
Il Brasile di Ancelotti ha pareggiato 0-0 in Ecuador nella prima partita delle qualificazioni mondiali, mostrando difficoltà offensive e complicando la sua posizione nel girone sudamericano. - Unita.tv
Il brasile di carlo ancelotti ha pareggiato a guayaquil contro l’ecuador nella prima partita delle qualificazioni sudamericane per il mondiale 2026. Nonostante le attese per un avvio convincente sotto la guida del tecnico italiano, la nazionale verdeoro ha trovato grandi difficoltà a sfondare la solida difesa avversaria. Questo risultato ha complicato la situazione del brasile nel girone, che ora si ritrova dietro a diverse avversarie storiche.
Partenza in salita per il brasile di ancelotti a guayaquil
La partita tra ecuador e brasile, disputata allo stadio monumental di guayaquil, si è chiusa sullo 0-0. I verdeoro hanno faticato a creare vere occasioni da gol contro una difesa che si è confermata tra le più solide del girone sudamericano. L’ecuador, imbattuto in casa e con solo cinque gol subiti in quindici incontri, ha difeso con ordine e poca fatica, negando spazi e imponendo il proprio ritmo.
Il brasile ha provato a proporsi soprattutto con vinicius jr. sulla fascia sinistra, ma il pressing e l’organizzazione difensiva degli ecuadoriani hanno limitato le azioni offensive. La partita non ha offerto molte emozioni e le occasioni degne di nota sono state scarse.
La prestazione della seleçao è stata osservata con attenzione anche dalla stampa brasiliana, che ha rilevato soprattutto una fase offensiva senza idee nette e una mancanza di incisività sotto porta. L’exploit atteso dall’arrivo di ancelotti non si è materializzato nel match inaugurale, lasciando aperti dubbi sull’effettiva ripresa del team pentacampeao.
Le conseguenze nel girone sudamericano dopo i risultati del turno
Il pareggio del brasile è coinciso con la vittoria del paraguay per 2-0 sull’uruguay, un risultato che ha spostato la classifica e posizionando i verdeoro in quarta posizione nel girone sudamericano. Intanto, l’argentina resta in testa con una vittoria di misura per 1-0 in chile.
L’albiceleste ha colto l’occasione per far debuttare il talentuoso franco mastantuono, appena diciassettenne e già seguito dal real madrid, diventando il più giovane esordiente nella storia della nazionale argentina.
La situazione di classifica complica il percorso di qualificazione per il brasile, che ora dovrà ipotizzare un mix di risultati favorevoli per poter strappare un pass diretto per il mondiale in canada, messico e stati uniti. Mancano ancora tre giornate al termine del girone e la seleçao è sotto pressione, anche se il calendario prevede una gara interna contro il paraguay martedì a san paolo, partita parzialmente decisiva.
Alcune scelte tattiche e commenti dopo la gara a guayaquil
Ancelotti ha scelto marquinhos come capitano della squadra, preferendolo a casemiro rientrato dopo una lunga assenza. Il difensore del paris saint-germain ha guidato la retroguardia insieme ad alexsandro del lille, che ha disputato il suo primo incontro con la nazionale con una prova positiva.
In attacco, vinicius jr. ha giocato accanto a richarlison e a estevão, attaccante diciottenne destinato al chelsea nella prossima stagione. Dopo la partita, ancelotti ha commentato le difficoltà incontrate, citando le pessime condizioni del terreno di gioco allo stadio monumental come un fattore che ha penalizzato il gioco della sua squadra. Ha detto anche che non cerca scuse, ma ha anticipato un approccio diverso nelle partite casalinghe.
Vinicius jr. ha difeso l’allenatore, sottolineando che ancelotti ha avuto poco tempo per lavorare con la squadra e dimostrare il proprio stile. Ha espresso soddisfazione per l’arrivo del tecnico, definendolo il migliore con cui abbia mai lavorato.
La seleçao a caccia della qualificazione con il peso dei risultati
Con il pareggio in ecuador e la classifica che si è complicata, la seleçao affronta un periodo delicato nella corsa verso il mondiale 2026. Le prossime partite saranno decisive per definire la posizione finale e le speranze di qualificazione diretta.
Il brasile non ha ancora mostrato appieno l’impronta di ancelotti, a breve però i verdeoro sono chiamati a rispondere sul campo per calmare le furie del girone sudamericano. Giocare in casa potrebbe aiutare, ma ogni partita assume un peso sempre più grande dato l’equilibrio ristretto tra le squadre.
Il calendario serrato costringe il brasile a migliorare la propria efficacia, soprattutto in attacco, dove la concretezza finale è rimasta troppo spesso assente finora. Gli occhi restano puntati sul talento di vinicius jr. e sui giovani come estevão, che possono dare nuove soluzioni in un contesto che necessita di ritrovare smalto.