Carlo Ancelotti affronta le polemiche: dalla Seleçao alla frodi fiscale, ecco le sue dichiarazioni

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, affronta in conferenza stampa le voci sul suo futuro con la Seleçao brasiliana e le accuse di frodi fiscali, confermando il suo impegno al club.

Carlo Ancelotti affronta le polemiche: dalla Seleçao alla frodi fiscale, ecco le sue dichiarazioni

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Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha tenuto una conferenza stampa intensa in vista della sfida contro il Leganés, toccando temi delicati che spaziano dal suo futuro sulla panchina della Seleçao brasiliana alle accuse di frodi fiscali. Le sue dichiarazioni hanno suscitato un notevole interesse, soprattutto considerando le recenti affermazioni di Ronaldo, ex calciatore e attuale dirigente, riguardo a un presunto accordo tra Ancelotti e la Confederazione Brasiliana di Calcio .

Ancelotti e la seleçao: un futuro incerto

Durante la conferenza, Ancelotti ha chiarito la sua posizione riguardo alla possibilità di diventare il nuovo allenatore della Seleçao. “Non ho ricevuto nessuna chiamata dal Brasile e non ricordo di aver affrontato con Ronaldo questi discorsi”, ha affermato il tecnico. La situazione è diventata più complessa dopo che si è diffusa la notizia della possibile separazione tra la CBF e l’attuale allenatore Dorival Junior. Nonostante le speculazioni, Ancelotti ha ribadito il suo attaccamento al Real Madrid, dove è sotto contratto dal 2021. “Il mio contratto parla chiaro, per me il discorso si chiude qui”, ha sottolineato, evidenziando la sua volontà di concentrarsi sugli obiettivi stagionali del club.

La questione giudiziaria e le accuse di frode fiscale

Un altro tema caldo affrontato da Ancelotti è stato quello delle accuse di frodi fiscali che lo vedranno comparire mercoledì davanti al tribunale provinciale di Madrid. Le accuse riguardano presunti illeciti fiscali commessi tra il 2014 e il 2015. “Questo non è un argomento di cui discutere qui, lo farò mercoledì”, ha dichiarato il tecnico, mostrando una certa serenità di fronte alla situazione. “Non sono preoccupato. Mi dà fastidio che dicano che ho frodato, ma andrò a testimoniare con serenità”. Ancelotti ha anche risposto alle critiche del presidente della Liga, Javier Tebas, riguardo alla gestione dei cambi durante le partite. “Sapevo che è ossessionato dal Real, ma non sapevo che volesse fare l’allenatore”, ha commentato, evidenziando un certo disappunto nei confronti delle sue dichiarazioni.

La lotta per il titolo e le polemiche sulla programmazione

La Liga è attualmente molto competitiva, con il Barcellona in testa alla classifica con tre punti di vantaggio sul Real Madrid. Ancelotti ha espresso la sua determinazione a lottare fino alla fine della stagione, sottolineando l’importanza di ogni partita rimanente. “C’è ancora il Clásico e mancano tante partite. Dobbiamo dare il massimo”, ha affermato. Ha anche ribadito la sua posizione riguardo alla programmazione delle partite, dichiarando che non accetterà di giocare senza un giusto riposo. “Non ci presenteremo quando ci sarà la possibilità di modificare la data e non verrà fatto”, ha concluso, lasciando intendere che la questione del riposo dei giocatori è fondamentale per il rendimento della squadra.

Fiducia nella uefa e comportamenti corretti

Infine, Ancelotti ha toccato il tema delle indagini della UEFA riguardo a presunti comportamenti scorretti di alcuni giocatori del Real Madrid dopo la vittoria ai rigori contro l’Atletico. “Abbiamo fiducia nella UEFA. Crediamo che tutti i comportamenti siano stati corretti”, ha affermato, dimostrando una certa tranquillità riguardo alla situazione. La conferenza si è chiusa con un messaggio di ottimismo per il futuro, con Ancelotti che guarda avanti, pronto a combattere per i successi del suo club.