Il 2 agosto 2025, allo stadio Unipol Domus di Cagliari, andrà in scena una partita che rimanda a cinquantacinque anni fa. Il match tra Cagliari e Saint Etienne sarà la gara inaugurale del trofeo gigi riva, un evento voluto dal club sardo per celebrare uno dei suoi campioni più iconici. L’iniziativa è stata annunciata dal presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, che ha spiegato come questa manifestazione diventerà un appuntamento annuale legato alla storia del calcio rossoblù.
L’origine del trofeo gigi riva: un omaggio al campione
Il trofeo prende il nome da gigi riva, leggenda assoluta del Cagliari e simbolo della squadra negli anni d’oro. La prima edizione vedrà la partecipazione dell’asse Saint Etienne, formazione francese con cui Riva esordì in Coppa dei Campioni segnando una doppietta memorabile. Quella partita storica ha rappresentato uno dei momenti più importanti della carriera di Riva e ora viene ricordata con questo incontro amichevole che richiama l’atmosfera di allora.
Tommaso giulini ha sottolineato come il torneo non sarà solo un ricordo ma anche una festa dedicata alla città e ai tifosi rossoblù. L’idea è quella di far diventare questo evento un appuntamento fisso ogni estate cambiando però gli avversari in modo da mantenere vivo il legame con le tappe salienti della vita calcistica di gigi.
Organizzare la festa di sport e storia
La scelta dello stadio Unipol Domus non è casuale: si tratta dell’impianto moderno dove la squadra presenta i nuovi giocatori a tifosi e stampa prima dell’inizio ufficiale delle competizioni. Sabato 2 agosto sarà dunque una giornata speciale per la città perché oltre al match ci saranno momenti dedicati proprio alla memoria di gigi riva.
Giulini ha ringraziato pubblicamente il Saint Etienne per aver accolto l’invito a partecipare a questa iniziativa che vuole essere anche occasione per rafforzare i rapporti internazionali attraverso lo sport. Saranno due giorni intensi nei quali verranno organizzate attività collaterali pensate sia per i tifosi sia per coinvolgere tutta la comunità locale.
Questa formula mira ad andare oltre la semplice partita amichevole creando attorno all’evento uno spazio condiviso dove si ripercorrono le radici sportive ma soprattutto umane legate al mito di gigi riva nel cuore della Sardegna.
Prospettive future: cambiare avversarie mantenendo vive le radici storiche
L’ambizione dichiarata dal presidente Giulini è quella di rendere il trofeo qualcosa che cresce nel tempo mantenendo però sempre saldo quel filo rosso che lega ogni edizione alle imprese passate del protagonista scelto dall’associazione sportiva Cagliari.
Cambiare ogni anno squadra ospite significa portare sul campo nuove storie ma tutte riconducibili almeno indirettamente ai grandi momenti vissuti da Gigi durante la sua carriera calcistica internazionale ed italiana. In questo modo si valorizza non soltanto lo sport ma anche quei valori identitari fortemente sentiti dalla società rossoblù.
Creare un evento di rilievo internazionale
Questa idea potrebbe attirare attenzione mediatica fuori dai confini nazionali grazie alle squadre invitate capaci magari pure loro di raccontarsi attraverso i propri percorsi storici collegati idealmente alla figura celebrata dal torneo sardo. Il risultato atteso è quello di creare occasioni sportive significative unite al ricordo autentico senza cadere in eventi puramente commerciali o formali senza contenuto emotivo reale.
Il primo appuntamento quindi vedrà sfidarsi due club carichi di storia venerdì 2 agosto sotto gli occhi degli appassionati pronti a vivere ancora quel momento magico nato mezzo secolo fa sulle rive mediterranee.
