La prima giornata di Serie A 2025/2026 ha visto il Cagliari strappare un pareggio importante in casa contro la Fiorentina, al termine di una partita intensa e decisa da gol segnati di testa. I rossoblù hanno dimostrato determinazione, riuscendo a recuperare all’ultimo minuto un match che sembrava ormai compromesso contro una Fiorentina dominante ma poco concreta negli ultimi metri. Sul campo di gioco, le due squadre hanno alternato momenti di gioco dinamico e fasi di difficoltà, dando vita a un incontro avvincente e ricco di tensione fino al triplice fischio.
La Fiorentina confusa nel primo tempo e più incisiva nella ripresa
La Fiorentina ha evidenziato qualche difficoltà nella prima metà del match, apparendo disordinata e poco incisiva in fase offensiva. La squadra allenata da Stefano Pioli ha faticato a trovare vere occasioni da gol, anche se ha mantenuto il controllo del gioco, cercando di costruire azioni dignitose senza riuscire a sfruttare appieno le opportunità create. Il bomber Kean, in particolare, non è parso in forma ottimale e non ha chiuso la partita dopo il vantaggio firmato da Mandragora.
Nel secondo tempo, invece, la Fiorentina ha migliorato la propria efficacia, riuscendo a sbloccare il risultato al 68’ con Mandragora, bravo a colpire di testa su palla inattiva. Quella rete ha dato fiducia alla squadra viola che ha controllato il gioco fino alle battute finali, mettendo il Cagliari sotto pressione. Nonostante questo dominio apparente, la Fiorentina non è riuscita a trovare il gol del 2-0, permettendo ai padroni di casa di mantenere aperta la partita fino alla fine, grazie anche a qualche errore nella gestione finale.
Cagliari lotta fino al 94’ per ottenere un punto prezioso
Il Cagliari ha combattuto fino agli ultimi istanti della partita e ha strappato un pareggio che vale più di un punto. Dopo un primo tempo con qualche difficoltà a opporsi al dominio avversario, i rossoblù hanno mostrato orgoglio e determinazione nel secondo tempo. La rete del pareggio è arrivata al 94’, con Luperto che ha trovato nuovamente la via del gol di testa su azione d’angolo, sfruttando la confusione difensiva della Fiorentina.
Questo risultato interrompe una serie negativa per il Cagliari nelle prime giornate di campionato: la squadra sarda non vince all’esordio in Serie A dal 2013 e nelle ultime quattro prime giornate aveva sempre pareggiato. L’1-1 contro una Fiorentina considerata superiore sul piano tecnico rappresenta dunque un segnale importante per la squadra allenata da Pisacane, al suo esordio in panchina nella massima serie, che ha potuto festeggiare questo primo punto senza subire la sconfitta.
Importanza delle palle inattive e delle giocate aeree nella partita
Entrambe le reti sono state realizzate di testa, sottolineando quanto le palle inattive abbiano inciso sull’andamento dell’incontro. Mandragora ha concretizzato al 68’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, confermando la sua capacità nel gioco aereo e nell’inserimento in area. Lo stesso Luperto, al 94’, ha sfruttato una situazione analoga per fissare il risultato sul pareggio finale.
Questo aspetto tattico ha giocato un ruolo decisivo, contribuendo a ribaltare le sorti della partita in poco tempo. Il fatto che entrambi i gol siano arrivati in situazioni di palla ferma mette in evidenza quanto le fasi di gioco non dinamiche siano state protagoniste e come queste possano incidere sul risultato, soprattutto nelle partite equilibrate come questa.
Fiorentina imbattuta contro Cagliari ma con qualche dubbio da risolvere
La Fiorentina resta imbattuta contro il Cagliari da nove incontri in Serie A, con sei vittorie e tre pareggi. Questo dato conferma il dominio storico della squadra di Pioli nei confronti dei rossoblù, ma il pareggio ottenuto a casa del Cagliari invita comunque a riflettere. La mancanza di concretezza sottoporta, soprattutto con il bomber Kean non ancora al meglio, segnala tempi diversi rispetto a partite del passato.
La Fiorentina dovrà lavorare con attenzione sulla gestione dei momenti chiave del match, perché il successo sembrava a portata di mano eppure è sfumato all’ultimo secondo. Ci sono ancora margini per migliorare l’atteggiamento in campo e trovare quella freddezza necessaria per chiudere le gare prima che si accendano gli scontri finali, come avvenuto ieri sera contro il Cagliari.
Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2025 da Serena Fontana