Il campionato mondiale di offshore 2025 ha vissuto un finale intenso a rodi garganico, con la vittoria del duo Foresti & Suardi. La seconda gara è stata segnata da un incidente al quattordicesimo giro che ha coinvolto il catamarano Blu Banca – D20, guidato dall’italiano Serafino Barlesi e dal finlandese Kumlin Joakin. L’episodio ha interrotto la competizione con la bandiera rossa, cambiando le sorti della classifica e riaprendo la lotta per il titolo iridato. La prossima tappa si terrà ad Arendal, in Norvegia.
Gara 2: battaglia serrata tra i catamarani e l’incidente decisivo
La seconda manche del campionato è partita subito con grande ritmo. Il catamarano Gasbeton Sabbie di Parma D10, condotto dai fratelli Bacchi Lorenzo e Andrea, ha preso subito il comando alla prima boa mantenendolo fino alla fine della gara. Dietro a loro si sono alternati nelle posizioni Foresti & Suardi sulla D96 e Blu Banca – D20 di Barlesi & Kumlin.
Sfida ad alta velocità
La sfida tra queste imbarcazioni è stata accesa; Foresti & Suardi hanno mantenuto una posizione stabile nei primi dieci giri prima di scivolare terzi a causa di un testacoda ad alta velocità che li ha rallentati proprio mentre Blu Banca tentava l’inseguimento al comando.
L’incidente più clamoroso si è verificato al quattordicesimo giro quando il catamarano Blu Banca – D20 si è capovolto durante una manovra estrema in condizioni marine difficili. Le tre impennate consecutive verso l’alto seguite da curve strette hanno messo a dura prova l’aerodinamica delle imbarcazioni spingendo i piloti ai limiti delle possibilità tecniche dei mezzi.
Il direttore di gara Filippo Monti non ha avuto scelta se non esporre immediatamente la bandiera rossa per fermare la corsa ed evitare rischi maggiori per gli equipaggi coinvolti nell’incidente.
Sicurezza garantita dalle capsule protettive dei catamarani formula 1 del mare
L’impatto dell’incidente avrebbe potuto avere conseguenze gravi ma le capsule del cockpit dei catamarani utilizzati nel circuito formula 1 del mare hanno dimostrato tutta la loro efficacia nella protezione dei piloti.
Questi sistemi all’avanguardia sono progettati per resistere agli urti violenti tipici degli incidenti ad alta velocità sull’acqua. Nel caso specifico della capsula sul Blu Banca D20 hanno salvaguardato Serafino Barlesi e Kumlin Joakin da danni fisici seri permettendo loro di uscire illesi dall’imbarcazione ribaltata.
La tecnologia applicata alle barche da corsa offshore rappresenta ormai uno standard imprescindibile per garantire lo svolgimento delle gare in totale sicurezza senza compromettere lo spettacolo sportivo offerto dagli equipaggi professionisti impegnati nelle competizioni internazionali più prestigiose.
Ruolo strategico della puglia nel calendario internazionale della motonautica
Nel corso del 2025 diverse tappe importanti legate alla motonautica internazionale si sono svolte nella regione pugliese confermando il suo ruolo centrale nel circuito sportivo nautico italiano ed europeo.
Dopo eventi come le gare mondiali tenutesi a brindisi o i campionati italiani moto d’acqua disputatisi a santa cesarea terme, anche rodi garganico ha ospitato questa tappa cruciale del mondiale formula 1 offshore nello splendido scenario naturale affacciato sul mare adriatico.
Il porto turistico locale offre infrastrutture adeguate alle esigenze organizzative oltre ad ampi spazi dedicati al pubblico che può seguire così gli eventi dal vivo godendo appieno dell’atmosfera agonistica.
Giorgio Viscione, presidente della federazione italiana motonautica, sottolinea come “queste manifestazioni avvicinino sempre più gli appassionati allo sport acquatico dando visibilità ai talentuosi piloti italiani ed esteri impegnati nelle prove iridate”.
Classifica finale dopo rodi garganico: foresti & suardi prendono vantaggio verso arendal
Al termine delle due gare disputate nella località pugliese emerge una nuova situazione nella classifica generale:
- primo posto: D96 Foresti & Suardi
- secondo posto: D10 Gasbeton
- terzo posto: D101 Johnsson Racing
- quarto posto: D20 Blu Banca
- quinto posto: D2 Hoses Tecnology
- sesto posto: D6 Marco
- settimo posto: D8 Tessilmare
- ottavo posto: D17 Besenzoni
Con l’eliminazione forzata dalla classifica causata dall’incidente, Blu Banca perde punti fondamentali lasciando spazio agli inseguitori che ora potranno giocarsi meglio le carte nella prossima prova prevista in Norvegia.
Foresti & Suardi consolidano così una posizione favorevole pur dovendo affrontare sfide impegnative contro rivali agguerriti come i fratelli Bacchi sulla Gasbeton Sabbie di Parma.
Le condizioni meteo variabili e i tracciati complessi renderanno ancora più incerta questa fase finale dove “ogni errore potrebbe costare caro alla corsa verso il titolo iridato”.