Cerimonia di consegna del Premio ASI Sport&Cultura: i riconoscimenti del 2025

Il 29 marzo 2025, il Salone d’Onore del Coni a Roma ospiterà la cerimonia del “Premio ASI Sport&Cultura”, con riconoscimenti per atleti e iniziative che uniscono sport e valori etici.

Cerimonia di consegna del Premio ASI Sport&Cultura: i riconoscimenti del 2025

Cerimonia di consegna del Premio ASI Sport&Cultura: i riconoscimenti del 2025 - unita.tv

Sabato 29 marzo 2025, il Salone d’Onore del Coni di Roma ospiterà la cerimonia di premiazione della 19esima edizione del “Premio ASI Sport&Cultura”. Questo evento annuale celebra l’eccellenza nel mondo dello sport e della cultura, con riconoscimenti suddivisi in cinque categorie. La giuria, composta da esperti del settore sportivo, giornalistico e imprenditoriale, è attualmente al lavoro per selezionare i vincitori.

Le categorie in gara e i premi

Il “Premio ASI Sport&Cultura” si articola in cinque categorie principali: Atleta dell’Anno, Gesto Etico intitolato a Fabrizio Quattrocchi, Premio Media intitolato a Gian Piero Galeazzi, ICSC Impiantistica Sportiva e Innovazione Tecnologica. Ogni categoria rappresenta un aspetto fondamentale del connubio tra sport e valori etici, mediali e innovativi. La giuria, formata da figure di spicco, sta completando l’iter di selezione per decretare i vincitori, un processo che richiede attenzione e competenza.

La sezione “Gesto Etico” ha già visto assegnato il premio a Daniele De Rossi, ex calciatore della Nazionale e bandiera dell’AS Roma. De Rossi è stato premiato per la sua decisione di rilevare la storica società dell’Ostia Mare, contribuendo a dare nuova vita a un club in difficoltà e promuovendo valori di inclusione sociale. La sua iniziativa rappresenta un esempio di come lo sport possa andare oltre il campo, influenzando positivamente la comunità locale.

I premiati e le personalità presenti

Durante la cerimonia, De Rossi sarà accolto da un parterre di ospiti illustri, tra cui il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma. Saranno presenti anche Beniamino Quintieri e Antonella Blandino, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale. Claudio Barbaro, Presidente di ASI, ha sottolineato l’importanza di questo premio, che segna la conclusione delle celebrazioni per il trentennale dell’ASI, un traguardo che ha visto l’associazione raggiungere oltre due milioni di tesserati.

Le nomination e i candidati

Nella sezione “Gesto Etico”, oltre a Daniele De Rossi, erano in lizza anche Giulia Mapelli, giovane atleta che ha dimostrato grande sportività regalando la sua medaglia d’oro a una rivale, e Gaia Traditi, che ha rinunciato a vincere un assalto per permettere alla sua avversaria infortunata di prevalere. Questi gesti evidenziano come il fair play e l’etica siano valori fondamentali nello sport.

Per il “Premio Atleta dell’Anno”, intitolato alla memoria di Carlo Pedersoli, i candidati includono il campione del mondo indoor Mattia Furlani, la nazionale femminile di volley e la coppia di velisti Ruggero Tita e Caterina Banti, tutti protagonisti di straordinarie performance sportive.

Innovazione e impiantistica sportiva

Nella categoria “ICSC, Impiantistica e promozione sportiva”, competono il Comune di Bari con la palestra della Scuola Cirielli, il Comune di Cantù con la Cantù Arena Spa e la Regione Lombardia, che ha presentato un piano di investimenti per il rinnovamento degli impianti sportivi. Queste iniziative dimostrano l’impegno per la creazione di strutture moderne e sostenibili, fondamentali per lo sviluppo dello sport a livello locale.

Infine, nella sezione “Innovazione Tecnologica”, tre progetti si contendono il premio: MathandSport, con la sua app IM Coach, Athletis, una piattaforma cloud per la gestione dei contratti sportivi, e Akuis, che ha sviluppato una smart gym per allenamenti domestici. Queste innovazioni rappresentano il futuro del fitness e della gestione sportiva, integrando tecnologia e sport in modo efficace.

Il “Premio Media”, dedicato alla memoria di Gian Piero Galeazzi, sarà assegnato a un evento di comunicazione sociale che ha saputo unire sport e messaggi positivi, dimostrando come il mondo dello sport possa essere un potente veicolo di comunicazione.