Candidati come tedoforo per il viaggio della fiamma olimpica milano cortina 2026 fino al 25 giugno
Coca-Cola apre le candidature per diventare tedoforo ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, promuovendo inclusione e valori comunitari attraverso storie di impegno e solidarietà.

Coca-Cola apre le candidature per diventare tedoforo e portare la fiamma olimpica ai Giochi Invernali Milano Cortina 2026, promuovendo inclusione, comunità e valori dello sport. - Unita.tv
La corsa verso i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 si arricchisce di un passo importante: Coca-Cola ha aperto le candidature per chi vuole diventare tedoforo e portare la fiamma olimpica in diverse tappe del viaggio che precede l’evento. Questa opportunità coinvolge chiunque abbia più di 14 anni, pronto a vivere un’esperienza unica che unisce sport, comunità e valori condivisi. La selezione tiene conto di criteri di parità e inclusione, puntando a rappresentare storie di impegno e solidarietà.
Il ruolo di coca-cola nel sostegno ai giochi olimpici milano cortina 2026
L’impegno di Coca-Cola con i Giochi Olimpici non è una novità. Sono più di trent’anni che l’azienda supporta le manifestazioni sportive legate all’Olimpiade. A Milano Cortina 2026, questo legame si rinnova, ma con un peso specifico diverso. Luca Santandrea, a capo del team che gestisce il rapporto con l’evento, ha sottolineato come l’iniziativa non si limiti alla mera sponsorizzazione. Coca-Cola considera questa presenza un modo concreto per rafforzare il senso di comunità e di inclusione.
Il messaggio dello sport che unisce
Il messaggio centrale si concentra sul potere dello sport di unire e ispirare. L’azienda desidera coinvolgere direttamente le persone dei territori interessati dal passaggio della Fiamma, dando spazio alle loro storie personali. Non si tratta solo di una corsa per portare una torcia, ma di un’occasione per dare risalto a chi condivide valori come il rispetto e la passione. Il ruolo dei tedofori diventa simbolo di queste qualità, valorizzando ogni passo del viaggio.
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Come presentare la candidatura e i requisiti richiesti
Chi desidera partecipare deve avere almeno 14 anni e iscriversi tramite la App ufficiale di Coca-Cola dedicata all’evento. La procedura di candidatura è semplice e pensata per raggiungere quante più persone possibile, senza barriere o complicazioni. Gli organizzatori cercano soprattutto storie autentiche, esempi di solidarietà o contributi concreti alla comunità, che possano rispecchiare lo spirito olimpico.
Un modello di inclusione e parità
Questa scelta di aprire le candidature a una vasta fascia di cittadinanza si inserisce in un modello che punta all’inclusione. Le candidature saranno valutate con attenzione, secondo principi di parità e rappresentatività, per garantire un percorso equo e trasparente. La scadenza per partecipare è fissata al 25 giugno. Chi sarà scelto non sarà solo un corridore ma un ambasciatore dei valori dello sport e del rispetto reciproco.
Il viaggio della fiamma olimpica e il suo significato nel contesto milano cortina 2026
Il Viaggio della Fiamma Olimpica in vista dei Giochi Invernali del 2026 rappresenta più di un semplice evento simbolico. La fiamma attraverserà città e paesi scelti, portando con sé un messaggio di unione e di continuità con la storia olimpica. Il passaggio dei tedofori crea un momento di aggregazione attorno allo sport e ai valori che questo trasmette nelle comunità coinvolte.
Milano e cortina nel percorso della fiamma
Milano e Cortina costituiscono due poli importanti, ma il percorso si snoderà in tanti luoghi diversi, offrendo a molte persone la possibilità di partecipare, guardare e sentire la vicinanza con la manifestazione. L’aspetto sociale e culturale si intreccia così con la dimensione sportiva, mettendo in primo piano storie individuali che testimoniano dedizione e impegno. In questa cornice, la scelta dei tedofori diventa un elemento distintivo e significativo.
Chi si avvicina all’appuntamento con la fiamma accetta di farsi portavoce di sentimenti condivisi, dentro una comunità plurale. Non si tratta solo di correre con la torcia, ma di dare vita a un racconto collettivo su valori come l’inclusione e l’impegno verso gli altri. È una sfida che arriva da lontano ma guarda avanti, coinvolgendo famiglie, scuole, gruppi sportivi e singoli cittadini. Il viaggio della Fiamma si trasforma così in un’occasione concreta per unire tanti volti e tante storie.