Home Carlo Ancelotti dirige il primo allenamento del Brasile con una rosa ancora incompleta

Carlo Ancelotti dirige il primo allenamento del Brasile con una rosa ancora incompleta

Carlo Ancelotti inizia il suo lavoro con la Seleçao, preparando la squadra per il match di qualificazione mondiale contro l’Ecuador, nonostante le assenze e le sfide tattiche da affrontare.

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Carlo Ancelotti ha guidato il suo primo allenamento con il Brasile, preparando la squadra in vista della difficile sfida di qualificazione ai mondiali contro l'Ecuador, affrontando assenze importanti e lavorando su tattica e organizzazione. - Unita.tv

Il nuovo commissario tecnico del Brasile Carlo Ancelotti ha tenuto il suo primo allenamento ufficiale con la Seleçao, aprendo il lavoro in vista del match di qualificazione ai mondiali contro l’Ecuador. La sessione ha mostrato una squadra in costruzione con diversi giocatori assenti per vari impegni, ma ha già fornito indicazioni sul cammino che il tecnico intende seguire nei prossimi giorni.

Il primo allenamento con una parte della squadra presente

Il debutto di Carlo Ancelotti sulla panchina della nazionale brasiliana è avvenuto al centro tecnico del Corinthians, il Joaquim Grava, sede storica degli allenamenti della Seleçao. Solo 17 giocatori, su 25 convocati, si sono presentati in campo, a causa di molteplici assenze giustificate. Tre atleti erano impegnati nella finale di Champions League disputata sabato: Marquinhos e Bliverdaldo del Paris Saint-Germain, insieme a Carlos Augusto dell’Inter, che hanno raggiunto il gruppo solo nelle ore serali brasiliane. A questi si sono aggiunti cinque elementi che avevano appena giocato nel Brasileirão il giorno prima e perciò hanno svolto soltanto esercizi defaticanti. Tra questi spicca Estevao, giovane promessa del Palmeiras, affiancato da Leo Ortiz, Danilo, Alex Sandro e Gerson, tutti reduci dalla serie di partite con il Flamengo.

La seduta è stata aperta alla stampa per i primi quindici minuti, consentendo un primo sguardo sulle modalità d lavoro di Ancelotti e sui giocatori presenti. La squadra si è concentrata su esercizi tecnici e tattici, con attenzione particolare ai movimenti senza palla e alle coperture difensive. L’atmosfera ha mostrato un gruppo ancora in fase di amalgama, chiamato a prepararsi in poco tempo per una partita cruciale nel calendario mondiale.

La necessità di adattare la formazione in assenza di raphinha

Carlo Ancelotti deve già fare i conti con problemi di formazione. Raphinha sarà infatti squalificato per la partita contro l’Ecuador, e questo costringe il tecnico a valutare soluzioni alternative per il ruolo di esterno offensivo. Il brasiliano, noto per la sua velocità e capacità d’inserimento è un elemento importante nello schema tattico della Seleçao, per cui la sua assenza potrebbe cambiare gli equilibri della squadra.

Ancelotti avrà così il compito di individuare un sostituto capace di mantenere alta la qualità nell’attacco e garantire copertura sulle fasce. Le opzioni potrebbero coinvolgere alcuni dei giocatori presenti alla seduta oppure l’inserimento di nuovi elementi una volta completata la rosa con i calciatori tornati dalle competizioni europee. Il neo ct sembra orientato a sperimentare varie soluzioni nei prossimi allenamenti, che riprenderanno a breve.

Oltre a sistemare la questione Raphinha, Ancelotti lavora anche sul miglioramento delle dinamiche di squadra e sull’affinamento della strategia da adottare contro l’Ecuador, considerata partita con alto tasso di difficoltà vista l’importanza dei punti in palio per le qualificazioni mondiali.

La preparazione al match di qualificazione mondiale

Giovedì è previsto l’impegno con l’Ecuador, una gara fondamentale per la Seleçao nella corsa verso il mondiale. L’attenzione è massima e la necessità di ottenere risultato pieno pesa sul lavoro del nuovo tecnico. Carlo Ancelotti sta pianificando le sedute d’allenamento con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione tattica, la comunicazione tra reparti e la reattività dei calciatori.

La risposta dei giocatori fino a qui è stata positiva, anche se la rosa ridotta limita alcune prove e simulazioni di gioco. Con l’arrivo dei calciatori impegnati nelle recenti competizioni, la squadra potrà aumentare l’intensità degli allenamenti. Il ct mira a trovare un equilibrio efficace tra esperienza e energia dei giovani, tenendo conto degli impegni ravvicinati e della condizione fisica dei singoli.

La scelta del centro tecnico del Corinthians per questi allenamenti si conferma strategica, grazie alle infrastrutture e alla lunga tradizione di ospitare la nazionale. Il contesto permette a Carlo Ancelotti di lavorare con continuità e in un ambiente familiare per i giocatori brasiliani.

Il lavoro proseguirà nei giorni successivi e darà i primi risultati concreti già nel match contro l’Ecuador, appuntamento che segnerà anche l’avvio della gestione Ancelotti sulla nazionale verdeoro.