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Claudio ranieri sul futuro in panchina e il rapporto con roma e cagliari dopo la stagione 2025

Claudio Ranieri riflette sulla stagione 2024-2025 con la Roma, esprimendo il desiderio di tornare in panchina solo per Cagliari o Roma e commentando il momento difficile di Lorenzo Pellegrini.

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Claudio Ranieri traccia un bilancio sulla stagione 2024-2025 con la Roma, parla del suo legame speciale con Roma e Cagliari e si sofferma sul momento difficile di Lorenzo Pellegrini, auspicandone il recupero. - Unita.tv

La conclusione della stagione 2024-2025 ha visto Claudio Ranieri tracciare un bilancio personale e professionale durante un’intervista a Rai 2. Il tecnico, che ha guidato la roma al quinto posto in campionato, ha aperto la porta a un possibile ritorno in panchina, ma senza certezze. Ha inoltre raccontato il suo legame profondo con la città eterna e con cagliari, tappa chiave della sua carriera. Ranieri ha dedicato parole infine a Lorenzo Pellegrini, soffermandosi sul momento difficile del centrocampista giallorosso.

La stagione con la roma e le riflessioni sul futuro da allenatore

Claudio Ranieri ha chiuso la recente stagione di serie A col quinto posto della roma, un piazzamento che ha sottolineato con soddisfazione ma anche con una vena di malinconia. Nell’intervista rilasciata a Rai 2 ha ammesso che, fino a poco tempo fa, credeva di aver appeso le scarpe al chiodo. Dopo la stagione 2023-2024 pensava fosse finita la sua esperienza da allenatore, convinto di poter godere finalmente di un meritato riposo.

La realtà invece ha preso un’altra piega. Sono arrivate richieste da alcuni club, che lo hanno riportato a riflettere sulla propria disponibilità. Con una chiarezza pragmatica ha dichiarato che avrebbe ripreso solo per due squadre: cagliari o roma, le esperienze che hanno segnato la sua storia negli ultimi anni. Quando la roma lo ha chiamato, ha accettato con piacere, anche se con un po’ di rammarico personale, perché significava tornare a confrontarsi col mondo delle panchine.

Ha definito la roma come “mamma roma”, un riconoscimento forte al suo legame con la capitale e con la tifoseria. Gli anni trascorsi sulla panchina giallorossa hanno consolidato un rapporto che va oltre il calcio, un’attaccamento che nasce anche dall’essere nato e cresciuto romanista. Questo richiamo emotivo ha contribuito a spingerlo ad accettare l’incarico, nonostante i dubbi iniziali.

Il significato di cagliari nella carriera di ranieri

Ranieri ha parlato anche di cagliari, definendolo “moglie” in un paragone che evidenzia la differenza di ruolo e importanza nella sua vita. La sua prima esperienza importante con la squadra sarda ha rappresentato una vera e propria rampa di lancio, un punto di partenza che gli ha permesso di affermarsi nel calcio di serie A. Tornare a cagliari negli anni recenti e aver contribuito a riportare la squadra in serie A rappresenta un momento di grande orgoglio per lui.

Il tecnico ha raccontato con emozione il rapporto costruito nel tempo con il club, un legame fatto di lavoro intenso e risultati concreti. Cagliari, pur non essendo la sua città natale, è diventata una realtà fondamentale per la sua carriera, al punto da entrare nella sua vita con un ruolo affettivo rilevante. In effetti Ranieri continua a intrattenere con la piazza rapporti che vanno al di là delle semplici prestazioni calcistiche, dando valore agli affetti e ai legami cresciuti nel tempo.

Questa distinzione tra roma come “mamma” e cagliari come “moglie” fotografa il rispetto e l’affetto di Ranieri per le due realtà. Il richiamo verso roma è più intimo, radicato nella sua formazione personale, mentre cagliari resta un amore professionale, nato dalla collaborazione e dalla reciproca crescita. I tifosi di entrambe le squadre riconoscono in lui una figura centrale e significativa.

Il momento difficile di lorenzo pellegrini e il giudizio di ranieri sul centrocampista

Durante l’intervista Ranieri ha toccato anche il tema del rendimento di Lorenzo Pellegrini nella rosa della roma. Ha mostrato rammarico per il periodo complicato che sta attraversando il giocatore, lasciando intendere che qualcosa non va nel suo percorso attuale. Ha definito Pellegrini come uno dei centrocampisti più forti del calcio italiano e ha espresso il desiderio che possa ritrovare presto la forma e la fiducia.

Ranieri ha paragonato Pellegrini a Lampard, rimarcandone le capacità nel trovare il gol, mettendo in luce quanto fosse prezioso averli entrambi nella rosa. Questo richiamo sottolinea la bontà tecnica di Pellegrini e le aspettative che aveva su di lui durante la stagione. Il richiamo a Lampard allude anche a quanto le qualità di Pellegrini possano rappresentare un punto fermo per la roma, quando ritroverà il giusto equilibrio.

La speranza del tecnico è che Pellegrini possa superare rapidamente questo momento di crisi e tornare a esprimersi al massimo, confermandosi un leader centrocampo della squadra. L’attenzione di Ranieri verso questo aspetto mostra quanto il ruolo di Pellegrini sia centrale nel suo progetto, anche se la stagione appena trascorsa ha portato a risultati altalenanti sul piano individuale.

Parole di ranieri sul finale di stagione

In sintesi, le parole di Ranieri disegnano un quadro realistico e sincero sul finale di una stagione intensa, fatta di scelte importanti, legami umani e attenzione alle giovani promesse del calcio italiano.