Il via libera al Decreto Sport ha cambiato la composizione del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026, aprendo la strada all’ingresso di Luciano Buonfiglio, presidente del Coni. La decisione arriva in un momento cruciale, a pochi mesi dai Giochi Olimpici Invernali. Con l’aumento del numero dei componenti, ora fino a 18, e la possibilità di avere fino a 9 membri nominati dalla parte sportiva, il coordinamento organizzativo si fa più strutturato. La nomina ufficiale di Buonfiglio è attesa nel corso della prossima riunione della Giunta Nazionale del Coni, fissata per il 9 settembre.
Decreto sport e modifiche al consiglio d’amministrazione della fondazione
Con la recente approvazione del Decreto Sport, il Parlamento italiano ha introdotto cambiamenti significativi nella gestione del comitato organizzatore di Milano Cortina 2026. Tra le novità più rilevanti, spicca l’aumento del numero massimo di membri del Consiglio d’Amministrazione, portato a 18 unità. Di queste, fino a 9 saranno designate dalla parte sportiva, una mossa che favorisce una rappresentanza più ampia e tecnica negli organi decisionali.
Questi cambiamenti puntano a superare le difficoltà segnalate nella fase precedente, soprattutto in vista dell’imminente appuntamento olimpico. Prima della riforma, la struttura del CdA risultava meno flessibile e avrebbe potuto causare problemi nella gestione operativa, proprio nel periodo in cui l’organizzazione avrebbe richiesto rapidità e coordinamento.
L’articolo 35 della Carta Olimpica prevede che il presidente del Coni sia membro di diritto del CdA quando si tratta di organizzare un evento olimpico in Italia. Grazie al Decreto Sport, questa disposizione si traduce ora in una nomina ufficiale e anticipata, consolidando così la presenza della componente sportiva e istituzionale nel cuore delle decisioni di Milano Cortina 2026.
La nomina di Buonfiglio e la strategia della giunta nazionale del coni
Il 9 settembre, durante la riunione della Giunta Nazionale del Coni, è prevista la formalizzazione della nomina di Luciano Buonfiglio come membro di diritto nel consiglio della Fondazione. Una scelta che rispetta le norme statutarie e che punta ad assicurare una gestione più efficiente nella fase finale dell’organizzazione.
Buonfiglio, alla guida del Coni dal 2022, ha sottolineato l’importanza di questa modifica, ringraziando in particolare il Ministro dello Sport Abodi per aver risolto una situazione che, fino a poco prima, rischiava di complicare le attività del comitato organizzatore. La procedura di nomina, con il nuovo assetto, diventerà più snella e meno macchinosa, secondo quanto riferito dal presidente Coni.
La presenza di Buonfiglio nel CdA garantisce un collegamento diretto e stabile tra il Comitato Olimpico Nazionale e la macchina organizzativa di Milano Cortina, rafforzando il ruolo della parte sportiva nelle decisioni operative. Questo passaggio rappresenta un tassello importante nel percorso che porterà alla cerimonia inaugurale dei Giochi, programmata per l’inverno 2026.
Impatti sulla preparazione dei giochi e il ruolo del comitato organizzatore
L’ampliamento del CdA con componenti sportivi qualificati, di cui farà parte Buonfiglio, mira a migliorare la gestione delle ultime fasi preparatorie verso i Giochi. La presenza di figure istituzionali e tecniche nel Consiglio darà stabilità e rapidità alle decisioni cruciali, necessarie per garantire un evento all’altezza degli standard internazionali.
Il Comitato Organizzatore dovrà coordinare aziende, amministrazioni locali e federazioni sportive in un calendario serrato. La semplificazione delle procedure di nomina permette di evitare ingorghi burocratici proprio ora che le scadenze si avvicinano. Questo sistema nuovo offre inoltre una rappresentanza sportiva più decisa e capace di influenzare le scelte chiave.
L’ingresso di Buonfiglio, per la parte sportiva, consente anche di mantenere una linea diretta con il mondo olimpico e federale italiano, un passaggio fondamentale in vista di eventuali adeguamenti tecnici o logistici da realizzare nei prossimi mesi. La gestione degli impianti e la logistica delle competizioni sono aspetti sotto stretta osservazione e dovranno essere coordinati con velocità e precisione.
Restano da seguire da vicino gli sviluppi delle strutture prima e durante i Giochi. Milano e Cortina dovranno offrire palcoscenici impeccabili, e il lavoro condiviso tra istituzioni sportive, comitato organizzatore e Governo assume una valenza cruciale in questa fase.
Reazioni istituzionali e prossimi passi verso l’evento olimpico
Il commento di Buonfiglio ha evidenziato la soddisfazione per la soluzione trovata con il decreto, votato in tempi rapidi dal Parlamento. L’attenzione è ora rivolta alla prossima riunione della Giunta Nazionale, dove l’iter per la nomina sarà portato avanti ufficialmente.
Il coinvolgimento diretto del presidente del Coni nel CdA dovrebbe facilitare rapporti più stretti tra tutti gli attori coinvolti. Non solo il mondo sportivo, ma anche amministrazioni e ministeri collaboreranno con maggiore efficacia, gettando le basi per una preparazione condivisa e coordinata.
L’inserimento nella governance dello sport italiano del massimo rappresentante del Coni rafforza l’impegno nazionale verso la buona riuscita degli eventi. Questo step, in vista della cerimonia di apertura prevista nel gennaio 2026, segna una tappa fondamentale nella costruzione dell’evento.
Le prossime settimane saranno decisive per completare la composizione del CdA e per definire nei dettagli i prossimi obiettivi organizzativi. Milano Cortina 2026 punta a stabilire un modello di gestione solido nei mesi che precedono le competizioni, lavorando da subito sul coordinamento e pianificazione degli ultimi dettagli.
Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2025 da Luca Moretti