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Carlo ancelotti chiama casemiro per le qualificazioni del brasile ai mondiali 2026 senza neymar

Il ct del Brasile, Carlo Ancelotti, ha convocato la squadra per le qualificazioni ai Mondiali 2026, escludendo Neymar per infortunio e includendo il ritorno di Casemiro.

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Carlo Ancelotti ha annunciato la prima lista dei convocati del Brasile per le qualificazioni ai Mondiali 2026, senza Neymar per infortunio e con il ritorno di Casemiro. La squadra esordirà il 5 giugno contro l’Ecuador. - Unita.tv

Il ct del brasile carlo ancelotti ha annunciato la prima lista dei giocatori convocati per le imminenti qualificazioni ai mondiali 2026. Nell’elenco non figura neymar jr, ancora fermo per infortunio, mentre riscuote attenzione il ritorno di casemiro, reduce da una stagione complicata al manchester united. La squadra sosterrà il primo match il 5 giugno in trasferta contro l’ecuador.

La decisione di ancelotti sulla rosa dei convocati

Carlo ancelotti ha spiegato che la selezione dei giocatori si è orientata anche in base al tempo ridotto a disposizione prima della partita contro l’ecuador. In conferenza stampa ha confermato di aver parlato direttamente con neymar per aggiornamenti sul suo stato di salute. L’assenza del fuoriclasse ha obbligato la federazione a optare per alternative capaci di mantenere l’equilibrio della squadra. In questo quadro torna casemiro, centrocampista che ha avuto un’annata difficile in Inghilterra ma conserva comunque esperienza e leadership, elementi utili nelle fasi decisive delle qualificazioni.

La selezione non riflette grosse novità rispetto al passato, preferendo puntare su calciatori con buona esperienza internazionale e che stanno giocando con continuità nei propri club. L’allenatore ha evidenziato la necessità di strutturare una squadra pronta a scendere in campo senza troppo margine per sperimentazioni, vista la pressione dei risultati da raggiungere sin dalle prime gare.

La lista completa dei convocati per il brasile

Analizzando la formazione comunicata da ancelotti, troviamo in porta tre nomi affidabili: alisson del liverpool resta il punto di riferimento mentre bentro e hugo souza completano il reparto. La difesa si compone di volti ormai abituali come alex sandro, marquinhos e danilo, arricchita da calciatori come carlos augusto dell’inter e vanderson del monaco. Questi garantiscono solidità e copertura sulle fasce.

A centrocampo risalta la presenza di giocatori d’esperienza come bruno guimarães del newcastle, casemiro e érdeson dell’atalanta. Accanto a loro, giovani del calibro di andrey santos e gerson, protagonisti in brasile e in europa. Il reparto offensivo vede attaccanti in grande forma come gabriel martinelli, raphinha, vinícius junior e richarlison, tutti elementi fondamentali per la manovra e il peso offensivo della nazionale.

Questa miscela di giovani promesse e giocatori affermati dovrebbe garantire una squadra bilanciata, con la possibilità di adattarsi alle diverse situazioni di gioco che si presenteranno durante il percorso delle qualificazioni.

Il contesto delle qualificazioni ai mondiali 2026

Il brasile si presenta a queste qualificazioni con l’obiettivo di confermare la sua tradizione calcistica ai massimi livelli. Il match contro l’ecuador, fissato il 5 giugno in trasferta, rappresenta il primo banco di prova per la nuova gestione di ancelotti. La sfida sarà decisiva per stabilire un ritmo competitivo e per testare presto sul campo la capacità di reazione della squadra senza alcune delle sue stelle come neymar.

La federazione brasiliana guarda con attenzione ai segnali che questa squadra potrà dare nelle prossime settimane, anche in vista delle successive partite decisive contro squadre di alta classifica nel Sudamerica. Il percorso verso l’accesso al torneo mondiale passa attraverso la costruzione di un gruppo coeso, capace di rispondere a eventuali imprevisti e assenze. L’esperienza di ancelotti, unita a elementi di talento, può fare la differenza nel rafforzare gli equilibri necessari per affrontare una lunga e impegnativa serie di partite.

Il ritorno di figure come casemiro assume valore soprattutto nella gestione tattica e nella capacità di mantenere ordine nel centrocampo. Il ct conta su questi asset per permettere ai giovani talenti di esprimersi senza pressioni eccessive, mantenendo così il brasile competitivo anche senza il contributo di giocatori infortunati o indisponibili.