Carlos Cuesta è il nome scelto dal Parma per la panchina libera dopo l’addio di Cristian Chivu, passato all’Inter. Il tecnico spagnolo, originario di Palma di Maiorca, ha 29 anni e sta per diventare il più giovane allenatore nella storia recente della serie A a girone unico. La sua nomina, se confermata dai colloqui, segnerà un passo importante per il Parma, alle prese con un campionato complesso.
Il percorso di carlos cuesta e il primato di giovane tecnico in serie a
Il debutto di Carlos Cuesta come allenatore titolare in serie A è atteso per il 24 agosto, quando il Parma affronterà la Juventus. A quel punto Cuesta avrà 30 anni e 26 giorni, distanza minima ma sufficiente per superare altri tecnici giovanissimi della storia del campionato. I record risalgono a epoche passate, come quello di Elio Loschi, che aveva guidato la Triestina nel 1939 a 29 anni e 9 mesi. C’è anche chi ha debuttato poco dopo aver compiuto trent’anni, come Cesare Migliorini con la Lazio e Leopoldo Conti con la Pro Patria.
Paragonata a queste figure storiche, la giovane età di Cuesta dimostra come si registri oggi una certa apertura verso tecnici emergenti, soprattutto se supportati da esperienze internazionali e una formazione solida.
Esperienze professionali e background internazionale
Carlos Cuesta ha iniziato a muoversi nel calcio come assistente a soli 18 anni nell’academy dell’Atletico Madrid, la squadra in cui aveva anche studiato all’Università di Porto. Nel team spagnolo ha ricoperto poi il ruolo di responsabile della squadra Under 13. Successivamente, ha svolto il ruolo di vice allenatore della Juventus Under 17 per due stagioni, annualità in cui ha collaborato anche con l’Under 23 guidata da Fabio Pecchia, tecnico che ha riportato il Parma in serie A.
Nel 2020 Cuesta è diventato vice di Mikel Arteta all’Arsenal, esperienza internazionale significativa, durante la quale ha elaborato uno studio tattico sul gioco offensivo del Manchester City. Questo lavoro gli ha aperto le porte del club inglese e ha consolidato la sua immagine come allenatore in rampa di lancio.
Competenze linguistiche e capacità tecniche
Cuesta possiede la Licenza Uefa Pro, requisito fondamentale per allenare in serie A e in altri campionati professionistici europei. Parla sei lingue: spagnolo, inglese, italiano, portoghese, francese e catalano. Questa versatilità linguistica gli permette di comunicare efficacemente in contesti multiculturali, elemento che giova durante le esperienze fuori dalla Spagna.
La sua conoscenza approfondita del gioco e la rapidità nel crescere nel ruolo tecnico fanno di lui una scelta fuori dal comune per il Parma. In un campionato impegnativo come quello del 2025, la sua capacità di adattarsi e di impostare la squadra risulta un punto di partenza affidabile.
Il nuovo corso del parma con una guida giovane e internazionale
Il Parma abbraccia un progetto ambizioso affidando la panchina a un tecnico così giovane e con un bagaglio internazionale ricco. Dopo l’era Chivu, la società punta su una figura capace di portare idee fresche sul campo e nello spogliatoio.
La storia recente dei rapporti di Cuesta con l’Italia, sia a livello giovanile nella Juventus sia con Pecchia nel Parma, favorisce una conoscenza già consolidata del contesto e degli equilibri tecnici. La stagione 2025 vedrà dunque il club emiliano alle prese con il tentativo di trovare stabilità in serie A grazie a questa nuova leadership.
