Si sono svolti a Roma, presso il centro Monkey Island, i Campionati Italiani Boulder 2025 di arrampicata sportiva, una disciplina che ha guadagnato popolarità e riconoscimento internazionale, specialmente dopo la sua introduzione come sport olimpico ai Giochi di Tokyo 2020. Questo evento ha visto una partecipazione massiccia e un crescente interesse da parte del pubblico, confermando la vitalità e l’espansione di questo sport tra i giovani. Con quasi 100mila tesserati a fine 2024, l’arrampicata sportiva si sta affermando come una delle attività più praticate in Italia, suddivisa in tre discipline: speed, boulder e lead.
L’arrampicata sportiva: una disciplina in crescita
L’arrampicata sportiva ha visto un notevole incremento di praticanti negli ultimi anni, grazie alla sua capacità di attrarre un pubblico giovane e dinamico. La disciplina si articola in tre varianti principali: la speed, che si svolge su una parete di 15 metri inclinata di 5° e richiede una notevole velocità ; il boulder, che si concentra su pareti più basse di circa 4,5 metri e mette alla prova forza, equilibrio e capacità di problem solving; e il lead, che simula una scalata reale utilizzando corda e imbragatura. Questa varietà di stili rende l’arrampicata sportiva accessibile a tutti, dai principianti agli atleti esperti.
La presenza del presidente del Coni
Tra i partecipanti ai Campionati Italiani Boulder 2025, ha spiccato la presenza di Giovanni Malagò, presidente del Coni, che ha elogiato il lavoro della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana . Malagò ha sottolineato l’importanza del percorso che ha portato la FASI a diventare una federazione sportiva nazionale, evidenziando come questo cambiamento abbia suscitato un crescente interesse tra il pubblico e gli atleti. Le parole del presidente riflettono un momento cruciale per l’arrampicata sportiva in Italia, che sta guadagnando sempre più visibilità e riconoscimento.
Leggi anche:
I campioni di questa edizione
I Campionati Italiani Boulder 2025 hanno visto un alto livello tecnico e agonistico, con atleti di spicco che si sono sfidati in percorsi complessi e spettacolari. Tra i protagonisti, Nicolò Sartirana e Giorgia Tesio, entrambi del Centro Sportivo Esercito, hanno conquistato il primo posto nelle rispettive categorie. Sartirana ha dimostrato la sua superiorità con tre top conquistati, mentre Matteo Reusa, pur ottenendo lo stesso numero di top, ha dovuto affrontare un numero maggiore di tentativi, guadagnandosi così una meritatissima medaglia d’argento. La terza posizione è andata a Davide Marco Colombo delle Fiamme Oro, che ha raggiunto quattro blocchi, ottenendo due top e due zone.
Nel settore femminile, la competizione è stata particolarmente accesa, con una sfida finale tra la campionessa 2024 Camilla Moroni e Giorgia Tesio. Quest’ultima ha trionfato, diventando l’unica atleta a completare quattro top, mentre Stella Giacani ha conquistato il bronzo. La varietà e la complessità dei blocchi hanno reso l’evento un vero spettacolo, attirando l’attenzione di appassionati e nuovi curiosi dell’arrampicata sportiva.
L’evento ha dimostrato come l’arrampicata sportiva non sia solo una disciplina fisica, ma anche un’esperienza che unisce passione, strategia e determinazione, promettendo un futuro luminoso per gli atleti italiani.
Â