante le assenze chiave nella rosa. La partita si preannuncia intensa.

Cesc Fabregas, allenatore del Como, prepara la squadra a sfidare l’Inter con determinazione e un gioco equilibrato, nonostante assenze importanti in difesa, puntando a un risultato positivo contro una delle migliori formazioni del campionato. - Unita.tv
La vigilia della partita tra Como e Inter ha acceso i riflettori sulle ambizioni della squadra lariana, allenata da Cesc Fabregas. Il mister, con un passato importante da calciatore, ha spiegato l’approccio della sua squadra al match in programma venerdì 23 maggio alle 20.45. L’Inter, impegnata in una stagione di alto livello, trova di fronte un Como deciso a farsi valere senza timori reverenziali. La gara si svolge in contemporanea con Napoli-Cagliari, due squadre con motivazioni diverse in questo finale di stagione di Serie A.
Il punto di fabregas sull’approccio al match contro l’inter
Cesc Fabregas ha spiegato in conferenza stampa come il suo Como voglia scendere in campo con atteggiamento determinato e intenzione di non subire il gioco avversario. Ha riconosciuto la forza dell’Inter, definendola la migliore squadra del campionato e tra le più competitive a livello europeo. Nonostante questo, ha insistito sull’importanza di mantenere la personalità e giocare un calcio che possa mettere in difficoltà i nerazzurri. Fabregas ha sottolineato che l’obiettivo è puntare a conquistare il risultato, senza rinunciare a imporre il proprio stile. L’Inter può vantare elementi di rilievo e un tecnico esperto, ma il Como è deciso a fare la propria partita con intensità e concretezza.
Mentalità offensiva e difensiva per il como
Questa mentalità riflette la volontà di non limitarsi a difendersi o a contenere l’avversario, ma di provare a dettare i tempi e guadagnarsi spazi. Fabregas ha infatti indicato la necessità di stare attenti sulle fasce, dove l’Inter esprime parte della sua forza offensiva, ed è proprio qui che il Como tenterà di contrastare e far valere il proprio gioco, sfruttando ogni occasione per creare pericoli. La chiave sta nel equilibrio tra attenzione difensiva e spinta offensiva, con un’organizzazione che permetta di non soccombere alle giocate avversarie senza rinunciare a produrre azioni costruite.
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Condizioni della squadra e assenze chiave alla vigilia
Il tecnico ha fornito aggiornamenti sullo stato della rosa a poche ore dal calcio d’inizio. La squalifica di Goldaniga priva il Como di un elemento importante per la difesa. A questo si aggiungono i dubbi riguardo a Kempf, fermato da un problema al ginocchio, e l’assenza di Alli, che non ha recuperato. Fabregas ha spiegato che valuterà fino all’ultimo possibile chi schierare. Se Kempf dovesse non farcela, il ruolo sarà affidato a Jack, che torna in ballo come alternativa affidabile.
Impatto degli infortuni sulla linea difensiva
Questi cambi condizionano la costruzione della linea difensiva, componente chiave per contenere l’attacco dell’Inter. La tensione della vigilia aumenta, con la necessità di trovare rapidamente la giusta quadratura. Fabregas ha espresso un chiaro intento: non importa chi scenderà in campo, la squadra dovrà impegnarsi al massimo per onorare la gara e provare a strappare un risultato positivo. La gestione degli acciacchi e dell’organico sarà quindi decisiva per il rendimento della squadra, soprattutto contro un avversario di livello così alto.
Il ruolo di reina e iovine tra motivazioni e meriti
Nel corso dell’incontro con la stampa, Fabregas ha affrontato anche il tema del minutaggio per alcuni giocatori importanti per il Como, come Reina e Iovine. Il tecnico ha sottolineato che entrambi meritano spazio, anche per quanto riguarda la loro carriera e l’impatto che hanno avuto all’interno del club. Reina è stato definito una figura di rilievo, capace di trasmettere esperienza e sostegno sia sul campo sia nello spogliatoio. Iovine, invece, rappresenta una presenza positiva e un professionista apprezzato dai compagni.
Decisioni tattiche e rispetto per i veterani
Fabregas ha lasciato aperta la porta a una loro possibile presenza in campo, pur specificando che la decisione finale dipenderà dalle condizioni e dalle scelte tattiche per affrontare l’Inter. Il rispetto e l’attenzione verso questi elementi sono evidenti, visto che entrambi rappresentano un valore importante per la squadra, non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano. Il loro contributo potrà rivelarsi utile in una partita dove ogni dettaglio può fare la differenza contro una formazione come quella di Milano.
Le aspettative di fabregas sul comportamento dell’inter e il contesto della partita
Fabregas non crede che l’Inter sarà influenzata dalla finale di Champions League prevista per il 31 maggio, né dalla situazione del Napoli, impegnato contemporaneamente contro il Cagliari. L’allenatore del Como ha ribadito la forza mentale e tecnica dei nerazzurri, capaci di concentrarsi sul presente senza distrazioni. Questo significa che il Como dovrà affrontare una squadra totalmente focalizzata sulla partita, pronta ad esprimere il suo miglior gioco.
Una sfida difficile ma stimolante
Il contesto si fa quindi ancora più complicato per la formazione lariana. Dovrà trovare la forza di resistere e spingere su aspetti tattici precisi per mettere sotto pressione l’Inter. Fabregas ha specificato che l’Inter ha un tecnico tra i migliori in Italia, segno di quanto la sfida sarà dura. Il confronto si presenta come un banco di prova importante non solo per la classifica ma anche per testare la qualità del Como in partite contro avversari molto forti. Il pubblico e gli addetti ai lavori osserveranno con attenzione l’atteggiamento e le scelte della squadra di Fabregas, che punta a uscire dal campo con un risultato positivo e la consapevolezza di aver giocato a viso aperto.