Cesc fabregas e paolo zanetti commentano il pareggio del como al bentegodi e il futuro della squadra
Il pareggio del Como contro il Verona al Bentegodi segna un momento cruciale per la squadra, con Fabregas e Zanetti che evidenziano crescita, ambizioni e l’importanza del supporto della comunità.

Il Como ottiene un prezioso pareggio contro il Verona, evidenziando la crescita di una squadra giovane e ambiziosa, con Fabregas e Zanetti che puntano su mentalità, continuità e il sostegno della città per raggiungere la salvezza nella prossima stagione. - Unita.tv
Il Como ha portato a casa un pareggio prezioso contro il Verona al Bentegodi, una partita che ha mostrato la crescita di questa squadra ancora giovane. Le parole di Cesc Fabregas e di Paolo Zanetti rivelano le sfide affrontate e le ambizioni per la prossima stagione, tra la voglia di mantenere una mentalità vincente e la consapevolezza dell’importanza di ogni punto conquistato.
Fabregas sul pareggio e la crescita della squadra
Cesc Fabregas ha descritto la partita come un buon inizio, con un gioco più verticale e deciso fin dai primi minuti. Ha messo l’accento sull’età media dei giocatori, che si abbasserà ulteriormente nella prossima stagione, rendendo il percorso più complesso. La maggiore gioventù, ha detto, comporterà inevitabilmente meno esperienza in campo, ma questo sarà bilanciato da una qualità tecnica più elevata tra i nuovi innesti.
Secondo Fabregas, il modo di giocare e la mentalità del Como devono restare invariati, indipendentemente dall’età della rosa. Il centrocampista spagnolo ha ricordato che la classifica attuale, con il Como decimo, va considerata come un risultato quasi storico per il club. Ha paragonato la crescita della squadra all’impatto che si ha passando dalla serie B alla serie A, sottolineando lo sforzo richiesto per adattarsi ai nuovi livelli.
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Ha aggiunto che il club spera di riuscire a costruire una squadra fin dal primo giorno della prossima stagione, per lavorare dalla preparazione estiva con un gruppo completo e competitivo. Fabregas ha esortato tutta la città di Como a sentirsi orgogliosa di questi ragazzi, indicando che questo momento potrà segnare l’inizio di un percorso importante per il club.
Le considerazioni di paolo zanetti sulla prestazione e le prospettive
Paolo Zanetti ha definito quel pareggio un punto fondamentale, soprattutto considerando la forza dell’avversario affrontato al Bentegodi. Ha elogiato la prestazione della sua squadra, che ha mostrato determinazione fino alla fine e ha avuto più di un’occasione per portare a casa la vittoria.
Il tecnico ha già lo sguardo rivolto alle prossime sfide, definendole come una sorta di finale. Zanetti ha sottolineato che, se la squadra manterrà il carattere e l’intensità mostrati in questa partita, c’è la concreta possibilità di raggiungere l’obiettivo della salvezza. Il mister ha dato importanza al lavoro mentale e alla tenuta fisica, elementi che ritiene decisivi per disputare un campionato equilibrato e guadagnare punti importanti contro qualsiasi avversario.
Il messaggio di Zanetti è chiaro sul valore di ogni gara: questi risultati contribuiscono a costruire la fiducia e la consapevolezza necessarie in un campionato difficile come quello in cui il Como si trova. L’allenatore spera che i giocatori riescano a trasferire questo spirito anche nelle prossime partite, mantenendo la concentrazione alta.
La città di como e il legame con la squadra
Il pareggio al Bentegodi rappresenta più di un semplice risultato in termini di punti per il Como. Cesc Fabregas ha rimarcato come questo successo morale debba stimolare l’orgoglio di tutta la città. L’entusiasmo degli abitanti di Como può diventare un fattore importante per sostenere i giocatori, soprattutto con una squadra ancora in fase di crescita.
Il legame tra la squadra e la comunità si presenta come un elemento cruciale per superare le difficoltà future. Il progetto sportivo sembra voler puntare anche sul coinvolgimento della città, non solo per motivi simbolici, ma per dare forma a un ambiente di lavoro positivo e stimolante. Dai tifosi e dalla loro passione possono arrivare energie fondamentali per affrontare campionati impegnativi, specie per una rosa giovane e meno esperta.
Questi legami sono sempre più importanti nel calcio moderno, e Como prova a consolidarli in questa fase. Le dichiarazioni di Fabregas invitano a mantenere alta la coesione, mettendo in evidenza che la prossima stagione lavorerà su questo rapporto, puntando a una continuità che possa portare risultati solidi e una crescita stabile.
Obiettivi e sfide per la stagione che viene
Nonostante il momento positivo, la stagione del Como rimane piena di ostacoli. La squadra giovane e rinnovata dovrà affrontare un campionato con avversari di qualità e una concorrenza serrata, soprattutto in chiave salvezza. Le parole di Fabregas parlano di un salto tecnico notevole da fare, un percorso complesso che riguarda tanto gli aspetti tattici quanto quelli di esperienza e mentalità.
Zanetti si concentra sulle prossime gare decisive, che definisce come finali per la squadra. Il lavoro quotidiano in allenamento sarà cruciale per mantenere alta la concentrazione e non perdere punti importanti. In più, serve una crescita collettiva che possa superare l’età limitata del gruppo. L’impegno fisico e la determinazione finiranno per fare la differenza.
Il Como punterà a consolidare la posizione in classifica mantenendo la stessa fame mostrata finora. L’obiettivo di una salvezza ottenuta con merito richiede continuità e prestazioni di valore anche contro squadre di livello superiore. La prossima annata si annuncia impegnativa, con l’obiettivo di confermare quanto di buono fatto anche in questa fase finale di campionato.
L’equilibrio raggiunto e la capacità di limitare gli errori saranno al centro dei programmi dei tecnici. La gestione di una rosa giovane non si limita alla tattica, ma passa soprattutto dalla maturazione che i giocatori faranno in campo e nello spogliatoio, elementi chiave per affrontare le sfide che attendono il club nei mesi a venire.