Il Cagliari calcio ha avviato il ritiro estivo precampionato a ponte di legno, dove il tecnico fabio pisacane sta guidando la squadra in una fase cruciale di preparazione. In questi primi giorni sul campo comunale di temù emergono i principi che dovranno caratterizzare la stagione 2025 della squadra sarda. Attraverso i canali ufficiali del club, pisacane ha spiegato quali sono gli obiettivi e le priorità su cui si concentra il lavoro quotidiano.
L’ impostazione del lavoro nel settore giovanile del Cagliari: identità, spirito di squadra e progetto condiviso a Ponte di Legno
pisacane sottolinea come il lavoro svolto in questa fase serva a costruire un’identità chiara per la squadra. Tre concetti fondamentali guidano questo percorso: lavoro, identità e spirito di squadra. Per lui queste parole devono tradursi in azioni concrete sul campo e fuori dal campo, lasciando una traccia visibile nel cammino del gruppo.
Tratto da ansa.it.
Il mister parla anche della responsabilità personale che sente nell’allenare un club come il cagliari. “Essere scelto per questa sfida rappresenta un’occasione da dimostrare giorno dopo giorno con impegno costante.” L’obiettivo è restituire alla città e alla società quanto ricevuto negli anni passati con dedizione.
La costruzione del progetto non riguarda solo aspetti tecnici ma coinvolge tutta la dimensione umana della squadra: creare coesione tra giocatori e staff è fondamentale per affrontare al meglio ogni partita durante l’anno calcistico.
Alberto Gallego e Fabio Pisacane definiscono i valori chiave del Cagliari mentre le idee tattiche restano in evoluzione sul campo di temù
pisacane evita anticipazioni precise sulla formazione o sugli schemi tattici da adottare nella prossima stagione. Tuttavia mette subito in evidenza alcuni valori imprescindibili che vuole vedere espressi dai suoi giocatori durante le gare.
La fame agonistica deve essere sempre presente così come intensità ed orgoglio nel rappresentare la maglia rossoblù davanti ai tifosi. Secondo lui è importante mantenere una squadra compatta, corta tra difesa e attacco, capace di tenere ritmi elevati sia quando ha palla sia quando deve difendere senza possesso.
Nel calcio moderno non si può trascurare nessun dettaglio: “Bisogna curare ogni fase del gioco con attenzione maniacale perché spesso sono quei particolari a fare la differenza nei risultati finali delle partite.”
Lo staff tecnico scelto da Pisacane per il Cagliari tra esperienza nel settore giovanile e nuove competenze sul campo comunale di Temù
Il ruolo dello staff tecnico assume grande rilievo nella filosofia dell’allenatore sardo. fabio pisacane ha voluto intorno a sé professionisti ambiziosi che condividano lo stesso desiderio di crescita personale e collettiva dentro al club cagliaritano.
Tra i nuovi arrivi spiccano nomi importanti come giacomo murelli, portatore d’esperienza maturata accanto ad allenatori affermati quali stefano pioli; inoltre albero gallego entra nello staff come metodologo incaricato di rafforzare le idee tattiche elaborate dal mister insieme ai collaboratori storici provenienti dal settore giovanile rossoblù.
Questa scelta riflette anche un radicamento territoriale significativo dato dalla presenza numerosa di figure sarde nello staff tecnico; ciò favorisce un clima interno improntato alla fiducia reciproca ed all’identificazione profonda con i colori sociali della società sportiva isolana.
Benefici fisici e mentali dell’ allenamento in montagna per il settore giovanile del Cagliari a Ponte di Legno
L’ambiente naturale offerto da ponte di legno rappresenta uno scenario ideale per svolgere questa prima parte intensa della preparazione atletica estiva dei rossoblù. Allenarsi ad alta quota consente miglioramenti concreti nelle capacità respiratorie degli atleti grazie all’aria più rarefatta tipica delle zone montuose lombarde dove si trova temù vicino al passo tonale.
pisacane ricorda quanto sia importante arrivare pronti fisicamente alla lunga stagione calcistica attraverso sacrificio quotidiano; “quella corsa in più fatta ora potrà tradursi poi nella capacità dei calciatori d’offrire prestazioni migliori nei momenti decisivi delle partite.”
Oltre agli aspetti atletici, questo periodo serve soprattutto per cementare lo spirito collettivo dentro lo spogliatoio. Conoscersi meglio crea complicità indispensabili nelle situazioni critiche durante campionato o coppe nazionali. Individuare insieme strada, metodi ed obiettivi rende tutto più chiaro anche ai tifosi, chiamati poi ad accompagnarli lungo tutto l’arco stagionale.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Serena Fontana